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Se il compito di questa società è distruggere l’animo umano e lo spirito degli uomini, sacrificando l’arte a vantaggio dell’economia di mercato, allora anche i classici, i libri e tutto quello che appartiene all’arte può essere dimenticato, bruciato in un grande falò. "Crepino gli Artisti" ci verrebbe da gridare, citando un profetico T. Kantor, ma non prima di combattere fino all’ultimo verso.
Lo spazio vuoto e sette attori.
Un principe è stato sviluppato con la scelta di mettere in evidenza dell’opera Shakesperiana la caduta di una stato, il marciume della società, l’avidità e la perdità di responsabilità. Si, perché se un classico deve servire a qualcosa, deve essere letto e raccontato, mettendo in evidenza il rapporto che esso ha con la società in cui viene rappresentato.
C’è del marcio in Danimarca, c’è del marcio in Italia, c’è del marcio in questa società. Gli uomini dimenticano, troppo impegnati a compiere il loro cammino personale, i loro vizi, i loro desideri, le loro priorità. Dimenticano e uno stato marcisce. Tutto è alla deriva, è la follia. Ognuno di noi è un Principe, circondato da marionette, manipolato dal sistema e in lotta con la sua coscienza. Ognuno di noi è chiamato alla responsabilità. Essere o non essere. Tutto qui.
Produzione Solares Fondazione delle Arti Teatro delle Briciole / Occhi sul mondo (696)
Regia Massimiliano Burini
con Daniele Aureli, Amedeo Carlo Capitanelli,
Chiara Mancini,Andrey Maslenkin, Raffaele Ottolenghi,
Matteo Svolacchia, Giulia Zeetti/Caterina Fiocchetti
costumi e scene Francesco “Sky” Marchetti
realizzazione costumi Elsa Carlani Cachemire
sound designer Nicola ‘Fumo’ Frattegiani
assistenza alla regia Matteo Svolacchia
drammaturgia e regia Massimiliano Burini
Ore 21:00
BIGLIETTI
Intero € 15
Ridotto € 12 (sotto i 26 e sopra i 60 anni)
Loggione € 8
Fontemaggiore
(dal lunedì al venerdì ore 9.30-13.00)
075 528 6651
075 528 9555
info@fontemaggiore.it
Teatro degli Avvaloranti
via Pò di Mezzo, Città della Pieve
0578 298 939 (nei giorni di spettacolo dalle ore 19.30)