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GIORNATE FAI DI PRIMAVERA IN UMBRIA a sostegno dell'arte e della natura italiane
2902c622Contenuto di 48bfff9b UmbriaEventi.com f8518bd0Apertura straordinaria e visite guidate di monumenti in Italia, sotto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana
b1e8dee6Contenuto di 69ab4373 UmbriaEventi.com 81fb03b2
0003024bContenuto di 771731c1 UmbriaEventi.com 48304630Assisi
11848347Contenuto di 913621c5 UmbriaEventi.com 5243831d- BOSCO SAN FRANCESCO
e22a8167Contenuto di 3a3b5f22 UmbriaEventi.com 34939031Complesso benedettino di Santa Croce, Via Ponte dei Galli, ASSISI, PG
8121cd21Contenuto di a8b6f43a UmbriaEventi.com e3f10dc1
ff76ede1Contenuto di 7a189b72 UmbriaEventi.com 73592716Apertura in collaborazione con la Commissione europea. Questo sito ha beneficiato di un contributo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per il recupero e l'allestimento del percorso escursionistico all'interno del Bene.
e0bd9f1eContenuto di d47c908b UmbriaEventi.com d870d790Attraverso un portone nel muro di cinta del piazzale davanti alla Basilica Superiore di Assisi, si imbocca uno stretto sentiero che porta a un ampio fondovalle, ai piedi del centro cittadino. Non una qualsiasi escursione ma una continua e placida scoperta, una nuova forma di pellegrinaggio nella storia, nel sacro e in 64 ettari di natura, tra boschi e campi coltivati, pareti di pietra rosa, radure e oliveti. 64 ettari che l'incuria aveva ridotto a una discarica e che il FAI ha interamente recuperato.
b3fbdccbContenuto di b0b9c3e7 UmbriaEventi.com 469872ffInoltrandosi tra carpini, ginestre, aceri e roverelle si raggiunge il torrente Tescio e, lì accanto, le testimonianze di un microcosmo abitato da monache benedettine tra ‘200 e ‘300: un monastero (ora sede del punto informativo FAI), la chiesa romanica di Santa Croce, un mulino attivo fino ai primi del ‘900 (ora ospita una trattoria dove ristorarsi), i resti di un ospedale che assisteva malati e pellegrini e, poco più avanti, un'antica torre trecentesca eretta a difesa di un opificio.
92677ab3Contenuto di 01164a70 UmbriaEventi.com b6b81315Salendo sulla torre trecentesca, ecco la sorpresa: la possibilità di ammirare appieno il “Terzo Paradiso” del maestro Michelangelo Pistoletto: 121 ulivi disposti a doppio filare a formare tre ampi elementi circolari tra loro tangenti, di cui uno maggiore al centro e con un'asta alta 12 metri a simboleggiare l'unione tra cielo e terra. L'invito è quello di percorrere la serpentina tra i filari e diventare così parte di quest'opera che contiene una proposta di riflessione sulla possibile serena coesistenza tra l'uomo e la natura, qui simboleggiata dalla terza sfera. Il “Terzo Paradiso”, appunto.
bd441990Contenuto di 6b07488e UmbriaEventi.com f87d01d9
4a9687f1Contenuto di e30dc2c1 UmbriaEventi.com 37d445c0Orari
628d6ad9Contenuto di 51f5cb16 UmbriaEventi.com 8a2920f4Sabato: 10:00 - 18:00
cd355accContenuto di f9eb24e0 UmbriaEventi.com dd298362Domenica: 10:00 - 18:00
8bb2e55cContenuto di c1bf65ae UmbriaEventi.com 7694503dContributo di 3 euro
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3a58b705Contenuto di cbf41448 UmbriaEventi.com d08f69f3
c8028755Contenuto di 65fde87a UmbriaEventi.com ee6c9a07
e30032bcContenuto di d0784bae UmbriaEventi.com 0deea487- ROCCA SANT'ANGELO
370c813eContenuto di b77d8baf UmbriaEventi.com 0676a42aFrazione Rocca S. Angelo, 17A, ASSISI, PG
c7b6c68eContenuto di 5e5ce0b5 UmbriaEventi.com dc97b5d9
b51c2d89Contenuto di 010a2028 UmbriaEventi.com d466ab9aRocca Sant'Angelo al centro della valle Umbra traccia il confine tra Perugia e Assisi, “fertile costa” dantesca nel Canto XI del Paradiso. Il versante assisano vede succedersi i castelli di Beviglie, Palazzo, San Gregorio e Sterpeto. E' completamente immersa nel tipico paesaggio collinare umbro; macchia boschiva, uliveti e attività agricola convivono assieme ad una ricca biodiversità. La sua posizione distaccata dai principali centri abitati lo rende luogo di pace e tranquillità.
0d38777dContenuto di ed4a7f9e UmbriaEventi.com 38ea0163Rocca Sant'Angelo, o Rocchiciola, è un castello di vetta al centro del sistema collinare sul lato nord della Valle Umbra posizionato tra la valle del fiume Chiascio e il massiccio del monte Subasio. È territorio di confine tra Perugia e Assisi, “fertile costa” dantesca nel Canto XI del Paradiso. Notizia più antica risale al 1232 in un elenco di ville e castelli del contado di Assisi. Compare sotto diversi nomi “Roccicola”, “Rocchicola” o “bailia Roccicole”. Difficile da identificare la prima costruzione del castello di Rocca Sant'Angelo.
4bac0c23Contenuto di f2b76d2c UmbriaEventi.com 3404790aProseguendo dal Borgo di Rocca Sant'Angelo si giunge alla Chiesa di Santa Maria della Rocchicciola o in Arce, edificio in pietra arenaria dall'aspetto semplice che sia affaccia meravigliosamente sulla valle Umbra. Le prime notizie relative alla Chiesa risalgono all'inizio del XIV secolo da fonti quali lasciti testamentari ed una Riformanza del Comune di Assisi. Strutturalmente la Chiesa si appoggia al convento dei Frati Minori e all'oratorio di San Paolo che ospitava l'omonima confraternita. All'interno Santa Maria della Rocchicciola è affrescata con numerose immagini sacre, che vanno dai primi anni del XIV secolo fin quasi alla metà del XVI secolo.
84fef735Contenuto di 983ee4e3 UmbriaEventi.com 7760d1e4
7ecd8a59Contenuto di 280a0f9e UmbriaEventi.com 206f8e23Orari
dd93f591Contenuto di 07ba22f9 UmbriaEventi.com 5b85a82aSabato: 10:00 - 11:30 / 14:30 - 17:30
742b8419Contenuto di b20fb755 UmbriaEventi.com 0dcf3289Note: Prima visita pomeridiana 14:30-16:00 - Seconda visita pomeridiana 16:00-17:30
debd885eContenuto di c407f3f3 UmbriaEventi.com 3c0e6499
677e4333Contenuto di aecad9ae UmbriaEventi.com 77984da5Domenica: 11:00 - 11:30 / 14:30 - 17:30
a4d9fc46Contenuto di 7323dd4e UmbriaEventi.com 5961ea4dNote: Prima visita pomeridiana 14:30-16:00 - Seconda visita pomeridiana 16:00-17:30
e634cf46Contenuto di 7aeb67a6 UmbriaEventi.com c1f9b5e3
0f55817fContenuto di 5966b9ab UmbriaEventi.com ee22072b-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
cbdf56deContenuto di c7150aee UmbriaEventi.com 977679b5 Amelia
0e0e0837Contenuto di 5a11ff95 UmbriaEventi.com 7befdd00- PALAZZO PETRIGNANI
6ef5a15dContenuto di b61c78c1 UmbriaEventi.com 40e00e42Piazza Guglielmo Marconi, AMELIA, TR
5d53d1f6Contenuto di 7590e17a UmbriaEventi.com cb4894c5
4674b24cContenuto di a7334d57 UmbriaEventi.com 52b82ab7Palazzo Petrignani, rappresenta uno degli edifici storici più significativi della città di Amelia, sorge nella parte alta del centro storico, il fronte principale si affaccia su piazza G. Marconi, corrispondente all'antico foro di epoca romana, per secoli ha costituito il più importante luogo di aggregazione cittadino, su cui sorgono altri importanti edifici come palazzo Nacci e la loggia del Banditore. L'accesso al piano nobile avviene dalla via del Duomo, poiché il palazzo è rimasto incompiuto, privo dello scalone monumentale. La costruzione sfrutta infatti il naturale dislivello della collina.
87e7de20Contenuto di f56b9e26 UmbriaEventi.com 12e9d581La costruzione del palazzo venne avviata nel 1571 per volontà di Bartolomeo Petrignani, anche se il finanziatore della fabbrica era il fratello Fantino, che rivestiva incarichi importanti presso la Curia Romana, grazie alla protezione di Papa Gregorio XIII. Il progetto viene attribuito all'architetto Ottavio Mascarino, che aveva lavorato anche nel palazzo romano di famiglia. Tra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘600 vennero decorate ad affresco le volte delle sale del piano nobile. I lavori vennero interrotti alla morte del monsignore, avvenuta nel 1601. Bartolomeo non avendo eredi maschi trasferì il palazzo alla famiglia Ancaiani di Spoleto, con cui era imparentato per il matrimonio di una delle figlie.
9bf6b2f6Contenuto di c3c03911 UmbriaEventi.com e37c0449Esternamente il palazzo si caratterizza per una monumentale facciata in laterizio, sviluppata su quattro livelli, dalle forme tardo cinquecentesche, con finestre dalle ricche cornici in travertino, ispirato ai grandi palazzi romani coevi. La visita comprende le sale di rappresentanza al piano nobile che sono ricche di decorazioni ad affresco, realizzate tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento. Le pitture più antiche vennero eseguite da artisti amerini tra cui Liutardo Piccioli, allievo di Livio Agresti, mentre venne poi chiamato a completare la decorazione Marzio Ganassini e la sua bottega. I temi sono legati alle attività di Monsignor Fantino, che aspirava alla carica di Cardinale, per la monumentalità si distingue la sala principale detta dello Zodiaco, sede di molte manifestazioni culturali. Recentemente è stato completato il restauro delle sale di rappresentanza, per la prima volta interamente visitabili.
794ede0cContenuto di dd9c125d UmbriaEventi.com ce2ce416
d62082a2Contenuto di de352343 UmbriaEventi.com ef848feaOrari
2aeaa92bContenuto di b421f4e0 UmbriaEventi.com f77ead49Sabato: 10:00 - 17:00
3ca4e99cContenuto di c14d0a02 UmbriaEventi.com 33ff0ad3Note: Apertura del sito dalle 10 alle 17, ora dell'ultimo ingresso. Prenotazione consigliata, gruppi di max 15 persone, distanziati di 30 minuti.
7ec24ce0Contenuto di b487973b UmbriaEventi.com 1f4df47d
409722a5Contenuto di bbf4d67d UmbriaEventi.com 41325a97Domenica: 10:00 - 17:00
295f4031Contenuto di 99050429 UmbriaEventi.com b9d6c9dcNote: Apertura del sito dalle 10 alle 17, ora dell'ultimo ingresso. Prenotazione consigliata, gruppi di max 15 persone, distanziati di 30 minuti.
d0f77c1dContenuto di 29deac1a UmbriaEventi.com 374e82c4
f0c52c8aContenuto di d08f994a UmbriaEventi.com 208d5a39Date le difficoltà di parcheggio nel centro storico si consiglia di lasciare le auto all'esterno della cinta muraria e dopo aver attraversato porta Romana percorrere a piedi via della Repubblica per circa 350 metri, sino a piazza Marconi, palazzo Petrignani è sulla destra. L'itinerario pedonale sarà segnalato dalle consuete frecce FAI .
86b8486aContenuto di a3054263 UmbriaEventi.com 3e85fde9-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3f6ae5c9Contenuto di 21252995 UmbriaEventi.com d9fc73c7Foligno
a6fa7c3eContenuto di 2c125b02 UmbriaEventi.com 3db7ef78LA CASERMA
f89a73feContenuto di d1ef7354 UmbriaEventi.com 93435249Viale Mezzetti 2, FOLIGNO, PG
6a13e1ccContenuto di 1dfd7f04 UmbriaEventi.com 9030efd3
a0375a37Contenuto di c4b801be UmbriaEventi.com 59d928f9".... sembra adunque che si dovrebbe considerare come regione centrale di difesa quella che è compresa fra la strada Perugia Todi Terni e la strada Perugia Foligno Terni in un perimetro di 150 Km circa...." con queste parole esordiva il Piano della difesa dello Stato del 1865, col quale il Tenente Generale Luigi Menabrea (Chambéry, 4 settembre 1809 – Saint-Cassin, 25 maggio 1896), al fine di assicurare la difesa del nuovo Stato unitario e di conseguenza ridislocare il neocostituito Esercito Italiano, individuò nell'Umbria un'area da munire militarmente. In particolare, la scelta ricadde sulla Piazza di Foligno, sia per la posizione geografica sia come baluardo per la difesa dell'allora capitale Firenze da eventuali penetrazioni austriache dal Veneto e dal versante adriatico. La convinzione fu così forte che furono stanziati ben 30 milioni di lire per le opere strutturali in città. Il Consiglio Comunale si impegnò fornendo gratuitamente il terreno, stanziando anche la somma di duecentomilalire per la costruzione della cavallerizza. L'area fu individuata in una posizione strategica tra la strada nazionale Flaminia e la stazione ferroviaria.
055b4380Contenuto di 4e2c8f87 UmbriaEventi.com ba09d2a9Nel 1873 fu firmata la convenzione tra il Ministero della Guerra e il Comune per la costruzione della caserma. Grande fu l'entusiasmo in città e molte componenti private, tra cui la Cassa di Risparmio di Foligno, la Società di Mutuo soccorso, costituirono la "Società folignate per la costruzione della caserma". La costruzione iniziò nel 1874, andò avanti per dieci anni e le Grandi Manovre del 1882, alle quali partecipò anche il Re Umberto I°, diedero una forte accellerazione ai lavori per la caserma, il 19 Ottobre del 1884 il comando del 1° Reggimento Artiglieria lasciò le sedi che occupava in città si insediò nella caserma che da quel momento fu totalmente operativa. La presenza dell'Esercito divenne un fattore di crescita per la città, una vasta gamma di settori produttivi si svilupparono in città grazie alla presenza dei militari, si costruirono anche un molino, un pastificio e gallettificio militare, nella vicina frazione di Scanzano fu costruito un Carnificio Militare che operò fino alla Seconda Guerra mondiale.
933c8cd3Contenuto di 27f6dd6a UmbriaEventi.com 841c9111Dal punto di vista architettonico, la necessità di una struttura a destinazione militare richiese uno studio specifico da parte di tecnici competenti e specializzati. Pertanto all'ufficiale del Genio Giovanni Castellazzi ingegnere ed architetto fu affidato l'incarico di realizzare un progetto di caserma per un reggimento di artiglieria. Dopo una serie di approfonditi studi il Castellazzi elaborò un progetto che prevedeva una serie di casermette indipendenti, una per ogni batteria, impostate su due piani, al piano superiore alloggiavano gli artiglieri, truppa e sottufficiali e al piano inferiore le scuderie e tutto l'occorrente per la cura degli animali. Le casermette erano poi collegatre tra loro e con il corpo centrale direzionale e di comando da un corridoio al piano superiore e da un porticato al piano inferiore. Ogni casermetta ospitava al pianterreno una scuderia con 72 cavalli; il piano superiore, diviso in 5 camerate ospitava 132 uomini tra soldati e graduati. L'opera fu considerata come la migliore del momento e la sua eccellente funzionalità si rivelò efficace anche nel tempo fino ai giorni nostri in quanto risolve problematiche inerenti la nuova importante funzione di Centro di Selezione Nazionale dell'Esercito.
f57f8c24Contenuto di 7f92b09e UmbriaEventi.com cf385349
ee2b0c6aContenuto di 76c5da70 UmbriaEventi.com 35a22c85Orari
8844c5f6Contenuto di 5de5d54b UmbriaEventi.com ef7d2cb4Sabato: 00:00 - 00:00 / 15:00 - 18:00
133ac390Contenuto di ca9273ff UmbriaEventi.com fb67fe92Note: turni di visita ogni ora, gruppi da massimo 40 persone
f2f457fdContenuto di 31ac4ef3 UmbriaEventi.com 2e3994a8
853b6e76Contenuto di a395de49 UmbriaEventi.com 81bf90f0Domenica: 11:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
7f57e7e1Contenuto di 631b3463 UmbriaEventi.com 297ac4d0Note: turni di visita ogni ora, gruppi da massimo 40 persone
3679b90eContenuto di 002d694e UmbriaEventi.com fb509494
c2942e99Contenuto di c7c0e7a8 UmbriaEventi.com 6dde9fd9COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
81a4f02eContenuto di adce727e UmbriaEventi.com d874e0f0Per ovvie ragioni la caserma di Foligno è normalmente chiusa al grande pubblico mentre è accessibile alle ragazze e ragazzi che vogliono intraprendere la carriera militare essendo il Centro di Selezione Nazionale dell'Esercito Italiano. Nel 2024 la caserma compirà 150 anni di una storia gloriosa, di un indissolubile legame con la città. I visitatori potranno ammirare nel porticato della caserma una mostra di fotografie che ne ripercorre l'intera storia, nella sala delle conferenze le antiche divise, gli stemmi araldici dei reparti che negli anni sono stati acquartierati in caserma; l'eroica storia del Generale Ferrante Gonzaga del Vodige, medaglia d'oro al valore militare, a cui la caserma è intitolata fin dal 1954; visiteranno poi la cavallerizza e la piazza d'armi dove ogni mattina avviene l'alzabandiera.
4ba8e34aContenuto di f787723c UmbriaEventi.com 220e9a8f
f34788e1Contenuto di 3ea7896a UmbriaEventi.com 27a1e0a8VISITE A CURA DI
e54b075eContenuto di d92c3b1b UmbriaEventi.com 8bbe2e1bVisite a cura di:Delegazione FAI di Terni, in collaborazione con Sistema Museo e con il Comune di Amelia.
766050d4Contenuto di 8627f01f UmbriaEventi.com 79df65cf
87f8a62eContenuto di 2adf74d7 UmbriaEventi.com 9703645a
2ab263feContenuto di d76019ed UmbriaEventi.com f0d3ad4b- MUSEO CAPITOLARE DIOCESANO
ab0e5211Contenuto di 20a5d88d UmbriaEventi.com e673d240Largo Giosuè Carducci, 40, FOLIGNO, PG
829ab68dContenuto di d66bcada UmbriaEventi.com ad4aa24d
bb03f0ffContenuto di 49f1544a UmbriaEventi.com 143ac3ceAllestito all'interno del Palazzo delle Canoniche (XII sec.) in piazza della Repubblica a Foligno.
f8edcda5Contenuto di cc3eb201 UmbriaEventi.com c8b975c7Vi si trovano opere medioevali, rinascimentali e barocche provenienti dalla Cattedrale di San Feliciano e dalle chiese della Diocesi. La collezione comprende affreschi, dipinti, statue, arazzi, croci astili e pregevoli oreficerie.
c3a21d5bContenuto di d09a2422 UmbriaEventi.com 6e6fc19aLe opere esposte variano dal XlII al XVIII secolo. Spiccano i due meravigliosi busti in marmo di Gian Lorenzo Bernini, il Crocifisso dell'Algardi, la misteriosa tela con la bottega di San Giuseppe e la copia più antica della Madonna di Foligno di Raffaello. Il percorso museale comprende inoltre la suggestiva visita alla Cripta di San Feliciano.
96d4a836Contenuto di e93df427 UmbriaEventi.com 6c4ecb4e
4afed6ebContenuto di b865b539 UmbriaEventi.com 3dc8f6f6ORARI
5378cb83Contenuto di 571bacfc UmbriaEventi.com f456ad9fSabato: 11:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
13dec22cContenuto di ea42ef5f UmbriaEventi.com 84834ffcDomenica: 11:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
0f3378c8Contenuto di 3282c489 UmbriaEventi.com fb76bbed
4e02c451Contenuto di 1a2541a2 UmbriaEventi.com 9cf13fc3VISITE A CURA DI
876ad476Contenuto di 2c570339 UmbriaEventi.com a7171723Visite a cura degli studenti dell'istituto tecnico Leonardo Da Vinci di Foligno. Indirizzo: geometri (CAT)
f7c5b210Contenuto di 003ff438 UmbriaEventi.com c5f19171VISITE IN LINGUA STRANIERA - Inglese e Francese
adda020fContenuto di 3967a72f UmbriaEventi.com 06779bfe
86a818a9Contenuto di 5b79a57f UmbriaEventi.com abe1023f
d8f92238Contenuto di 74859ac6 UmbriaEventi.com 94959a88- PARCO DEI CANAPÈ
25f5a4aeContenuto di 71d6d8df UmbriaEventi.com cb60500bVia del Cassero, 23, FOLIGNO, PG
a6007819Contenuto di 37e08bcf UmbriaEventi.com 655a8bd3
f9d57757Contenuto di 126e4b2d UmbriaEventi.com 7999170cLo spazio verde dei Canapè ha una storia pubblica fin dai primordi, ancorché originariamente, nel Medioevo, si dicesse di appartenenza a Francalancia, figlio del più noto conte Robbacastelli, e per secoli, almeno fino a buona parte del secolo XVIII, così fu indicato, come il Campo di Francalancia. Il parco dei Canapè si stende a sud della città, in una zona che intercorre tra Porta Romana e Porta Todi, con la cinta muraria che si appoggia su via Nazario Sauro. Il giardino confina con via Santa Caterina, la quale ha inizio da piazza San Domenico, e procedendo verso il parco, si incrocia con il bel viale alberato Luigi Chiavellati, al punto di incrocio, un elegante palazzo Liberty sovrasta i due cancelli d'ingresso ai Canapè, in asse e a fronte con questo edificio c'è un'esedra arricchita da una piccola fontana. Se giriamo lo sguardo oltre la cinta delle mura medievali dove il giardino si addossa, notiamo che a sud-est si innalzano i monti di Trevi (le Brunette) e, in senso orario, tra palazzi troppo alti, si intravedono i monti di Spoleto (Monteluco), le colline di Montefalco, i monti Martani.
839b01b6Contenuto di 1b1395a8 UmbriaEventi.com afe239c3Il parco, nella memoria cittadina, è sempre stato considerato un luogo aperto alla cittadinanza e riservato allo svago e al divertimento dei folignati, benché fosche rievocazioni di duelli, supplizi e sepolture turbino le magnifiche ombre dei pini che si innalzano verso il cielo infinito. Ma perché la superficie dell'area presenta una parte interna più bassa del perimetro esterno? E quale è il motivo per cui il giardino ha una strana forma ellittica e i vialetti si intersecano a forma di otto? E perché il parco era precedentemente detto campo di Francalancia? Storia e storie si intersecano tra di loro, ma non con la linearità dei vialetti; Originariamente al medesimo livello del terreno rimasto fuori della cinta muraria edificata nel 1291, il campo di Francalancia si eleva progressivamente, sembra a partire dal XVI secolo, con l'accumulo di materiali di scarico provenienti in parte dalle demolizioni urbane, che depositati lungo il perimetro, finiscono per formare un anello ellittico intorno a un'area centrale infossata. La sorte del parco nel trascorrere dei secoli assume aspetti diversificati passando da luogo di duelli e di giudizi a cimitero ebraico ed ancora a terreno dove si svolgevano giostre equestri; fino al XVIII secolo nel quale verso la fine del secolo si realizza il parco dei Canapè, sulla scia delle sistemazioni dei luoghi di passeggiata e di svago diffuse contemporaneamente in molteplici città, e con esso il rifacimento delle mura.
bdc70b69Contenuto di 5466ccce UmbriaEventi.com 942eaddbLa decisione ufficiale del restauro della cinta muraria risale al 14 settembre 1776, quando in Consiglio Comunale si fa presente che per ripristinare le mura castellane occorrerebbero non meno di mille scudi, spesa per le casse comunali insostenibile, ma che si può procedere al loro riattamento con una sovvenzione di privati cittadini purché ad ognuno di loro vengano assegnati quindici piedi di muraglia, così da costruirvi un sedile, onde poter meglio assistere alle corse dei cavalli che lì sistematicamente si svolgevano. Dobbiamo aspettare il 1853, anno in cui si collocarono le piantagioni di alberi di altofusto per rendere più piacevole il luogo. Nel 1861 si stabilì di aprire una caffetteria all'interno della torre, tuttora esistente con similari intenti commerciali di ricreazione. L'odierno giardino pubblico avrebbe avuto vita nel periodo fascista è in questi anni che viene consolidato il significato ricreativo del sito proponendo la realizzazione di un giardino formale, con altri significativi interventi, come l'illuminazione elettrica del parco e il posizionamento della fontana al centro del giardino, concludendo in tal modo l'evoluzione del parco dei Canapè, almeno fino agli anni '90 del Novecento. Possiamo considerare pertanto il 1931 quale data di nascita ufficiale del giardino, senza dimenticare la secolare gestazione di spazio aperto al popolo folignate che qui veniva a passeggiare o ad osservare il passeggio altrui, che qui assisteva a eventi memorabili, a spettacoli divertenti o macabri, comunque spettacolari.
e34d4deaContenuto di 45b77f17 UmbriaEventi.com 4f82600e
8b117735Contenuto di 6c54692a UmbriaEventi.com e72eeb7aOrari
cd796cfeContenuto di 08763e84 UmbriaEventi.com c88557cfSabato: 00:00 - 00:00 / 15:00 - 18:00
d5ded190Contenuto di 572fe220 UmbriaEventi.com 4dbac1ddNote: turni di visita ogni ora, gruppi da massimo 30 persone
6323f12eContenuto di a481df7b UmbriaEventi.com ed136169
6655a5e2Contenuto di 7f029c35 UmbriaEventi.com 97496acaDomenica: 11:00 - 12:00 / 15:00 - 18:00
7c50944dContenuto di d8c24a60 UmbriaEventi.com 3ab9b13bNote: turni di visita ogni ora, gruppi da massimo 30 persone, ultima visita della mattina ore 12:00
2eccbaafContenuto di f177ed66 UmbriaEventi.com 61515f0a
9a462bfcContenuto di dac055e2 UmbriaEventi.com fadd115d-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
edca8edfContenuto di 52c868b0 UmbriaEventi.com 4e8111e6Gualdo Tadino
1dc77e1eContenuto di 10ef8819 UmbriaEventi.com d00b2526Grello e la chiesa di S.Giovanni Battista
e0118390Contenuto di 45c565e2 UmbriaEventi.com 74df9013Frazione Grello, case Pirella (S.S 444), GUALDO TADINO, PG
530c3dd6Contenuto di fbb78811 UmbriaEventi.com abc925ef
f2bad157Contenuto di f00625f6 UmbriaEventi.com 95d8296cIl borgo medievale di Grello e la chiesa di S.Giovanni Battista sorgono su un colle posto a 700m che domina la vallata tra Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Gubbio, a circa 8 km da Gualdo Tadino lungo la SS. 444 del Subasio. La campagna nella quale è immerso e l'atmosfera bucolica, ne fanno uno dei piccoli borghi più suggestivi del nostro territorio. La chiesa, la piazzetta e le edicole votive sparse per il paese hanno un valore storico e artistico veramente notevole, in particolare notiamo gli affreschi del famoso pittore umbro Matteo da Gualdo che si possono ammirare nell'abside della chiesa di S.Giovanni Battista. Il panorama che si apre dalla piazzetta sulla vallata è tra i più belli dell'Umbria.
1b0f4470Contenuto di 768ad4b0 UmbriaEventi.com ef6a3fe6Le prime notizie del borgo risalgono al 996, con la presenza di un castello fortificato, utilizzato come rifugio dagli abitanti della vallata, offerto in vicaria dall'imperatore Ottone terzo al conte Offredo, figlio del conte Monaldo terzo. La sua posizione dominante la pianura gualdese ne fece un borgo molto potente dando origine al detto "Quando Grello grellava Gualdo tremava". La chiesa di S.Giovanni Battista ha origini probabilmente coeve al castello, in origine assai angusta alla fine del 500 fu ampliata, di nuovo restaurata dopo il terremoto del 1703 ed infine dotata di una sagrestia nel 1855. la sua facciata è di stile romanico. La "Festa del Fuoco"che si svolge nella notte di S.Giovanni tra il 23 ed il 24 giugno, mescola origini pagane con tradizioni cristiane, la sua origine si perde nella notte dei tempi.
7e5fe824Contenuto di 837d8ca4 UmbriaEventi.com cb49097eLa chiesa di S.Giovanni Battista risale all'anno mille circa, dotata inizialmente di tre altari all'inizio del 18° secolo troviamo solo l'Altare Maggiore, la parte più antica, sopra il quale vediamo una volta a botte. Gran parte degli affreschi che compaiono nella cappella dell'altare maggiore sono attribuiti al pittore umbro rinascimentale Matteo da Gualdo. Le edicole votive sparse per il paese hanno origini e storie diverse tra loro e raccontano l'evolversi di una piccola comunità lungo un arco di svariati secoli. La campagna che circonda il borgo Di Grello racconta le origini contadine dello stesso, regalandoci scorci incantevoli.
36a8c028Contenuto di 75bc8d5f UmbriaEventi.com d32a7f7a
5b6d119fContenuto di 83192962 UmbriaEventi.com bb01b0d1Orari
fe539106Contenuto di 76ea2824 UmbriaEventi.com 0b851910Sabato: 09:00 - 12:00 / 15:00 - 18:00
92587e9fContenuto di 34910aaa UmbriaEventi.com e8fcbafdDomenica: 09:00 - 12:00 / 15:00 - 18:00
d120c735Contenuto di 4b5457ef UmbriaEventi.com 15b4f363
ed0a8419Contenuto di 385564a6 UmbriaEventi.com f3eb0235VISITE A CURA DI - Volontari FAI
fdf6554eContenuto di 9c1a9841 UmbriaEventi.com adf3b29c-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
67647a49Contenuto di a9970c4e UmbriaEventi.com 032d06cdGubbio
c7dac0c3Contenuto di e24f6f90 UmbriaEventi.com 0f9e9203Cappella del Santissimo Sacramento
2831431cContenuto di 4cb357be UmbriaEventi.com e783bae8Via Federico da Montefeltro, GUBBIO, PG
0e7f8b27Contenuto di 42346464 UmbriaEventi.com e57288a8
447697d1Contenuto di bfd44318 UmbriaEventi.com 998c5f65La cappella del Santissimo Sacramento, o della Beata Vergine di Loreto, si trova all'interno della Cattedrale, a metà del fianco destro della stessa, in un contesto di rilievo poiché sorge alle pendici del monte Ingino, in quella parte di territorio che corrisponde al più antico insediamento di età medievale.
7da3e457Contenuto di 0b7c5484 UmbriaEventi.com 9ac3c9daLa chiesa della Madonna del Prato, di contro, si erge in prossimità dell'antica cerchia di mura cittadine, oggi non più esistenti, e si affaccia su via Perugina, asse di collegamento tra Perugia e Gubbio. I lavori di costruzione dei due complessi sono attestati intorno alla metà XVII secolo, e furono possibili grazie alla magnanimità dell'allora vescovo della città di Gubbio, Alessandro Sperelli. Questi, oltre a finanziare i lavori di edificazione delle opere architettoniche suddette, lasciò in dono alla città la sua cospicua biblioteca, nucleo più antico di quella che oggi conosciamo come biblioteca Sperelliana.
d1dc5020Contenuto di 6624c246 UmbriaEventi.com 8dceea19La cappella del Santissimo Sacramento si presenta come un piccolo scrigno che si ispira alle forme architettoniche dello stile cosiddetto “barocco”. E' interamente decorata dalla mano del pittore locale, ma di formazione romana, Francesco Allegrini. Il vescovo Alessandro Sperelli commissionò allo stesso pittore anche i lavori di decorazione della chiesa della Madonna del Prato, la cui struttura architettonica riprende il progetto della chiesa romana di San Carlo alle quattro fontane, opera di Francesco Borromini.
6853c8d7Contenuto di b7b3670b UmbriaEventi.com 4b693b32
5c09ffe4Contenuto di 60eb0ebb UmbriaEventi.com e2c5830fOrari
614c8257Contenuto di 57cd7089 UmbriaEventi.com 8c6b3414Domenica: 15:00 - 18:00
83036898Contenuto di cecd8037 UmbriaEventi.com a816d931Note: Si consiglia di arrivare sul luogo almeno un quarto d’ora prima dell’orario previsto per l’inizio visita,
max. 25 persone a visita, qualora non si raggiunga il numero stabilito si prevede ingresso senza prenotazione al punto di ritrovo La durata della visita è comprensiva del tempo di spostamento da un luogo all’altro Spazio antistante la Cattedrale di San Mariano e San Giacomo, accesso da Via della Cattedrale o da Via Federico da Montefeltro. Il luogo può essere raggiunto a piedi o tramite due ascensori che collegano i livelli della parte alta della città.
006c1b34Contenuto di d6ed29cf UmbriaEventi.com 86b2c400
d53602ceContenuto di af58fa45 UmbriaEventi.com 54d04c78VISITE A CURA DI Anna Flavia Rosati
d391f1d2Contenuto di b65056b0 UmbriaEventi.com 6a7484d8-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
714b3795Contenuto di ed1ba63f UmbriaEventi.com c4bf5e58Narni
938c3bc7Contenuto di eb1a24f0 UmbriaEventi.com 250c4c74- Abbazia di San Cassiano
ade13563Contenuto di 35b56c85 UmbriaEventi.com d6ca017dPista ciclo-pedonale Gole del Nera - Narni Scalo, NARNI, TR
18a7977eContenuto di 9188c988 UmbriaEventi.com 3e4edbf9
58d16b98Contenuto di 4036b504 UmbriaEventi.com 74c3716bL'abbazia sorge sulle pendici scoscese del Monte di Santa Croce, all'imboccatura settentrionale della gola del fiume Nera presso Narni, proprio dirimpetto all'altura occupata dalla città antica. La struttura medievale ha assunto il suggestivo aspetto di un monastero fortificato, edificato in posizione dominante rispetto al tracciato della antica Via Flaminia e al corso fluviale, all'interno di un contesto di grande valore ambientale, storico, archeologico e paesaggistico.
411367dcContenuto di 86393c93 UmbriaEventi.com 70b78316La prima data certa è il 1091, quando San Cassiano, precedentemente di pertinenza del Vescovo di Narni, passa alle dipendenze della potente Abbazia benedettina di S. Maria di Farfa. La chiesa subirà importanti trasformazioni architettoniche nel corso del XIV secolo. Nel XIX secolo il complesso fu indemaniato dal neonato Stato italiano e venduto a privati che non ne curarono la conservazione; nel 1958 fu nuovamente acquisito dallo Stato che ne promosse il recupero architettonico, salvandolo dalla definitiva rovina.
815fc0f6Contenuto di 864af17e UmbriaEventi.com 99844318Il complesso è costituito da una chiesa a tre navate di impianto basilicale, affiancata da un campanile a torre e da alcuni ambienti adiacenti, inseriti all'interno di una cinta muraria sulla quale si aprono due porte, insieme ad un altro edificio costruito in prossimità dell'accesso inferiore. L'aspetto della chiesa è quello restituito dai restauri apportati negli anni '60 del Novecento, quando vennero scoperti i resti di un'abside ortogonale rispetto a quella tuttora esistente, evidenza che fece ipotizzare un'originaria pianta centrale.
8d739efaContenuto di fc81fb0d UmbriaEventi.com 51793a7e
f71f8852Contenuto di e12d81ca UmbriaEventi.com 5a99a025-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
dc278c39Contenuto di e9a1e4fb UmbriaEventi.com 83e4d081Orvieto
4b510748Contenuto di dce8a671 UmbriaEventi.com fb3cd5c9- Facciata del Duomo di Orvieto
c8dc35cdContenuto di 61a53d85 UmbriaEventi.com 8fede230Piazza Duomo, 29, ORVIETO, TR
01a3186dContenuto di df9037cc UmbriaEventi.com ffd5a8b0
506856b2Contenuto di 1ffff645 UmbriaEventi.com eb070261Il Duomo cuore della città di Orvieto, svetta con la sua magnifica architettura dominando la città ed il paesaggio circostante. E' il punto focale di una piazza su cui affacciano palazzi nobiliari e istituzionali. Tra questi Palazzo Faina, sede dell'omonimo museo e della fondazione che lo gestisce, dalle cui finestre si ammira la magnificenza della facciata della Cattedrale antistante.
81ab8d7cContenuto di f3775742 UmbriaEventi.com 9dff9a19La facciata del Duomo di Orvieto è un'opera d'arte unica frutto di stratificazioni e trasformazioni che partono dal progetto originario del Maitani del 1310 fino ad arrivare all'inaugurazione delle porte di Emilio Greco del 1974. Palazzo Faina, dimora nobiliare della famiglia Faina e oggi sede dell'omonimo museo, si affaccia sulla piazza del Duomo. Presente già in età medievale tra i beni della potente famiglia orvietana dei Monaldeschi, è stato ristrutturato nella seconda metà dell'800 dal Conte Claudio Faina Senior. Il nipote Claudio Junior rende pubblica l'importante collezione di archeologia etrusca che la famiglia aveva raccolto nel tempo. Dal palazzo si gode una vista unica sulla facciata del Duomo.
23576c1fContenuto di a1e2e727 UmbriaEventi.com ad14514aLa vista della facciata del Duomo dall'altana del Palazzo Faina consente di ammirare in maniera più ravvicinata i particolari della partitura architettonica, del cromatismo e della lucentezza dei mosaici. Lo schema geometrico è semplice: lo spazio è suddiviso da quattro pilastri; quattro linee orizzontali (basamento cornici loggiato); tre sono le porte, così come le cuspidi. Al centro di tutto il rosone. All'interno di questo schema infiniti contenuti architettonici, artistici e teologici.
d2a907c0Contenuto di bb7b1f6e UmbriaEventi.com 8b1cf24f
132b71f0Contenuto di bc9834a3 UmbriaEventi.com ab41c5f3Apertura ai soli Iscritti e Iscrivendi FAI. Per la visita si consigliano scarpe comode, e binocolo. Dopo la visita all'altana, la Fondazione per il Museo Faina offrirà l'accesso gratuito per la visita delle collezioni etrusche in esso esposte. Si arriva all'altana attraverso il Museo Archeologico "Claudio Faina". I visitatori saranno accompagnati all'altana dai Volontari FAI.
27277be3Contenuto di 6e2bf791 UmbriaEventi.com a73b4670
2abd16bbContenuto di 745d6d5c UmbriaEventi.com 59980215
25625743Contenuto di 5243432c UmbriaEventi.com 1f7f2ef9- Palazzo dell'Opera del Duomo
91451afdContenuto di 3235aa3a UmbriaEventi.com 166ba488Piazza Duomo, ORVIETO, TR
46677ec6Contenuto di f7f0b666 UmbriaEventi.com 39ba8d18
f2312d2aContenuto di 0d63a5ce UmbriaEventi.com 7192f2bcIl Palazzo dell'Opera del Duomo, posto a delimitare il lato Ovest della Piazza del Duomo è la sede storica dell'Ente tuttora funzionante; ospita la Presidenza, gli Uffici Amministrativi, l'Archivio Storico e la Biblioteca, una sala conferenze.
a529bb3dContenuto di 4c084aa4 UmbriaEventi.com d5cf6d1bL'edificazione della nuova cattedrale non resta a lungo un impegno esclusivamente ecclesiastico, ma assume ben presto la connotazione di “evento civico”, al quale il comune non rimane estraneo. Inizialmente il potere laico si limita ad interventi tecnici e di sostegno nei confronti della fabbrica, fornendo personale specializzato (extimatores) o semplicemente partecipando all'impresa con forniture di materiale. Nel corso del ‘300 la Fabbrica diventa un importante punto di riferimento nella vita quotidiana cittadina come luogo di sperimentazione tecnologica e di centro economico, impiegando nel suo cantiere oltre duecento lavoranti. Il problema dell'organizzazione del lavoro è fondamentale in un cantiere di così grandi dimensioni , dove coesistono lavorazioni diverse, ciascuna svolta, per motivi logistici, in luoghi particolari, che si configurano come “microcantieri” e richiedono competenze diverse. La Fabbriceria rappresenta quindi un elemento di raccordo progettuale gestionale ed economico nel grande cantiere del Duomo. Ad oggi l'Ente mantiene inalterata la sua missione di tutela e preservazione della magnifica opera.
9ff24f3bContenuto di bc10d9cf UmbriaEventi.com 506bd331Le prime attestazioni della residenza del Camerlengo dell'Opera risalgono al 1356, anno in cui si avvia la sistemazione della piazza del Duomo, condizionata, come tutti i fabbricati intorno, dalla presenza del grande cantiere della Cattedrale. Vengono utilizzati come sede della Fabbrica alcuni edifici risparmiati dalle demolizioni, ed è tra il XVI ed il XVII secolo che la casa dell'Opera assume la fisionomia di un vero e proprio palazzo ed anche in questo caso, la trasformazione è legata alla riquadratura della piazza del Duomo, stabilita nel 1556. L'attuale assetto del palazzo deriva da trasformazioni e stratificazioni che iniziano nel periodo barocco con il portale fiorito, con gli ornati a cartoccio, e le cornici delle finestre, opere in travertino del 1623, proseguono a metà dell'800 con l'ampliamento di Vespignani e si concludono con l'intervento in facciata dello Zampi all'inizio del '900.
eedf986bContenuto di 8195dca1 UmbriaEventi.com b742ec25
3aeadad5Contenuto di 4b3a0b1f UmbriaEventi.com 0a598e76Orari
c475aad6Contenuto di b0818c77 UmbriaEventi.com 43775341Sabato: 11:00 - 17:00
4479a2cbContenuto di 14bba610 UmbriaEventi.com e2dcd016Note: Visita su prenotazione e a numero chiuso massimo di 4 persone per turno per i soli Iscritti FAI.
ddfd0a54Contenuto di 20c2e0c9 UmbriaEventi.com eed55e99-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
92113f48Contenuto di 4a62dc2f UmbriaEventi.com d42f6086Passignano sul Trasimeno
46d2e475Contenuto di 05d658d7 UmbriaEventi.com 3fe519ff- Pieve San Cristoforo
8c944434Contenuto di a1ca23ba UmbriaEventi.com 021cc4c1Via della Fattoria 1, PASSIGNANO SUL TRASIMENO, PG
5822030dContenuto di 52364852 UmbriaEventi.com 26fd33e5
a1a2fcc8Contenuto di 98b3d737 UmbriaEventi.com d2e64640L'antica pieve di San Cristoforo è situata su un'altura appena fuori dell'abitato medioevale, lungo la strada che conduceva a Cortona, per lungo tempo centro della giurisdizione ecclesiastica di Passignano e del suo territorio.
9e596defContenuto di d08238e0 UmbriaEventi.com 02a1f6ddAlterne vicende conducono al decadimento della pievania nei secoli XVII e XVIII e l'edificio, da sempre adibito a luogo di sepoltura, viene limitato al ruolo di chiesa cimiteriale perdendo dal 1804. La costruzione è ragionevolmente databile tra la fine dell'XI e l'inizio del XII secolo, periodo in cui si assiste al fiorire di nuovi insediamenti religiosi in area rurale perugina e che, in particolare, coincide con un momento di notevole sviluppo economico per il territorio di Passignano.
b6ac5c82Contenuto di 18a1c63f UmbriaEventi.com e950591eLa chiesa presenta due cicli di affreschi a carattere votivo dipinti sulla navata centrale, attribuiti parte a Policleto da Cola (1418), parte ad ignoti Maestri Umbri della prima metà del XV° secolo.
78d859acContenuto di 9eae5ea4 UmbriaEventi.com efb50792
d4f9e2e2Contenuto di cd4f7909 UmbriaEventi.com bc591011Orari
01d47e7eContenuto di 50dfb2b5 UmbriaEventi.com b62163c1Sabato: 00:00 - 00:00 / 15:30 - 18:30
c068487aContenuto di ce21f83f UmbriaEventi.com 323a5478Note: Gruppi di massimo 10 persone.
ef00505eContenuto di 474e9985 UmbriaEventi.com 796876e2
7eae5773Contenuto di b69c069e UmbriaEventi.com 91e298b4Domenica: 10:00 - 12:30 / 15:30 - 18:30
6281c514Contenuto di 82026d24 UmbriaEventi.com ac87bc15Note: Gruppi di massimo 10 persone.
6962ada5Contenuto di bf06fde3 UmbriaEventi.com c658cd5e-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
fa3253f9Contenuto di 8b923456 UmbriaEventi.com 18d2db4ePerugia
8678c280Contenuto di af300784 UmbriaEventi.com 461089c1- Bosco Didattico e Torre della Catasta
32efbc6fContenuto di 23db9497 UmbriaEventi.com e5abfbc1Ponte Felcino, Provincia di Perugia, PERUGIA, PG
9f071821Contenuto di 79fc772e UmbriaEventi.com f0a89ba7
809a3a1fContenuto di bdb68419 UmbriaEventi.com 32a714caIl Bosco didattico è un'area naturalistico-ambientale di circa 80.000 m² di proprietà comunale che ha lo scopo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dell'ambiente, con particolare interesse per il mondo vegetale. All'interno sono presenti più di 1.000 specie botaniche arboree, arbustive ed erbacee, appartenenti a circa 150 famiglie diverse. Vi sono inoltre due serre dedicate alle piante succulente (piante grasse), una serra dedicata agli agrumi, una grande serra a cupola con piante tropicali e un'altra con piante degli ambienti subtropicali. Completano la struttura due laghetti con piante acquatiche, un roseto con oltre 300 varietà di rose antiche e moderne, un grande spazio dedicato alle piante erbacee perenni, un frutteto con varietà di antica coltivazione, un modello di bosco planiziale e uno di bosco ripariale.
118b1d3cContenuto di 43b12db0 UmbriaEventi.com 6f3b6ddcLa Torre della Catasta, costruita intorno al 1300, si trova lungo il canale artificiale del Tevere che parte dalla chiusa della centrale idroelettrica di Villa Pitignano ed arriva a Ponte Felcino e nel medioevo era utilizzata per la macinazione del grano e come granaio. Fino al 1878 era di proprietà del Collegio della Mercanzia, poi esaurito il suo compito originario di difesa, passò a Lucio Bonucci che aggiunse alla Torre due edifici con turbine e la trasformò in centrale idroelettrica per il Lanificio di Ponte Felcino nel 1930. L'impianto idroelettrico fu uno dei primi in Umbria, e funzionava sfruttando le acque del Tevere. La fabbrica realizzata nel 1858 è stata tra gli opifici più antichi dell'Umbria ed ha funzionato fino al 1996 occupando fino a 300 operai dopodiché ha definitivamente chiuso.
b0e43cd2Contenuto di 2ddb575d UmbriaEventi.com 8bb57c36All'interno della torre sono affisse quattro targhe in marmo che testimoniano il livello di massima piena raggiunto dal Tevere negli anni 1896 e 1944 e prima ancora nel 1597 e forse nel 1335. L'immobile si compone di quattro corpi di fabbrica ben distinti: la Torre vera e propria è composta da quattro piani, per un'altezza totale di circa 18 metri, realizzati in pietra arenaria. L'edificio è costituito da un “corpo ingresso” precedentemente utilizzato in parte come ingresso alla centrale (ad un piano), ed in parte come abitazione; un “corpo turbine” posto a cavallo del canale, che era la vera centrale idroelettrica costruita negli anni 30 con struttura in cemento armato; un “corpo uffici” con due piani fuori terra precedentemente destinato ad abitazione.
4f8df15bContenuto di 0568d67e UmbriaEventi.com ec897807
ab2d168cContenuto di c10130fb UmbriaEventi.com 0f93d096La visita mira a far conoscere il Bosco Didattico e il valore delle torri che si collocano alle sue estremità e sarà così strutturata: 1) Passeggiata nel Bosco con guida che ne illustrerà le caratteristiche botaniche, la conservazione, la storia e il valore naturalistico, includendo anche l'ingresso nelle serre. 2) Breve illustrazione della storia della prima Torre, attualmente centro di accoglienza. 3) Visita della seconda Torre, detta della Catasta. Sarà possibile dalla terrazza osservare il bosco dall¿alto. Nei locali al piano terra sarà possibile prendere visione delle attività dell'associazione "Intrecciamo I fili" che conduce attività di valorizzazione della tessitura.
17d6a023Contenuto di 39f723b9 UmbriaEventi.com 8c8c589f
de751e55Contenuto di bc32bfa4 UmbriaEventi.com f9607db9Orari
ebc624eaContenuto di 0688098a UmbriaEventi.com ad9f13e8Sabato: 00:00 - 00:00 / 14:30 - 18:00
dba44422Contenuto di 9e144c6f UmbriaEventi.com 4ae2c488Domenica: 10:00 - 13:30 / 00:00 - 00:00
ee3c3d20Contenuto di 923911df UmbriaEventi.com c7b61af7
c866d806Contenuto di 7a4e5839 UmbriaEventi.com c6ec55b1
76510c1fContenuto di 1f987186 UmbriaEventi.com 260daf6c- Chiesa della Confraternita della Misericordia
5230fbbfContenuto di c2e431f9 UmbriaEventi.com 7f206c40Piazza Piccinino, 5, PERUGIA, PG
b8143a9aContenuto di ec5223be UmbriaEventi.com c7453f12
68727aa6Contenuto di 784656e5 UmbriaEventi.com 7fec3a55La Chiesa della Confraternita della Misericordia, già Compagnia dell'Orazione e della Morte si trova nel centro di Perugia, in piazza Piccinino, a pochi passi dalla cattedrale, nel rione di Porta Sole.
2b732afaContenuto di ea68da58 UmbriaEventi.com 15117aceLa confraternita della Buona Morte sorse nel 1570 per iniziativa di alcuni laici su modello di quella sorta a Roma nel 1538. Lo scopo principale era l'opera di misericordia consistente nel «seppellire i morti», in particolare coloro a cui nessun altro avrebbe provveduto: i poveri e i giustiziati. I lavori della chiesa, eseguiti da Bino Sozi su progetto di Vincenzo Danti, si protrassero fin oltre il 1600.
f14722fcContenuto di 521cf0c1 UmbriaEventi.com c763b78dLa chiesa a croce greca presenta un esterno sobrio di mattoni su cui si inserisce un portale manierista. L'interno è stato rinnovato nel Settecento; vi si conservano tele e stucchi di Francesco Busti, Cristoforo Gasperi e Antonio Maria Garbi (XVIII sec.). Sopra l'altare maggiore è una tela, datata 1612, raffigurante secondo una recente precisazione “La Vergine che intercede preso le anime del Purgatorio” (Mancini 2021) opera di Vincenzo Pellegrini detto il “pittor bello”, pittore perugino la cui formazione avvenne probabilmente presso lo studio urbinate di Federico Barocci e che morì proprio nello stesso anno «barbaramente per gelosia da atroce, perfida, e cruda mano ammazzato» (Pascoli). All'interno della chiesa è anche presente e un piccolo Oratorio intitolato alla Madonna del Pianto (da dicembre 2021) che è stato adibito anche a piccolo spazio museale dove si conservano alcuni cimeli della Confraternita come gli abiti e i cappucci dei confratelli utilizzati per le cerimonie funebri dove da pochi mesi è possibile ammirare la pala lignea della "Pietà" della maturità del pittore perugino Sinibaldo Ibi proveniente dalla distrutta chiesa di Santa Maria del Pianto in via Fabretti, un gioiello della pittura peruginesca della prima metà del XVI secolo, rimasto per molto tempo non visibile e finalmente, grazie ad un accurato restauro, restituito al pubblico.
93a7de97Contenuto di 95914d2b UmbriaEventi.com 0726e185
ca04d49cContenuto di 1f818667 UmbriaEventi.com 53d3ce62Orari
9b2babc4Contenuto di 75187714 UmbriaEventi.com 5187e903Sabato: 10:00 - 13:00 / 14:00 - 18:00
3da86680Contenuto di cdf8598e UmbriaEventi.com 6434018eNote: Un ingresso ogni 30 minuti per 10 visitatori. Ultimo ingresso della mattina ore 12.30
2ee89cdeContenuto di a5c688f5 UmbriaEventi.com 06414669
85ee93deContenuto di fb7b5ceb UmbriaEventi.com 24dc169dDomenica: 14:00 - 18:00
b70eeb94Contenuto di 90747947 UmbriaEventi.com 2e8ff726Note: Un ingresso ogni 30 minuti per 10 visitatori.
2a00e478Contenuto di fd669aed UmbriaEventi.com 15d8a177--------------------------------------------------------------------------------------------
1dd53c66Contenuto di 3edb60c9 UmbriaEventi.com e9e5573fPassignano sul Trasimeno
96239528Contenuto di 0ae3563a UmbriaEventi.com 38f57e85- Castello Bufalini
6b404defContenuto di 5720fbcf UmbriaEventi.com e1206ed1Largo Crociani, 3, SAN GIUSTINO, PG
44d09929Contenuto di ecc1c35b UmbriaEventi.com 925d8d1d
ea23190fContenuto di 26dac0f3 UmbriaEventi.com a8698443Il Castello Bufalini è un raro esempio di dimora storica signorile pressoché integra, che conserva ancora oggi parte dei suoi arredi originali, l'archivio di famiglia e l'antico giardino. La struttura sorge sull'impianto di una roccaforte eretta nel Trecento dal Comune di Città di Castello a protezione del territorio di San Giustino, posto al confine tra Stato Pontificio e Repubblica Fiorentina e dunque di grande importanza strategica.
fc34cb56Contenuto di c512aa31 UmbriaEventi.com 47cf116fProprio per questa ragione il fortilizio fu assalito, incendiato e distrutto più volte fino al 1487, quando venne ceduto a Niccolò di Manno Bufalini, appartenente a una ricca e influente famiglia della zona. Quest'ultimo trasformò la struttura in un'ampia fortezza sulla base di un progetto di Mariano Savelli, architetto romano. L'edificio assunse allora l'aspetto di un quadrilatero sviluppato intorno a una corte centrale, con tre torri angolari e una torre maestra.
e4759b79Contenuto di fc6de458 UmbriaEventi.com d4ba7706Nel XVI secolo la rapida ascesa della famiglia consentì a Giulio Bufalini e al fratello vescovo Ventura la trasformazione della roccaforte medievale in un elegante palazzo gentilizio, tramite interventi architettonici affidati a Giovanni di Alessio detto Nanni Ongaro, della cerchia dei Sangallo – tra i quali la costruzione di un ampio loggiato e dell'elegante cortile porticato – e grazie non da ultimo alla realizzazione di raffinati cicli pittorici ispirati alla storia e alla mitologia dell'antichità, commissionati a Cristofano Gherardi detto il Doceno. Contestualmente si curò anche l'esterno del Castello, impiantando un elegante giardino all'italiana con un sistema di fontane, che assunse il suo assetto attuale tra fine Seicento e inizio Settecento. Nel 1789 un forte terremoto provocò al Castello ingenti danni. Per il ripristino della struttura si rese necessaria l'alienazione di molti beni mobili di pertinenza dell'edificio, che conserva nonostante ciò buona parte dell'arredo originario. Questo eccezionale patrimonio è divenuto di proprietà pubblica grazie alla decisione della famiglia Bufalini di cedere il Castello al Demanio dello Stato Italiano. All'indomani dell'acquisizione, avvenuta nel 1989, il sito è divenuto un museo del Ministero della Cultura, afferente alla Direzione Regionale Musei Umbria.
9735d88dContenuto di 4e9db3b1 UmbriaEventi.com b81fff6c
1615ef78Contenuto di 9c50c150 UmbriaEventi.com c74657f0Orari
85ac1735Contenuto di 683495c6 UmbriaEventi.com 68f2b6cbSabato: 00:00 - 00:00 / 15:00 - 18:00
65acf619Contenuto di 72c4650d UmbriaEventi.com 3a67a1bcNote: Turni di visita ogni 30 minuti circa, gruppi di massimo 20 persone.
51a184adContenuto di 48b73588 UmbriaEventi.com 80159111
849fd339Contenuto di ba8e82cf UmbriaEventi.com 61fe3681Domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
ce55bc2cContenuto di 179359cd UmbriaEventi.com 5bcbc7bdNote: Turni di visita ogni 30 minuti circa, gruppi di massimo 20 persone.
2c327d4eContenuto di 025451dd UmbriaEventi.com d7c09826
1334f5b1Contenuto di 5665596b UmbriaEventi.com d542b8afPRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
efc9ec47Contenuto di e6120c5d UmbriaEventi.com a4a4bffa--------------------------------------------------------------------------------------------
a234eedcContenuto di fcd52214 UmbriaEventi.com 5b53ddd4Sellano
40c17296Contenuto di 15c143eb UmbriaEventi.com 9b1aa36c- Castello di Postignano
dabfa5bfContenuto di f0641621 UmbriaEventi.com 60eef15dFrazione Postignano, SELLANO, PG
35f73faeContenuto di ec2daeb2 UmbriaEventi.com 28f9965f
a0f841e5Contenuto di 995f6294 UmbriaEventi.com e956e948Abbarbicato sulle pendici del monte Puriggia, il Castello di Postignano domina dalle sue alte case torri la valle del Vigi, lungo un antico percorso che collegava Spoleto e Norcia con Foligno. Ha la tipica struttura triangolare della fortificazione di pendio, coronato al vertice dall'alta torre esagonale d'avvistamento e di difesa.
f02e32baContenuto di c9f4e7f9 UmbriaEventi.com 95613537Tra il XIV e il XV secolo il borgo aveva una fiorente economia basata su agricoltura, taglio dei boschi e prodotti di acciaio e tessili. Agli inizi del XVIII secolo la sua popolazione cominciò ad abbandonarlo progressivamente fino agli inizi del '900 quando i suoi abitanti emigrarono, soprattutto verso gli Stati Uniti. Nel 1979 il fotografo e architetto americano Norman Carver Junior pubblicò il libro Italian Hilltowns è definì Castello di Postignano l'archetipo dei borghi collinari italiani dedicandogli la copertina del libro. L'abbandono del borgo causò il suo progressivo deterioramento peggiorato dal terremoto del 1997. Nel 2004 è stato dichiarato monumento d'interesse nazionale dal Ministero dei beni culturali e ambientali. Nel 2007, la MIRTO, che aveva comperato il borgo prima del terremoto ha iniziato un'impegnativa opera di restauro degli edifici e delle sue opere d'arte, parzialmente finanziato dalla Regione Umbria.
b439b9d9Contenuto di fecf8431 UmbriaEventi.com 16df94cbIl restauro ha ridato al borgo le sue forme originarie e lo ha consolidato strutturalmente secondo la normativa antisismica. L'adozione di tecnologie moderne ha permesso di ottenere un elevato grado di isolamento acustico e termico, con risparmio energetico. Sono stati utilizzati materiali tradizionali per finestre, portoni, camini, pavimentazioni e nel trattamento delle facciate. La chiesa originaria fu dedicata a San Primiano, il cui culto era diffuso in Valnerina già dal IX secolo d.c.; nel 1333 la chiesa fu dedicata a San Lorenzo. Quando la MIRTO comperò il borgo, uno strato di scialbo ricopriva gran parte della parete di fondo della Chiesa, lasciando in vista solo alcune immagini. Durante l'intervento di restauro precedente il sisma del 1997 furono riportati alla luce gli affreschi dell'intera parete absidale, databili alla seconda metà del sec. XVI, e attribuibili alla cerchia del De Magistris, detto il “Caldarola”. A seguito del sisma, la parete appena restaurata crollò e su un muro retrostante, più antico, apparve una Crocifissione databile fine del sec. XV. Il restauro degli affreschi della chiesa è stato completato nel 2010. Nel corso dei lavori di restauro del borgo, in un'abitazione, probabilmente la cappella di un antico convento, è stato scoperto un altro ciclo di affreschi, raffigurante un Crocefisso, una Madonna e un angelo custode.
43ff5a12Contenuto di bdf78648 UmbriaEventi.com 1358e25f
da28b917Contenuto di 93d31b80 UmbriaEventi.com 752566f3Orari
334bd27eContenuto di 60fc8bdc UmbriaEventi.com eef9de69Sabato: 15:00 - 18:00
26c35835Contenuto di 9cb43ad2 UmbriaEventi.com 520c92b8Domenica: 11:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
2fae9837Contenuto di 1bcc63a0 UmbriaEventi.com 444d4236--------------------------------------------------------------------------------------------
d1b70c8bContenuto di ecc13b0e UmbriaEventi.com 2f357db0Spoleto
092b3bafContenuto di b35d566e UmbriaEventi.com 114257a8- Palazzo Comunale
a96a2cb8Contenuto di d38e1abe UmbriaEventi.com c9d945cfPiazza del Comune, 1, SPOLETO, PG
0aa63890Contenuto di 155c3504 UmbriaEventi.com 3528b91e
764633f3Contenuto di 48a035f1 UmbriaEventi.com 434905ddIl Palazzo comunale sorge nella parte alta del centro storico di Spoleto, nelle immediate vicinanze, da un lato, della straordinaria piazza del Duomo e della Cattedrale e, dall'altro, della fascinosa piazza del Mercato, che occupa l'area che fu dell'antico foro romano. A breve distanza, a monte c'è la trecentesca Rocca Albornoz con il Museo nazionale del Ducato di Spoleto; a valle la piazza della Libertà con affaccio sul Teatro romano e sul Museo nazionale Archeologico.
89482677Contenuto di e8da2511 UmbriaEventi.com a12bf476Il Palazzo ha origini tardo duecentesche. Di quell'epoca resta soltanto la torre, a pianta rettangolare; la cella campanaria ha carattere cinquecentesco. Il Palazzo fu notevolmente ingrandito e migliorato nel corso del Quattrocento, quando vi dimorarono il Papa Niccolò V e la sua famiglia. Fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1703, tanto da dover essere integralmente restaurato, con un intervento che portò al completo rinnovamento dell'edificio e ad un ulteriore ampliamento, realizzato inglobando alcune case private. I lavori si protrassero dal 1706 all'ultimo ventennio del secolo e furono eseguiti su progetto degli architetti Pietro Ferrari (facciata nord) e Francesco Angelo Amadio (facciata sud); la parte più a valle di quest'ultima è un'aggiunta falso-antica del 1913. Al piano terra, su via Saffi, il Palazzo ha inglobato l'ex Monte di Pietà, istituito nel 1469 per aiutare i bisognosi e sottrarli all'usura. La gratuità dei prestiti, le spese di gestione, il non costante aiuto della carità privata imposero varie "rifondazioni" del Monte, fino a quando nel 1575 si fece il primo passo verso l'istituzione di un istituto di credito: il "nuovo" Sacro Monte poteva contare su modeste rendite e applicare un interesse non superiore al 3% annuo. La trasformazione non riguardò il Monte del grano che mantenne la sua natura di opera di beneficenza a favore dei poveri, sostenuto dalle famiglie più abbienti della Città.
03fe6151Contenuto di 1bb7fbec UmbriaEventi.com 6e26fbafLa visita comprende le Sale "Caput Umbriae", dello Spagna e dei Duchi e la Cappella di S. Ponziano. Le tre Sale hanno i soffitti decorati a tempera dai pittori spoletini G. Moscatelli e B. Peruzzi tra il 1896 e il 1900. Nella prima sala, dove si riunisce il Consiglio comunale, vi sono motivi floreali, grottesche e vedute del Ponte delle torri, delle Fonti del Clitunno, del Ponte sanguinario e del Tempietto del Clitunno. La seconda Sala presenta gli stessi motivi decorativi, arricchiti da putti e da medaglioni con il carro del Sole ed Apollo e i ritratti dei pittori G. Spagna, G. Zampolini, G. Siciliano, B. Campilli; prende il nome da Giovanni di Pietro, detto lo Spagna, perchè qui sono ricollocati alcuni suoi affreschi, realizzati dal pittore nei primi anni del Cinquecento nella Rocca albornoziana e da lì "strappati" per salvarli dai danneggiamenti delle truppe napoleoniche, acquartierate nella Rocca. Nella parete di sinistra vi sono la Carità (a sinistra), la Clemenza (a destra) e la Giustizia (nella lunetta), inserite in una finta architettura che ha nella nicchia centrale il busto del Papa spoletino Leone XII; sulla parete di fondo è la Madonna con Bambino e Santi. Nella terza Sala ai già citati motivi decorativi si aggiungono quattro medaglioni monocromi con i ritratti dei Duchi di Spoleto Ildebrando (775), Bonifacio I (924), Guelfo (1089) e della Duchessa Imetia (1031); alle pareti grandi pale d'altare provenienti da varie chiese del territorio. La Cappella, dedicata a Ponziano, Santo patrono della Città, protettore dai terremoti, è di forme tardo barocche, ornata da stucchi che rappresentano figure ed episodi della storia civile e religiosa locale. Sull'altare "Madonna e santi patroni della città", con paesaggio spoletino
ffc0c534Contenuto di abaf4627 UmbriaEventi.com c081fb64
176b6b84Contenuto di 12575da1 UmbriaEventi.com cc933495Orari:
be1083afContenuto di b76ad847 UmbriaEventi.com c742ba1bDomenica: 10:30 - 18:00
1a50b3e2Contenuto di 53e49224 UmbriaEventi.com ae599e52Note: Gruppi massimo di 8 persone; possibili turni, in base all'affollamento; non più di un gruppo per sala
5aebf736Contenuto di d5831009 UmbriaEventi.com 20e8e560-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ecc61c31Contenuto di 3ca42949 UmbriaEventi.com 123539cfTodi
3413bb8bContenuto di d322245c UmbriaEventi.com 1e8e79f8- Castello di Montenero
ec9c66adContenuto di 96ff9237 UmbriaEventi.com c1ebc559Località Montenero, 20, TODI, PG
1a4db596Contenuto di 014100f8 UmbriaEventi.com 03837851
37119545Contenuto di 0d2e1fc4 UmbriaEventi.com b42e719bIl Castello di Montenero sorge all'interno dell'omonimo borgo e dista circa 10 km da Todi. Il paese è collocato lungo la via Amerina, vicino al torrente Arnata, dove a pochi chilometri sono 3 ponti antichi. Il borgo è un grandioso complesso costituito da un vasto numero di edifici, che comprende il Castello, la chiesa parrocchiale, l'antico granaio con un piano interrato usato come cantina, e le case medievali. Il paese è immerso in una fitta pineta. Il complesso ha un elevato valore storico e paesaggistico.
84fc89a2Contenuto di 15c506be UmbriaEventi.com 2c4d4b03Il luogo, abitato fin dall'epoca romana, è citato come “castro Montis Nigri“, nel 1292 nel Liber Focularium del comune di Todi. La sua struttura risale al XV secolo, quando apparteneva ai Benedettoni. Varie casate si susseguirono nel possesso del castello. Nel 1618 l'intera tenuta fu acquistata dal conte Mercurio Accursi, che eseguì dei lavori nel castello. Nel 1881 il complesso fu venduto ad Angelo Cortesi, che alla sua morte nel 1917 lasciò Montenero in eredità al Comune di Todi perché costituisse un Istituto di beneficenza per inabili al lavoro. Fu istituito perciò l'Ente Morale intitolato a Letizia Veralli, a Giulio ed Angelo Cortesi. Il palazzo fu poi lungamente abitato dalle famiglie dei fattori che si occupavano della gestione dell'azienda agraria dell'Istituto. È stato recentemente oggetto di importanti opere di recupero e di ristrutturazione volte alla conservazione del bene.
30d7fe1cContenuto di d8bc44f3 UmbriaEventi.com 2508450aIl Castello, che sorge alla fine di una via alberata proprio al centro del paese, è a pianta quadrata e mostra le modificazioni subite da struttura militare ad abitazione signorile. L'edificio si sviluppa su quattro livelli, ha un lato dotato di contrafforti e i beccatelli che circondano tutto il perimetro dell'ultimo piano. Davanti si apre la piazza con il Granaio, fatto costruire dalla famiglia Cortesi nel 1898, a due piani. La chiesa parrocchiale dedicata al Santissimo Salvatore risale al 1912 ed èstata realizzata in stile neoromanico. All'interno si possono ammirare il fonte battesimale in pietra, datato 1668, lo stemma dei nobili Accursi e due tele poste al di sopra degli altari laterali, di cui una del pittore tuderte Andrea Polinori con Cristo e i SS. Antonio Abate e Antonino e l'altra di Bartolomeo Barbiani con la Madonna con Bambino e Beato Tomasuccio, Sant'Agostino, San Filippo e San Giuseppe da Leonessa. La facciata a due spioventi presenta tipiche decorazioni neoromaniche in terracotta rossa, opera della fabbrica perugina di Biscarini ed Angeletti. Intorno al Castello sono delle tipiche abitazioni medievali, con archi e i “pianélli, pianerottoli in cima alle scale esterne.
71c3848cContenuto di 8c9286b7 UmbriaEventi.com 1d923b94
1a710251Contenuto di 85ffd2f0 UmbriaEventi.com d3ce1083Orari
00f6bdb6Contenuto di d756a103 UmbriaEventi.com 03026ed0Sabato: 15:00 - 18:00 / 15:00 - 18:00
2188338eContenuto di 7d770da8 UmbriaEventi.com 3b578b78Domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
6b16ac48Contenuto di 900557ab UmbriaEventi.com 9db8d7e6
463f4e49Contenuto di 6f8af240 UmbriaEventi.com 31b01a4f
31fbf567Contenuto di 2069bae8 UmbriaEventi.com 8744b6b4- Chiese di Sant'Antonio Abate e della Santissima Trinità
5531b38dContenuto di d117bbca UmbriaEventi.com 186d9311Via Giacomo Matteotti, TODI, PG
9a1bc2f1Contenuto di a545ef4f UmbriaEventi.com 72e305d3
1aaef446Contenuto di ea4df8d2 UmbriaEventi.com bdd29264Le chiese di Sant'Antonio Abate e della Santissima Trinità si trovano nel centro storico di Todi, a 10 metri l'una dall'altra, lungo il percorso dell'antico cardo romano che attraversa tutta la collina dalle pendici fino alla Piazza del Popolo. Divise dalla romana Porta Catena, fortificata nel medioevo e decorata nel diciassettesimo secolo, Sant' Antonio si trova immediatamente all'interno di quella che era l'Urbs di età repubblicana mentre la struttura della SS. Trinità sorge in quei primi luoghi che vennero abitati nel fiorire della Todi imperiale e ripopolati a seguito dell'aumento di popolazione dell'anno mille. Ambedue i beni non sono isolati, ma inseriti in un più ampio complesso che vede per la Trinità un convento e per Sant'Antonio un ospedale per pellegrini e malati. Attualmente il convento della Trinità ospita la tenenza della Guardia di Finanza mentre i locali dell'ospedale di sant'Antonio ospitano la sede della Società Operaia di Mutuo e Soccorso. Le due chiese restaurate si preparano invece a divenire museo dedicato allo scultore Enrico Quattrini.
bb4c174dContenuto di 05be691e UmbriaEventi.com 79fd74e8Il complesso di Sant'Antonio nasce nelle sue forme attuali nel 1629, anno di completamento della chiesa, mentre già dal medioevo era nota l'esistenza di un ospedale gestito dalla confraternita dei calzolai, di cui il Santo è patrono, insieme ai Santi Crispino e Crispiniano. Ulteriori lavori di decorazione della volta e delle pareti furono operati tra il 1642 e il 1657, mentre al secolo successivo appartiene la cantoria e l'organo. Il complesso espropriato a seguito dell'unità d'Italia, fu poi acquisito dalla Società Operaia di Mutuo e Soccorso e nel grande salone a fine del diciannovesimo secolo venne qui fondata la Banca Popolare di Todi. La chiesa, chiusa al culto nella seconda metà del secolo scorso, cadde presto in rovina per poi essere recuperata con i recenti restauri. Il Complesso della Trinità nasce invece nel 1404 quando l'omonima confraternita ottiene il permesso di costruire un ospedale con oratorio ed annesso altare, al posto di vari edifici sparsi per la zona esterna a Porta Catena. La nuova chiesa con il relativo convento venne edificata tra il 1525 ed il 1556 e nel 1562 vi si stabilirono monache della Regola dell'Ordine di sant'Agostino. Spogliata dei sui decori durante l'epoca napoleonica, la chiesa reintegrata delle sue bellezze, prese ad ospitare le Maestre Pie, scuola che istruiva le giovani all'esercizio della pietà e religione. A ciò venne incorporato l'asilo e il Conservatorio delle Orfane, che rimase nel convento fino al 1883, quando fu traferito nella sede attuale delle "Maestre Pie". Il complesso acquisito poi dal Comune divenne magazzino ed adibito a vari scopi fino al 2017, anno dell'inaugurazione della nuova caserma della guardia di Finanza e del restauro della chiesa.
e82843fcContenuto di 90e1d00e UmbriaEventi.com 473a833aLa chiesa di Sant'Antonio, ad unica navata, presenta una volta suddivisa in tre campate da partiture architettoniche in trompe-l'oeil realizzata nel 1642 da Bartolomeo Barbiani, in collaborazione con Andrea Polinori. I dipinti nelle lunette delle pareti laterali sono state eseguite nel 1657 da un autore ignoto. Di particolare pregio è la pala dell'altare maggiore, con la sua coeva cornice in legno laccato, intagliato e dipinto, che raffigura in basso Sant'Antonio Abate, protettore degli animali, con i Santi Crispino e Crispiniano, patroni della confraternita dei calzolai, e in alto fra gli angeli la Vergine e il Bambino. Il dipinto, come attesta la scritta in basso, fu eseguito nel 1619 dal Barbiani. La macchina d'altare in legno scolpito e dipinto risale al XVIII secolo. Sulla parete a destra entrando rimane una pala d'altare di Pietro Paolo Sensini, con la Pietà e i santi Antonio Abate e Paolo eremita, datata 1611. La chiesa della Santissima Trinità è a pianta ottagonale, presenta, oltre ad un pregevole fregio di stucchi, una cupola dipinta a tempera con la Trinità con la Madonna, San Fortunato e San Vincenzo Ferrer in gloria angelica, attribuita a Carlo Lamparelli (Spello?-1727).
da9bd80eContenuto di 3f624f2a UmbriaEventi.com fff92b52
80b16f91Contenuto di cbee4105 UmbriaEventi.com 152a54ccOrari:
2c5b59ddContenuto di 2ee5a07e UmbriaEventi.com 383df8e6Sabato: 15:00 - 18:00
1a8a6998Contenuto di d0cc0b6d UmbriaEventi.com 5a538fe9Domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00