Teatro Mengoni - Segavecchia

Magione (PG)
Lo spettacolo andrà in scena la teatro Mengoni venerdì 11 marzo, alle ore 21 con ingresso gratuito.
ee4ae1a6Contenuto di 06f7ff18 UmbriaEventi.com c0a3b7dc
c0c5d024Contenuto di 4a227446 UmbriaEventi.com 936dee4ePatrimonio della cultura contadina, il Segavecchia rappresenta la fine di una fase e l'inizio di una nuova, un rito di eliminazione e purificazione attraverso cui favorire l'avvento della nuova stagione.
aaf44ec1Contenuto di 52f83e6c UmbriaEventi.com dd39cd13La rievocazione, organizzata dal Comune e dalla proloco di Magione sarà preceduta da uno spettacolo musicale realizzato con l'organetto toscano.
28cae7ddContenuto di ba3de748 UmbriaEventi.com 031b5b62 
52f8ff8aContenuto di 0cf01f6d UmbriaEventi.com 5899abe9LA STORIA
c0b7a2c2Contenuto di 7c8cda95 UmbriaEventi.com 287614fbAl centro della storia una grande quercia, molto vecchia, interpretata da Vittorio Magnoni, da abbattere. Sarà il padrone del bosco, Ernesto Alunni Boldrini, a cercare manodopera per il lavoro di abbattimento del grande albero. I due segantini, Mario Boldrini e Francesco Monteforti, accordatisi con il proprietario, cominciano a colpire ai piedi la quercia-vecchia fino ad abbatterla quando entra in scena, disperato, un vecchio, Simone Panico, che non riesce a ritrovare la propria sposa accompagnato dal figlio, Renato Mencarelli. Quando riconosce la moglie nella quercia stesa al suolo comincia a lamentarsi. In seguito si reca, cavalcando in malo modo su un asino, Enrico Mencarelli, a chiamare il dottore, Carlo Chiappini. Questi, costatato lo stato della vecchia, preso atto delle varie ferite diffuse su tutto il tronco, manda a chiamare il carabiniere. Il maresciallo, Moreno Marchesini, giunge sul posto accompagnato da un carabiniere, Alberto Chiappini, ed interroga i presenti. La vecchia, che nel frattempo è peggiorata, necessita di ben altra attenzione. Il prete, Claudio Pericoli, chiamato, entra in scena insieme al sacrestano, Luciano Rubini, per confortare l'inferma con l'estrema unzione. La vecchia è sul punto di morire ma, quando tutti sono pronti a piangere la sua fine, lei, improvvisamente, si alza in piedi e comincia a ballare allegramente assieme al vecchio ed agli altri protagonisti dello spettacolo. Al suono della fisarmonica, suonata da Dino Berioli e Sandro Mattaioli, finita la rappresentazione, tutti gli “attori” cantano in coro per esprimere il proprio ringraziamento al padrone di casa ed a tutti coloro che hanno assistito allo spettacolo. Nel frattempo, il reggitore del canestro, Danilo Ciampica, raccoglie le varie “offerte”. A Magione, la vecchia, risuscitata, viene portata via dal diavolo. Alla rappresentazione collabora Andrea Sedini. La presentazione sarà curata da Marco Secca e Giovanni Riganelli2da618f3Contenuto di 0e666055 UmbriaEventi.com 38fb0c0a

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