Dall’8 dicembre al 6 gennaio, la suggestiva cornice del Lago di Piediluco ospiterà l’iniziativa “Il Lago d’Inverno” che Vi offrirà la possibilità di stupirvi ammirando il Presepe sul lago unico del suo genere.

L’origine del Presepe artistico sul Lago deriva da diverse motivazioni tra cui alcuni episodi della vita di San Francesco trascorsi in questo luogo.
Si narra che il Santo seduto su una barca in procinto di attraversare lo specchio d’acqua viene avvicinato da un pescatore del posto che gli dona un volatile acquatico. L’uccello non si distacca dal Santo fin quando udita la Parola Divina spicca finalmente il volo. In memoria del Santo venne in seguito edificato dalla comunità del luogo un Santuario a suo nome.
Nei dintorni di Piediluco, nella zona del Reatino, si trova il borgo di Greccio, famoso ai più per la prima realizzazione di un Presepe vivente ad opera proprio di San Francesco con l’intento di ricreare la mistica atmosfera del Natale di Betlemme.
Suggerito anche dalla localizzazione nasce il progetto del Presepe sul lago per opera di tre amici, Ivano Proietti, Marcello Di Patrizi e Corrado Ciferri alla fine degli anni novanta.
Vengono così realizzate statue tridimensionali rappresentanti i personaggi della Natività, con materiale esclusivamente di carta pesta a cura della Pro Loco locale.

Con il passare degli anni l’Associazione “Piediluco Arte” di Lamberto Cola ha cercato la collaborazione di professori ed alunni dell’Istituto d’Arte Metelli di Terni che hanno effettuato la trasformazione da carta pesta in polistirolo. Negli anni a seguire il Liceo Artistico di Orvieto ed il
Liceo Artistico Midossi di Vignanello (VT) hanno creato nuovi soggetti in materiale polistirene su base di un progetto didattico “Modelliamo insieme”.
La creatività dei ragazzi insieme all’idea originaria dello scultore Di Patrizi hanno dato vita ad un presepe unico al mondo sulle acque del Lago di Piediluco.

Le suggestioni che si avvertono ammirando questo Lago, incastonato tra il verde delle colline della Bassa Umbria, così piccolo “da entrare nel palmo di una mano”, lo trasformano di notte, con le luci del borgo in un luogo magico da farlo sembrare esso stesso un Presepe!