40ª edizione del Presepe di Corciano che coinvolge il visitatore in una suggestiva scenografia.

Ogni anno, la manifestazione Natale a Corciano, frutto della sinergica collaborazione tra il Comune, le Associazioni del territorio e la Parrocchia di Santa Maria Assunta, si ispira ad un tema, un filo rosso che collega le varie iniziative e che ci invita a riflettere. Quest’anno ricorre l'ottocentesimo anniversario del primo presepio creato a Greccio da San Francesco e lo storico presepio monumentale di Corciano, come tutte le altre iniziative del borgo, non possono che essere dedicati a questa importante ricorrenza. Dalla filosofia di San Francesco, che invitava a vedere con gli occhi per sentire con il cuore, nacque l’idea di creare il presepe, che mettesse tutti di fronte alla nascita di Gesù per riviverla ogni anno come quella notte a Betlemme.

Ecco perché “Betlemme è qui”: Corciano rivive e ricorda in ogni suo vicolo quel momento così forte che spezzò la storia in due tronconi, con i valori ed i significati ad esso collegati e sempre attuali. Pace, amore, fratellanza: mai, come oggi, così precari e, allo stesso tempo, necessari.

Ispirata a tale tema portante, anche l’installazione in Piazza dei Caduti, rappresentante San Francesco ed il dono del Presepio fatto a tutto il mondo, che intende accogliere il visitatore nell’atmosfera del Natale con questi profondi pensieri.

LE VIE DEI PRESEPI
8 dicembre – 7 gennaio

A cura di Antonella Parlani
Tommaso da Celano scriveva: “Circa due settimane prima della festa della Natività, il Beato Francesco, come spesso faceva, chiamò a sé un uomo di nome Giovanni di buona fama e di vita anche migliore e gli disse – “Se vuoi che celebriamo a Greccio il Natale di Gesù, precedimi e prepara quanto ti dico: vorrei rappresentare il Bambino nato a Betlemme, e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato per la mancanza delle cose necessarie a un neonato, come fu adagiato in una greppia e come giaceva sul fieno tra il bue e l’asinello”.

Dalla rappresentazione che Francesco realizzò a Greccio 800 anni fa, è nata la tradizione di realizzare presepi ogni 25 dicembre con i più disparati materiali e tecniche, da grandi opere d'arte a piccole perle di artigianato piene di poesia. 
Per celebrare tale ricorrenza, guidati dal messaggio cardine del Natale di Corciano 2023 “Betlemme è qui”, le vie del centro storico di Corciano saranno gremite di piccoli e grandi presepi, visibili attraverso le vetrine, le finestre e gli anfratti dei locali e degli antichi fondi del borgo.
Un modo semplice ma suggestivo per immergersi nel ricordo di tale solenne momento ma anche per scorgere e ridare luce a quegli antichi locali che già da soli sono piccoli tesori da scoprire e apprezzare. 

Nell’ambito di tale iniziativa, trasversale a tutta la manifestazione, si collocano anche le mostre allestite in Via Ballarini, “Presepe, 800 anni dopo: fra simboli e speranze nel mondo contemporaneo” e “La natura e il Presepio. Mostra di presepi realizzati con materiali vegetali”, le esposizioni degli alunni dell’Istituto Benedetto Bonfigli di Corciano “Corciano, piccola grande Betlemme” e, re dei re, lo storico presepio monumentale lungo i vicoli del borgo.

Vie e piazze del borgo
Tutti i giorni, accesso libero 

IL PRESEPE MONUMENTALE 
lungo le vie del borgo 
8 Dicembre – 7 Gennaio

Il suggestivo presepio monumentale prende vita, da ormai 40 anni, lungo i vicoli e le piazzette del centro storico. Le scene popolate dai numerosi personaggi a grandezza naturale, aventi mani e teste in terracotta e abiti in foggia medievale, donano al borgo un’atmosfera così incantata che al visitatore sembra quasi di percepire le voci e i rumori del mercato, degli artigiani e degli animali. Ogni anno il presepio, rinnovato dal gruppo di abili volontari della Parrocchia di Santa Maria Assunta, che ne cura progettazione, impianto scenico e allestimento, racconta un tema diverso, per indurre, oltre che ad ammirare, anche a riflettere. Il 2023 è ispirato, in analogia con le altre iniziative del borgo, alla ricorrenza dell’ottocentesimo anniversario del primo Presepe realizzato a Greccio da San Francesco. È a Tommaso da Celano che dobbiamo una delle più grandi testimonianze di tale grande evento e alle cui parole si ispirano le suggestive scene del Presepe di Corciano, che narrano: “Arriva alla fine Francesco:  vede che tutto è predisposto secondo il suo desiderio, ed è raggiante di letizia. Ora si accomoda la greppia, vi si pone il fieno e si introducono il bue e l'asinello. In quella scena commovente risplende la semplicità evangelica, si loda la povertà, si raccomanda l'umiltà. Greccio è divenuto come una nuova Betlemme.” È proprio questo l'intento di Corciano: riaccendere il cuore dei visitatori con il significato profondo di tale festività, ricordare che, nonostante i nostri grandi errori, non siamo soli… trasmettere un messaggio di fiducia e pace, in un momento così cupo per il mondo; nella speranza che, di fronte a tale cospetto, chi arriva a Corciano “borgo dei presepi”, possa uscirne, ancora oggi, raggiante di letizia.
Tutti i giorni, accesso libero

Nei giorni 30 dicembre, 1 e 7 gennaio (ore 16:00 – 18:00)  il presepe sarà allietato dalle melodie dei Mastri Zampognari di Corciano.

24 dicembre, ore 23:30
Santa Messa nella notte di Natale presso la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Corciano, con processione per deporre il Bambinello presso la capanna della Natività.

6 gennaio, ore 11:00
L’Arrivo dei Magi a cavallo.  Sfilata per le vie del borgo con deposizione dei doni presso la capanna della Natività, saluto finale dei figuranti e consegna dei doni a tutti i bambini presenti. Partenza da Piazza dei Caduti. A seguire, Santa Messa.