In occasione del Presepe Vivente, il borgo di Morruzze si trasforma in una Betlemme con tanti figuranti che renderanno magico tutto il contesto, con la rievocazione di botteghe, mestieri ed ovviamente la natività.

Morruzze, paese piccolo e suggestivo uno dei tanti tesori da scoprire nel comune di Baschi che si trova a 560 m. s.l.m.; la comunità è molto impegnata nel sociale e nel volontariato e la magica  atmosfera natalizia rivive grazie a un centinaio di figuranti tra morruzzesi e paesi limitrofi.

Il Presepe Vivente, alla 4ª edizione, è organizzato dalla APS “Le Mani in Tasca”, in collaborazione con la Proloco, il Comune di Baschi, l’Unità Pastorale di Sant’Atanasio e le parrocchie di Asproli ed Izzalini.

La rappresentazione del Presepe si colloca a cavallo delle feste natalizie per concludersi il giorno dell’Epifania.

La scena è ambientata in una larga parte  del centro storico lungo un percorso che si sviluppa passando attraverso vicoli e piazzette dove cantine  e altri locali caratteristici, già suggestivi  per conto proprio, vengono addobbati utilizzando materiali poveri, con grande cura nella ricostruzione dei particolari e nel rispetto delle tradizioni del tempo passato, senza trascurare nessun dettaglio.

Gli spazi sono predisposti con allestimenti  scenografici di grandissimo effetto che creano l’atmosfera di un mondo antico animato da attori improvvisati per l’occasione dove adulti,  bambini ed anziani del luogo si calano magicamente al tempo della natività.

Gli abiti che indossano sono realizzati con molta accuratezza direttamente da noi in perfetta sintonia con l’epoca, dove anche la valuta viene trasformata in danari; le scene si articolano in maniera da rappresentare quanto più verosimilmente la vita quotidiana di quel periodo storico.

Nei punti di ristoro si potranno degustare degli ottimi piatti a base di prodotti tipici locali.