Solomeo

Storia del Paese
Cosa c'è da vedere
Associazione
Solomeo è una frazione del comune di Corciano, in provincia di Perugia, e si sviluppa sulla cima di una collina.

Risalgono al III secolo a.C. sono alcuni reperti etruschi rinvenuti in zona; forse dal nome della divinità etrusca lumn deriva il termine sincretico San Lumeo con il quale si iniziò a designare il luogo. Il castrum Solomei, fortificazione a difesa della campagna, venne poi edificato nel 1391 da Meo di Giovanni di Nicola Galassi e Pietro Tanoli, su richiesta dei magistrati di Perugia.

Nel 1402 fu preso e saccheggiato dalle truppe pontificie, e l'anno seguente ripreso da Perugia
Il paese merita di essere visto con una passeggiata e senza ombra di dubbio da vedere è il  Teatro Cucinelli, inaugurato nel settembre 2008, è un nuovo teatro di ispirazione classica.

Al teatro sono annessi un anfiteatro, un ginnasio e un ninfeo, che riuniti danno luogo al cosiddetto Foro delle Arti. All'interno del Foro vi è l'Accademia Neoumanistica, che consta di quattro classi: arte, religione, impresa, e scienza.

L'Accademia ospita una selezione di testi topici della letteratura, della filosofia, della storiografia, dell'arte, dell'architettura, della scienza, e della spiritualità, di estrazione culturale sia occidentale sia orientale: la selezione dei testi compone una biblioteca a scaffale aperto, denominata Biblioteca Neoumanistica.
Società Filarmonica Solomeo
La Società Filarmonica conta, oggi, a oltre 80 anni dalla sua fondazione, circa 180 soci ed è considerata una delle associazioni più attive del Comune di Corciano.
La promozione di Solomeo e del territorio circostante è diventata una delle costanti del suo intenso lavoro. Musica, cultura e soprattutto sociale continuano ad essere protagonisti della sua azione, valori costitutivi e obiettivi da perseguire nel tempo.
Fondata nel 1925 con il contributo di Don Ruggero Margaritoni, l’allora parroco del paese di Solomeo. Ad essa negli anni sessanta, fu affiancata l’attività di un circolo ricreativo che diventò ben presto luogo di aggregazione e ritrovo di tutta la cittadinanza. L’associazione divenne punto di riferimento di tutta la popolazione locale estendendo, via via, le proprie attività al settore ricreativo, culturale e sociale affiancando quello principale ed originario dell’esercizio bandistico e divenendo un autentico centro di vita associata al servizio della comunità della frazione.
La Società filarmonica ha promosso, nel tempo, l’organizzazione di molteplici iniziativa e una delle più importanti e caratteristiche rimane, senza dubbio, la tradizionale festa del 1° maggio che tutt’ora si svolge percorrendo a piedi il tratto di strada che divide il paese dalla collina sovrastante denominata “la Cima”, intrattenendo il pubblico con balli, canti e giochi popolari. L’iniziativa alla fine degli anni 70 diede avvio alla “Sagra del Piatto Rustco” , che dal 1979 al 1997 diventa un appuntamento conosciuto e apprezzato in tutta l’Umbria.
Da alcuni la festa del lavoro ha ripreso il suo posto e il piatto “rusto” si è spostato a fine luglio con una manifestazione del tutto nuova. Solomeo, de le nobili arti, de li giochi e de lo piatto rustco riporta il paese, per dieci giorni, in piena epoca medievale unendo, storia, tradizione, cultura, musica e buona cucina.
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