I Solisti Aquilani & Roby Lakatos Ensemble

Terminato
Giovedì 29/06/2023
I SOLISTI AQUILANI
3c286995Contenuto di ae5dcc43 UmbriaEventi.com 9eac3f6c+
5bde14e4Contenuto di 88edc481 UmbriaEventi.com 1ef3943eROBY LAKATOS ENSEMBLE
d1f58a55Contenuto di b3f3b9d4 UmbriaEventi.com 5b48f74dRoby Lakatos • primo violino
def367afContenuto di 6108774d UmbriaEventi.com 07daf085László Bóni • secondo violino
5bd6a7f1Contenuto di 7a7f5e02 UmbriaEventi.com 58213e65Jenő Lisztes • cimbalom
02615cdfContenuto di 267f914f UmbriaEventi.com e51905e2Gábor Ladányi • chitarra
25b5d12eContenuto di 4bd0002f UmbriaEventi.com 4b64bb73Róbert Szakcsi Lakatos • piano
cb62a579Contenuto di 2e1ceb46 UmbriaEventi.com effe771cVilmos Csikos • contrabasso
7d3213b3Contenuto di 77007e54 UmbriaEventi.com 48dbc37f
97706d98Contenuto di ef439928 UmbriaEventi.com a251c7d0
b57c3d40Contenuto di 104bbb93 UmbriaEventi.com 4209cebfI SOLISTI AQUILANI – BIO
f3f7ccd1Contenuto di a5b6470f UmbriaEventi.com 7b3695e8I Solisti Aquilani si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini. Con il loro versatile repertorio, che spazia dalla musica barocca alla musica contemporanea, hanno tenuto tournée in tutto il mondo, ospiti delle maggiori istituzioni musicali in iconiche sale da concerto (Philharmonie di Berlino, Teatro alla Scala di Milano, Musikverein di Vienna, Salle Gaveau di Parigi, Wigmore Hall di Londra, Teatro Real di Madrid, Carnegie Hall di New York, Teatro Coliseo di Buenos Aires).
3ba41564Contenuto di cc17cc65 UmbriaEventi.com 75a82c33
325df05eContenuto di 3d64dc31 UmbriaEventi.com aa26b782Vantano prestigiose collaborazioni artistiche con Maurice André, Felix Ayo, Paul Badura Skoda, Hermann Baumann, Michele Campanella, Severino Gazzelloni, Jean Pierre Rampal, Angela Hewitt, Krzysztof Penderecki, Massimo Mercelli, Salvatore Accardo, Luis Bacalov, Andrea Griminelli, Giovanni Sollima, Mischa Maisky, Vladimir Ashkenazy, Mario Brunello, Shlomo Mintz, Richard Galliano, Gerard Korsten, Manuel Barrueco, Marco Rizzi, Andrea Lucchesini, Giuliano Carmignola, Peter Eötvös, John Malkovich. Nel 2017 hanno tenuto al Palazzo del Quirinale il concerto per la Festa della Repubblica alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Nel 2019 sono stati ospiti a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, e a Roma, a Palazzo Montecitorio, con il progetto “Una nuova stagione: un’interpretazione in chiave ambientalista delle Quattro Stagioni di Vivaldi”. Nel maggio del 2022 sono stati di nuovo invitati ad esibirsi nel Salone dei Corazzieri in occasione della visita di stato del Presidente della Repubblica dell’Algeria. Nel corso degli anni hanno realizzato “prime esecuzioni assolute” di composizioni commissionate ad Alessandro Solbiati, Ennio Morricone, Marco Tutino, Marcello Panni, Fabio Vacchi, Ivan Fedele, Nicola Campogrande, Roman Vlad, Marco Di Bari, Silvia Colasanti, Stefano Taglietti, Matteo D’Amico, Carlo Boccadoro, Fabio Massimo Capogrosso, Carlo Galante, Roberta Vacca, Mauro Cardi, Francesco Antonioni, Gianvincenzo Cresta. Dal 2013 la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito. Daniele Orlando è il violino di spalla.
09238332Contenuto di cb58cb35 UmbriaEventi.com 089c7c40
f268fea1Contenuto di 85887c4f UmbriaEventi.com 92d6a9e7ROBY LAKATOS – BIO
0354eddfContenuto di 9a483b9d UmbriaEventi.com 944e6230Roby Lakatos non è solo un virtuoso del violino, ma un geniale musicista dotato di straordinaria versatilità. Si trova infatti perfettamente a suo agio sia con il repertorio classico sia con quello jazz, eccellendo poi nelle interpretazioni di musica tradizionale ungherese. È difficile definire la personalità artistica di Lakatos secondo canoni comuni: in lui convivono fervida improvvisazione e ispirata vena di compositore, supportate da abilità tecniche strabilianti.
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f39e9e69Contenuto di c56245d9 UmbriaEventi.com 35f3797aNato nel 1965 in una famiglia di musicisti – discendente diretto di János Bihari (1764-1827), il “re dei violinisti tzigani” – si rivela ben presto un bambino prodigio, esordendo come primo violino in un’orchestra tzigana a soli nove anni. L’educazione musicale ricevuta in famiglia viene formalmente perfezionata al conservatorio Béla Bartók di Budapest. Dopo aver vinto concorsi violinistici nazionali, all’età di 19 anni si trasferisce in Belgio, prima a Liegi e poi a Bruxelles, dove suona regolarmente al locale Les Ateliers de la Grande Ile: qui ha modo di collaborare con Vadim Repin e Stéphane Grappelli. La sua carriera prende progressivamente una dimensione internazionale e con il suo ensemble partecipa a numerosi festival (Schleswig-Holstein, Académies Musicales de Saintes, Ottawa Chamber Music, Ludwigsburg Schloßfestspiele, Helsinki Festival) esibendosi anche al Concertgebouw di Amsterdam, al Parco della Musica di Roma, alla Zankel Hall della Carnegie Hall di New York ecc. Seguono apparizioni con grandi orchestre (London Symphony, French National Radio, Dresden Philharmonic, solo per citarne alcune) e con musicisti di primo piano (Giora Feidman, Herbie Hancock, Joshua Bell, Maxim Vengerov, Nigel Kennedy, Randy Brecker ecc).
f4031b45Contenuto di 5b98cea4 UmbriaEventi.com 9ae2e572
af012d4bContenuto di 13384114 UmbriaEventi.com 91e44987Al primo album Gipsy Style (1991) per l’etichetta MW Records, fa seguito Lakatos (1998) per Deutsche Grammophon. Ancora per la casa discografica tedesca pubblica Live from Budapest (1999) e As time goes by (2002) confrontandosi con un’eterogenea gamma di compositori: da Zoltán Kodály a Johannes Brahms, da John Williams a Charles Aznavour. La sua discografia si arricchisce rapidamente di nuovi titoli: Lakatos with musical friends (Universal, 2001), Kinoshita meets Lakatos (Avex, 2002), Fire dance (Avanti Jazz, 2005), Klezmer karma (Avanti Classic, 2006), The four seasons(Avanti Classic, 2015), Tribute to Stéphane & Django (Avanti Jazz, 2017), Out of sight (Gramola, 2017) e Peacock(Avanti Classic, 2019). Dal 2020 Roby Lakatos è ambasciatore della International Yehudi Menuhin Foundation.
2a3f3b48Contenuto di 204fabf0 UmbriaEventi.com 71516327
217f0896Contenuto di 14f35f2a UmbriaEventi.com de58a6eaNOTE AL PROGRAMMA
9ae0448cContenuto di 3ce5c833 UmbriaEventi.com 1f6fef69Tra le numerose peculiarità di Roby Lakatos c’è anche quella di suonare la sua musica eccezionalmente in un contesto orchestrale, come già accaduto con la Gelders Orkest e la Pannon Philharmonic. La collaborazione con i Solisti Aquilani costituisce una di queste splendide occasioni: un’intera orchestra d’archi affianca una gipsy band, quest’ultima composta da due violini, chitarra, piano, cimbalom e contrabasso. Secondo la tradizione delle orchestre zigane, al primo violino sono affidate le melodie principiali dei brani, mentre il secondo violino svolge un ruolo di accompagnamento; chitarra, piano, cimbalom e contrabasso ricoprono funzioni armoniche e ritmiche, che possono anche includere virtuosistici episodi in assolo. Qualche parola in più merita il cimbalom (conosciuto anche come cembalo o salterio ungherese): si tratta di uno strumento musicale a corde percosse, di origine probabilmente medievale, diffusosi e divenuto popolare in Ungheria e nei paesi limitrofi nel Quindicesimo secolo. Dal Settecento iniziò a connotare proprio le orchestre zigane. Il cimbalom ha una cassa di risonanza di forma trapezoidale sulla quale sono tesi da 30 a 40 ordini di corde metalliche (di 3 o 4 corde ciascuno) per un’estensione sonora complessiva di 4 ottave. Viene suonato percuotendo le sue corde con due bacchette di legno, leggermente arcuate e ricoperte all’estremità di cuoio o di cotone. Il suo timbro caratteristico ha elementi in comune sia con la chitarra che con il pianoforte.
999c2575Contenuto di a1ef9386 UmbriaEventi.com 171ef07cIl repertorio frequentato abitualmente dai Solisti Aquilani e dal Roby Lakatos ensemble spesso non coincide, ma proprio per questo motivo dà origine a un proficuo confronto e una reciproca ispirazione. Per Alessandro Mastropietro non costituisce “nessuna sorpresa che nella personalità di Lakatos convergano così tante tradizioni: quella della musica zigana, la solidità degli studi accademici, la categoria spettacolare del virtuosismo (valevole in entrambi i filoni), l’attitudine all’improvvisazione e all’inventiva estemporanea del jazz, la piacevolezza dell’intrattenimento musicale cittadino, infine una sensibilità eclettica postmoderna per la globalità delle musiche del mondo; per cui, oltre al repertorio personale di Lakatos, non sorprenderà ascoltare una versione del celebre Volo del calabrone di Rimski-Korsakov, accanto a un tango di Piazzolla, e alla più celebre delle 21 Danze ungheresi – o per meglio dire zigane – di Brahms”.
f6bbbf5eContenuto di 105197ae UmbriaEventi.com d62e05bcIncline a comunicare direttamente con la sua musica, Roby Lakatos ha però raccontato alla rivista The Strad alcuni retroscena di un immancabile brano dei suoi concerti: “La Csárdás di Vittorio Monti è un pezzo fantastico che mi accompagna sin da bambino. Ho iniziato ad esibirmi in pubblico all’età di 6 anni, ma già un anno dopo la Csárdás faceva parte del mio repertorio. Da allora, ogni volta che la eseguo è un’esperienza nuova, essenzialmente perché si tratta di un pezzo ideale per l’improvvisazione. A 16 anni, quando vinsi il primo premio del concorso violinistico al Conservatorio di Budapest, ricordo di essere stato molto contento del risultato, ma dopo il concerto riservato al vincitore, mi resi conto di non avere conquistato davvero il pubblico, finché non eseguii la Csárdás di Monti come bis e allora fui travolto dagli applausi entusiasti di tutta la sala! […] Con la Csárdás le possibilità sono pressoché infinite: possiamo oggi interpretarla in stile swing o come avrebbe potuto fare Miles Davis, non tradendone mai lo spirito. Particolarmente interessante si rivela suonare la Csárdás insieme ad un’orchestra: in questo caso, io eseguo la parte del secondo violino, composta da me, mentre il violino di spalla suona il tema principale, seguito da tutta l’orchestra. Quando i musicisti con cui mi esibisco mi chiedono quali siano i segreti del suonare in gipsy style, spiego che sono necessari molti glissando, differenti tipi di vibrato e numerose variazioni ritmiche… ma in realtà ritengo che sappiano già molto per loro conto: almeno quelli che padroneggiano Zigeunerweisen [Alla maniera gitana] di Sarasate!”.85ef90b1Contenuto di c05c1124 UmbriaEventi.com 02e40a7f
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