Dopo le tappe di Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Bucuie–San Floriano del Collio e Nova Gorica, approda a Terni la quarta e ultima edizione del progetto internazionale “Frammenti di un inconscio condiviso”, dal titolo “Da quel punto in poi”.

La mostra, ospitata negli spazi di Palazzo di Primavera, riunisce 37 artisti e un poeta provenienti da diversi Paesi, chiamati a confrontarsi sui temi dell’inconscio, della psicanalisi, della follia, del sogno e della spiritualità.

Promossa dalle associazioni Tempus Vitae e ArteM nell’ambito del CAU – Cantiere di Arti Urbane Terni Festival Diffuso, con il contributo della Fondazione CARIT, la collettiva rappresenta la tappa conclusiva di un percorso artistico iniziato nel 2022 e sviluppato attraverso le edizioni: Frammenti di un inconscio condiviso (2022), Qui ma altrove. L’essenza dell’assenza (2023), La perenne attesa (2024), Da quel punto in poi (2025).

Il progetto si è configurato negli anni come una ricerca diffusa, un dialogo tra luoghi, memorie e sensibilità, in cui i frammenti individuali degli artisti si ricompongono in una narrazione collettiva capace di restituire una visione condivisa dell’inconscio contemporaneo.

Inaugurazione: 16 novembre, ore 17:00