La Sagra degli Strascinati di Monteleone di Spoleto, alla 34ª edizione, celebra questa pietanza locale che consiste in un impasto di farina, acqua e sale che, tirato a mano, prende la forma di spaghetti.
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b5735840Contenuto di 0364130e UmbriaEventi.com 71d60e22Si tratta di un piatto tipico del luogo che risale addirittura all'anno 1494, quando i Capitani Paolo e Camillo Vitelli, alla testa di numerosi fanti e cavalieri, invasero la terra di Monteleone, per aiutare Carlo VIII, Re di Francia, nella conquista del Regno di Napoli.
f28318bbContenuto di c1ab1d12 UmbriaEventi.com c764fdde
0f17b081Contenuto di 62173ac4 UmbriaEventi.com ad658496Un giorno i due fratelli si trovarono stanchi ed affamati, alla porta del Castello di Vetranola, dove chiesero cibo e ristoro; ritenendo, però, infidi gli abitanti, stimarono miglior partito prendere prigionieri il Castello e tutti gli uomini validi e quindi ingiunsero alle donne di imbandire la mensa e servirli.
8f52b273Contenuto di 059ba2fa UmbriaEventi.com c91b3cb2L'odio ed il rancore per l'oltraggio patito, indussero le donne del Castello a preparare per gli invasori un misero piatto di "penchi" assai mal conditi, giustificandosi col dire che, per i tempi calamitosi, non avevano altro di meglio da offrire.
001e339fContenuto di aad09a5a UmbriaEventi.com eeb31b95
9718f253Contenuto di 39ca04ec UmbriaEventi.com e3d43affTale incauto comportamento fece montare in furore i Vitelli, i quali ordinarono che tutti i prigionieri, mani e piedi legati, venissero attaccati ai cavalli per essere trascinati, fino a morte, intorno al Castello.
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1ff65a97Contenuto di 88705452 UmbriaEventi.com c14bc1ebA nulla valsero le preghiere ed i pianti delle donne; solo ebbe effetto l'ardimentosa proposta di una bella fantesca, la quale si offrì di mutare i dispregiati "penchi" in una sostanziosa vivanda mai prima gustata, a patto, però, che non si procedesse nella minacciata rappresaglia.
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8fe16c09Contenuto di 9564af38 UmbriaEventi.com a6761127Si era in carnevale e, se le carnascialesche imprese eran neglette, tanto imperava il pianto e la tristezza, pure fioriva la sagra dell'utile suino, che dette alla giovane il mezzo per vincere la disperata impresa.
2ae3fe17Contenuto di e63f2faf UmbriaEventi.com 1182c986
f145a6feContenuto di 694873ad UmbriaEventi.com fd5ee27aCon guanciale magro, salsicce fresche, uova e pecorino, abilmente manipolati e rimescolati, trasformò quei "penchi" in una prestigiosa vivanda che i Vitelli e la loro scorta gustarono a pieno, tanto che placati e satolli ripresero la via di Napoli, senza fare danno ad alcuno.
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07676b72Contenuto di 666e9757 UmbriaEventi.com 184b6892Da allora, nella terra di Monteleone, tale pietanza viene chiamata strascinati, felice improvvisazione di una giovane umbra innamorata.