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Da 1016 anni, tante sono le edizioni della Festa del Maggio, ogni 30 aprile, gli abitanti di San Pellegrino, in ricordo del pellegrino morto e del suo bastone miracolosamente fiorito, dopo aver abbattuto e trasportato fino al paese il pioppo più grande della zona, lo issano mediante funi e scale.
0673bbc6Contenuto di 3cbb416c UmbriaEventi.com b028b43a
f883e4a3Contenuto di 097beef8 UmbriaEventi.com 690358efL'ABBATTIMENTO
a315937bContenuto di d4e446dd UmbriaEventi.com 79d91245Sul far della sera, al termine di una cerimonia religiosa, i maggiaioli si recano di corsa verso il posto dove verrà abbattuto il pioppo o maggio, posto che fino a quel momento è noto solo al capomaggio, la guida dei maggiaioli.
9e50539eContenuto di 4947cda7 UmbriaEventi.com f7ea15ca
2cd32183Contenuto di cf08fbe0 UmbriaEventi.com a6ff7fd8Giunti sul luogo prescelto, con l'esclusivo utilizzo di una fune, di asce e della forza delle braccia il pioppo viene abbattuto e caricato su di un carro agricolo detto sterzetto. Insieme ad esso viene caricato anche un altro pioppo più piccolo che fungerà da punta fiorita del bastone del pellegrino. Fatto ciò i maggiaioli trasportano lo sterzetto sino alle porte del paese da dove, al suono delle campane e allo scoppio dei fuochi di artificio, partono per una emozionante corsa sino alla piazza in cui sarà piantato il maggio.
7b6340c0Contenuto di ca999a78 UmbriaEventi.com ea79217d
ce6e4b0bContenuto di 1ba32108 UmbriaEventi.com ae9d2669L'ALZATA
3a13751dContenuto di 3143cd77 UmbriaEventi.com eb7d4014Una volta conclusa la “volata” dello sterzetto i pioppi vengono adagiati a terra e, con l'ausilio di asce, privati delle foglie, dei rami e della corteccia. Mentre alcuni maggiaioli si impegnano nella fondamentale fase della giuntura del pioppo grande con quello più piccolo, altri scavano con badili e picconi la buca nella quale verrà inserita la base del maggio.
5cf02dafContenuto di 25e49445 UmbriaEventi.com 2ba5f13c
11e80e98Contenuto di 473adaf8 UmbriaEventi.com 264be36dInizia a questo punto la parte più delicata ed emozionante di tutta la festa, quella dell'alzata.
7edfb73cContenuto di d36bfd2d UmbriaEventi.com c01767a2
1e29b579Contenuto di b348aebc UmbriaEventi.com 208610caNel silenzio più assoluto, in modo che si possano sentire gli ordini del capomaggio, i maggiaioli iniziano a sollevare l'albero attraverso un preciso gioco di scale e corde. Il maggio inizia la sua lenta scalata al cielo, si possono sentire le corde tendersi e le scale scricchiolare sotto la sforzo, ma alla fine la punta fiorita del maggio svetta nuovamente maestosa tra le stelle di San Pellegrino.
1142d0d7Contenuto di 4f97201a UmbriaEventi.com 2454fb80
cbc7357fContenuto di 46cba2e3 UmbriaEventi.com 0310e984Nei primi giorni di aprile di ogni anno i maggiaioli piantano nuovi giovani pioppi, nel rispetto di quella natura che da mille anni dona loro la gioia di un rito così intenso.
6296da02Contenuto di e66c1580 UmbriaEventi.com edc9253b
5984407eContenuto di 2b91aa75 UmbriaEventi.com 60a57c5f
7dd23350Contenuto di 5284fe13 UmbriaEventi.com 49c689d7LA LEGGENDA
f2e46891Contenuto di 041ee8c3 UmbriaEventi.com ee42468aLa leggenda legata a questa festa narra che sul calar della sera dei 30 Aprile 1004 si presentò all'ingresso dell'abitazione del conte Ermanno, proprietario del feudo di Castro Contranense, (oggi San Pellegrino), un pellegrino, in compagnia di un ragazzo, che trovarono da parte della famiglia dei conte spontanea e generosa ospitalità. Il pellegrino disse che veniva dalla Provenza e che a tappe successive, visitando i vari santuari piú importanti esistenti lungo il percorso, si proponeva di arrivare a Roma e successivamente di raggiungere l'Abbazia di Montecassino, col proposito di fermarvisi stabilmente.
7bea0e75Contenuto di 00893105 UmbriaEventi.com 8843380c
16f08a2cContenuto di 8112673b UmbriaEventi.com 922ab695Dopo aver ricevuto cure, cibo e premure da quella famiglia, il pellegrino, ringraziando, si rimise in viaggio scendendo verso l'abitato di Castro Contranense. Quando arrivò alle prime case, nella parte alta dell'abitato, si era già approssimata la sera e nuvoloni temporaleschi apparivano verso la direzione dei tramonto; poteva quindi ritenersi prossimo un sicuro temporale.
f02e1b45Contenuto di 94aa317c UmbriaEventi.com 32bf39d4
1d98256dContenuto di 175a06cf UmbriaEventi.com 1e666bb7Per tale motivo il pellegrino fu indotto a chiedere ospitalità per quella notte ad un certo Ono, custode della porta d'ingresso dell'abitato di Castro; ma questi lo scacciò decisamente e criticò anche aspramente il suo lungo peregrinare, ritenuto inutile ed ozioso. Il poveretto, per nulla offeso, decise allora di riprendere il suo cammino, con l'intento di giungere per tempo e prima di notte all'abbazia di S. Benedetto di Gualdo Tadino; ma arrivato in prossimità di un fossato, sito a cinquecento metri circa a valle dell'abitato, lungo la via Fiaminia, fu raggiunto dal temporale che lo costrinse a riparare sotto un ponticello sovrastante il fossato medesimo.
a7a0cfb0Contenuto di ac887aaf UmbriaEventi.com c579accc
38ba11f9Contenuto di 64f2c71e UmbriaEventi.com 318361b1Il cattivo tempo andò sempre peggiorando e lampi, tuoni, grandine e pioggia scrosciante diedero l'impronta caratteristica di un nubifragio eccezionalmente violento e pauroso.
b38373e2Contenuto di 5f2734ac UmbriaEventi.com 36b4550f
ba8b0be2Contenuto di 18929b82 UmbriaEventi.com 4d291a4dIl pellegrino e il ragazzo che lo seguiva si rannicchiarono come meglio poterono sul greto di quel fosso sotto il ponticello, e, vinti dal sonno e dalla stanchezza, recitate le preghiere della notte, si addormentarono. Al mattino successivo apparvero evidenti i gravi danni arrecati dal temporale alle campagne della zona, ma questi passarono in trascurabile considerazione di fronte a ben piú impressionanti circostanze e ben piú notevoli fatti avvenuti.
d245953eContenuto di 3d43021e UmbriaEventi.com 6151da75Si verificò cioè che la figlia del conte Ermanno rivelò alla propria cugina e ai familiari che in quella notte aveva rivisto in sogno il pellegrino della sera avanti, ne aveva seguito il cammino, ne aveva saputo il rifiuto di ospitalità fatto da Ono, ne aveva visto il precario rifugio sotto il ponte di quei fosso andato in piena nella notte e che aveva travolto nel suo corso limaccioso e violento i corpi dei pellegrino e dei ragazzo. L'impressione e la meraviglia si accrebbero in tutti ancora di piú, quando si seppe che anche la cugina, alla quale era stato fatto in particolare il suddetto racconto, aveva avuto nel sonno la stessa identica persistente visione.
1193edb7Contenuto di 80ff7fe8 UmbriaEventi.com 51bfcac6
6f13929dContenuto di 997a9218 UmbriaEventi.com c6eb8656Si recarono immediatamente sul posto e non fu difficile identificare subito, sul letto dei fosso trasformato nella notte in impetuoso torrente, un bastone che si ergeva diritto da un groviglio di melma, sassi ed arbusti con la punta verdeggiante e fiorita.
3a9a4fa2Contenuto di 90d325ac UmbriaEventi.com 0c7c8dfd
b89eab6cContenuto di ede6c54c UmbriaEventi.com c3f8d888L'esame accurato del bastone rivelò in quello il medesimo che era servito di appoggio al pellegrino il giorno avanti e fu anche notato che tale bastone era di legno di pioppo. Poco discosto dal bastone fu anche trovata la borraccia del pellegrino e con maggior meraviglia di tutti fu constatato che dal collo di essa pendeva una rosa fiorita.
cc174865Contenuto di 8ea663ab UmbriaEventi.com f6a4585f
13841265Contenuto di 067445a6 UmbriaEventi.com d6796922Tali segnati furono ritenuti indizi miracolosi per la guida ai ritrovamento dei corpo dei pellegrino, che infatti fu ben presto rinvenuto scavando in superficie il terreno in vicinanza del bastone.
a6d2c078Contenuto di f8b9b5e1 UmbriaEventi.com 10cde581
b51d54e2Contenuto di 896424e8 UmbriaEventi.com 2cdf158aFu subito disposto il cerimoniale per dare a quei corpo una degna sepoltura e nello stesso tempo fu messo a conoscenza di tutto l'abate dell'abbazia di S. Benedetto. Come tutto fu pronto, il feretro fu posto su di un carro tirato da buoi, ma questi, per quanto insistentemente incitati, non vollero muoversi. Sorse allora l'idea a qualcuno dei presenti di attaccare a quei carro un paio di vitellini da latte e con somma sorpresa di tutti questi partirono docilmente.
8cadc19cContenuto di 0252f220 UmbriaEventi.com dc1e3751
002d459dContenuto di 10e797bd UmbriaEventi.com 1112a651Si arrivò cosí ad una radura chiamata Campignoli e qui i vitellini si fermarono e si inginocchiarono assumendo un atteggiamento di reverente adorazione. A tutti i fatti succitati furono logicamente attribuiti dai presenti valori soprannaturali, per cui quei pellegrino fu da tutti ritenuto Santo e come tale fu sepolto nella radura suddetta.
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22828d61Contenuto di ab7f55ec UmbriaEventi.com 5e3b006fSopra la tomba fu eretta una chiesetta a fianco della quale sorse la chiesa piú grande oggi esistente, che tuttora racchiude, in un'urna di marmo, il corpo dei Pellegrino che in seguito anche la Chiesa riconobbe ed onorò come Santo.