Teatro Morlacchi - Chi ha paura di Virginia Woolf?

Terminato
da Martedì 15/02/2022 a Domenica 20/02/2022
Antonio Latella torna alla regia con il capolavoro di Edward Albee, avvalendosi di una nuova traduzione di Monica Capuani e un cast straordinario.
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90745d69Contenuto di 911f4c51 UmbriaEventi.com c03542db“Non posso non partire dal titolo per affrontare questo testo che ancora una volta mi riporta all’America e alla drammaturgia americana. Molti critici hanno detto che questo titolo è solo un gioco ironico, un rimando intellettualistico alle paure di vivere una vita priva di delusioni. Una canzoncina che la nostra protagonista dissemina per tutto il testo, che riprende la melodia per bambini, e non solo, “Who’s Afraid of the big bad Wolf?” ovvero: “Chi ha paura del lupo cattivo?”. La paura del lupo, quel lupo che fin da piccoli è fuori dalla porta pronto a sbranarci, pronto a punirci nel momento in cui non stiamo nelle regole che la società ci impone. Eppure, non posso credere che questa scelta, in un autore attento come Edward Albee, sia solo un vezzo intellettualistico, dal momento che per sostituire la parola “lupo” scomoda una delle figure intellettuali più importanti del novecento, Virginia Woolf.
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5db3c0a2Contenuto di 13e088fd UmbriaEventi.com 5fa95d9fPerché lo fa? Non può essere casuale per uno come lui, che fu adottato da piccolo da una famiglia di teatranti che non poteva avere figli, una famiglia talmente fuori dalle righe che lui aveva sempre sperato che quelli non fossero i suoi veri genitori.  Infatti la scoperta della verità dell’adozione più che gettarlo in uno stato di depressione lo aiutò a crescere e a vivere meglio.
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78e10881Contenuto di 0c7ad4f7 UmbriaEventi.com 71e2aa2eVirginia Woolf è un’autrice che crea un nuovo modo di narrare, un nuovo linguaggio. Una vera visionaria, una combattente instancabile per l’emancipazione femminile. Una donna che insegnò alle donne ad uccidere le loro madri, come per gli uomini Edipo ci insegnò ad uccidere i nostri padri, o meglio un’idea di padre, come la Woolf uccise un’idea di madre, quella che vedeva nella donna “l’angelo del focolare”. Credo che tanto di tutto questo si trovi nel testo, la Woolf è presente nei due protagonisti che fanno da specchio alla giovane coppia scelta come sacrificio di questo violentissimo e disperato amore, questo: “jeu de massacre”. La Woolf è presente anche in una idea di narrazione che riguarda lo stesso Albee: “Ogni volta che entra la morte, bisogna inventare, mentire, ricostruire. La morte la puoi vincere solo con l’invenzione”. Ed è proprio quello che fa fare Albee ai suoi protagonisti, prende spunto da questa frase della Woolf e porta questa coppia, ormai morente, a inventare per ricrearsi, per restare in vita, a scegliere di inventare un figlio mai esistito, ed è spiazzante che lo faccia proprio lui che fu adottato. Bisogna scegliere di spiazzare la morte, di vincere la depressione, la paura, forse anche di anticiparla proprio come fece la grande Virginia Woolf.
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352d1a98Contenuto di 1108a997 UmbriaEventi.com 7d8c0bacTutto accade in una notte, perché anche per Albee, come per la stessa Woolf, il tempo è circolare, non invecchia mai. Il tempo resta giovane. Nel tempo va cercata la sospensione, l’attimo, ed è per questo che la Woolf affermava che non si può scrivere a trama, bisogna scrivere a ritmo, l’attimo è nel ritmo, è una sospensione. Ed è strano che ancora un parallelismo mi porti a pensare ad una non casualità del titolo: anche Albee è ossessionato dal ritmo, che incide con una scelta maniacale della punteggiatura, forse oltre al linguaggio la sua vera ricerca. Le cronache raccontano che quando dirigeva gli attori pretendeva un rispetto totale della punteggiatura che aveva scelto, un rispetto della partitura, e quindi del ritmo. Tutto ciò mi porta ad una nuova avventura, un testo realistico, ma che diventa visionario per la potenza del linguaggio, per la maniacalità della punteggiatura e per la visionarietà, dovuta ai fumi dell’alcool e alle vertiginose risate che divorano e fagocitano i protagonisti di questo testo. Albee, nel rifuggire ogni sentimentalismo, applica una sua personale lente di ingrandimento al linguaggio che sente parlare intorno a sé, ne svela i meccanismi di ripetizione a volte surreali che portano ad uno svuotamento di significato, ma come spesso accade in questo testo, parallelamente mostra come il linguaggio sia un’arma efferata per attaccare e ridurre a brandelli l’involucro in cui ciascuno di noi nasconde la propria personalità e le proprie debolezze. Per fare tutto questo ho voluto circondarmi di un cast non ovvio, non scontato, un cast che possa spiazzare e aggiungere potenza a quella che spesso viene sintetizzata come una notturna storia di sesso ed alcool. Un cast che avesse già nei corpi degli attori un tradimento all’immaginario, un atto-attore contro il fattore molesto della civiltà, che Albee ha ben conosciuto, come ci sottolinea nella scelta del titolo. Chi ha paura di Virginia Woolf? Se c’è qualcuno alzi la mano.”
81d6b5c1Contenuto di 0338bf79 UmbriaEventi.com 48853821Antonio Latella
3d9cc460Contenuto di cccdec61 UmbriaEventi.com 83627b9d 6894b9cfContenuto di 72184238 UmbriaEventi.com c51212ad

traduzione Monica Capuani
e3067581Contenuto di 285aaf25 UmbriaEventi.com 5b33a013regia Antonio Latella
4208c029Contenuto di 5e68e222 UmbriaEventi.com 2fcf024bcon Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Ludovico Fededegni, Paola Giannini

513df789Contenuto di 73d3f6bd UmbriaEventi.com 44ad4d86

drammaturga Linda Dalisi
5a3be215Contenuto di fd8d7c06 UmbriaEventi.com 5db0c000scene Annelisa Zaccheria
32aa1639Contenuto di 47bd3e0e UmbriaEventi.com caa394ebcostumi Graziella Pepe
315a3f40Contenuto di 071d0b5e UmbriaEventi.com 0f1ebc00musiche e suono Franco Visioli
8ec8d083Contenuto di 05282878 UmbriaEventi.com 99e69e0dluci Simone De Angelis
629d7e27Contenuto di e6bc0935 UmbriaEventi.com 5f4c85c4assistente al progetto artistico Brunella Giolivo
28f5465cContenuto di e919084b UmbriaEventi.com e02e07d2assistente volontaria alla regia Giulia Odetto

bdb08c95Contenuto di c5642f22 UmbriaEventi.com bb48d196

produzione Teatro Stabile dell’Umbria con il contributo speciale della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli
ce307cb1Contenuto di 3ec28d57 UmbriaEventi.com ae96af62si ringrazia il Comune di Spoleto
7440cbb1Contenuto di 5734de10 UmbriaEventi.com a66bf047
3fe1e79aContenuto di d0353ea4 UmbriaEventi.com 6560b1f4durata spettacolo 3 ore e 15 compreso intervallo
4fc31b18Contenuto di c25f1672 UmbriaEventi.com 5c385297
be1e2b94Contenuto di 1f672c8f UmbriaEventi.com 496556d5MARTEDÌ 15 ore 21:00 FUORI ABB.
1acbac0fContenuto di abfa3a34 UmbriaEventi.com 820739b0MERCOLEDÌ 16 ore 21:00
d1293943Contenuto di 5422995c UmbriaEventi.com ed0d6818GIOVEDÌ 17 ore 21:00
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