Il Museo civico di Palazzo della Penna di Perugia accoglie l’esposizione delle opere di Fontana, Dottori, D’Orazio e Schifano.
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98e899f1Contenuto di 6c67a0bc UmbriaEventi.com 0e66fe95Perugia celebra i 50 anni dallo storico sbarco sulla luna, dedicando l’intera programmazione al “Natale stellare” e omaggiando tale ricorrenza con la mostra “Aneliti di Stelle. Fontana, Dottori, Dorazio, Schifano e l’arte al tempo dell’Era spaziale”.
66587eb8Contenuto di 3f81adf1 UmbriaEventi.com 7a5830dc
ec77059bContenuto di 715c0dc5 UmbriaEventi.com 25b40e8aL’esposizione, curata da Andrea Baffoni con la collaborazione degli Archivi Gerardo Dottori di Perugia, allestita dal 21 dicembre al 2 febbraio al Museo civico di Palazzo della Penna, presenta le opere di Franco Bemporad, Aldo Bergolli, Alessandro Bruschetti, Giuseppe Capogrossi, Roberto Crippa, Piero Dorazio, Gerardo Dottori, Gianni Dova, Lucio Fontana, Brajo Fuso, Cesare Peverelli, Enrico Prampolini, Emilio Scanavino, Salvatore Scarpitta, Mario Schifano e Giulio Turcato, artisti che muovono dal Futurismo allo Spazialismo fino all’inizio delle correnti Pop.
5b4da3a1Contenuto di bdbafa8a UmbriaEventi.com 3776f523Il percorso espositivo illustra il tema che nel corso degli anni Cinquanta ha accolto le suggestioni indotte dalla conquista del Cosmo. Dopo le opere cosmico-futuriste di Dottori e Prampolini, l’opera di Fontana è simbolicamente al centro della mostra, snodo di una ricerca artistica che trova in essa il punto di arrivo e di una nuova ripartenza, come già dimostrava l’artista argentino nel 1967 proprio in Umbria, partecipando alla storica mostra “Lo Spazio dell’Immagine” a Palazzo Trinci di Foligno. L’attenzione si sposta quindi sul piano dell’astrattismo, con i lavori di Piero Dorazio, Giuseppe Capogrossi e Giulio Turcato. Il vero e proprio salto nello spazialismo avviene con artisti come Peverelli, Bergolli, Dova, Crippa, Scanavino. Particolarmente interessante, infine, è il confronto tra Franco Bemporad e Brajo Fuso, dei quali si presentano opere inedite dove il richiamo alle dinamiche cosmiche appare preponderante, come pure il diretto riferimento alla suggestione della Luna.
c9af558cContenuto di 849c5433 UmbriaEventi.com 8d0674c3
d01ca8f2Contenuto di 17ad79ca UmbriaEventi.com a3c60c15La mostra si conclude con l’esposizione di un antico Astrolabio arabo (1400 circa), gentilmente prestato da APS “StarLight, un planetario tra le dita”, e suggestioni audiovisive e immersive (a cura di Munus Arts&Culture).
71017ab2Contenuto di 8207c5b4 UmbriaEventi.com 5fedff02