Giornate Fai di Primavera in Umbria

da Sabato 26/03/2022 a Domenica 27/03/2022
Località varie

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA IN UMBRIA a sostegno dell'arte e della natura italiane
2485d7cbContenuto di 88b85105 UmbriaEventi.com fa7f11f5Apertura straordinaria e visite guidate di monumenti in Italia, sotto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana
f70d54dfContenuto di bb93604a UmbriaEventi.com 97c9a039
e251aafcContenuto di 947d8d3f UmbriaEventi.com c7757579Assisi
9ed6cc51Contenuto di a1cc53f2 UmbriaEventi.com a08c7b03- BOSCO SAN FRANCESCO
de13f2a9Contenuto di 9afb6196 UmbriaEventi.com 9ae90ad6Complesso benedettino di Santa Croce, Via Ponte dei Galli, ASSISI, PG
e770e2ffContenuto di 36701aca UmbriaEventi.com 1876be87
159013a6Contenuto di 63840e64 UmbriaEventi.com b9a16567Apertura in collaborazione con la Commissione europea. Questo sito ha beneficiato di un contributo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per il recupero e l'allestimento del percorso escursionistico all'interno del Bene.
07ab7767Contenuto di c0472b00 UmbriaEventi.com 80739b38Attraverso un portone nel muro di cinta del piazzale davanti alla Basilica Superiore di Assisi, si imbocca uno stretto sentiero che porta a un ampio fondovalle, ai piedi del centro cittadino. Non una qualsiasi escursione ma una continua e placida scoperta, una nuova forma di pellegrinaggio nella storia, nel sacro e in 64 ettari di natura, tra boschi e campi coltivati, pareti di pietra rosa, radure e oliveti. 64 ettari che l'incuria aveva ridotto a una discarica e che il FAI ha interamente recuperato.
def66e48Contenuto di 711a5d27 UmbriaEventi.com 1d38ceafInoltrandosi tra carpini, ginestre, aceri e roverelle si raggiunge il torrente Tescio e, lì accanto, le testimonianze di un microcosmo abitato da monache benedettine tra ‘200 e ‘300: un monastero (ora sede del punto informativo FAI), la chiesa romanica di Santa Croce, un mulino attivo fino ai primi del ‘900 (ora ospita una trattoria dove ristorarsi), i resti di un ospedale che assisteva malati e pellegrini e, poco più avanti, un'antica torre trecentesca eretta a difesa di un opificio.
df741c72Contenuto di 4ef46f70 UmbriaEventi.com a8c233c2Salendo sulla torre trecentesca, ecco la sorpresa: la possibilità di ammirare appieno il “Terzo Paradiso” del maestro Michelangelo Pistoletto: 121 ulivi disposti a doppio filare a formare tre ampi elementi circolari tra loro tangenti, di cui uno maggiore al centro e con un'asta alta 12 metri a simboleggiare l'unione tra cielo e terra. L'invito è quello di percorrere la serpentina tra i filari e diventare così parte di quest'opera che contiene una proposta di riflessione sulla possibile serena coesistenza tra l'uomo e la natura, qui simboleggiata dalla terza sfera. Il “Terzo Paradiso”, appunto.
dd4dccc5Contenuto di 2ee9ce38 UmbriaEventi.com 6aa8048c
851d28e4Contenuto di e0aae00b UmbriaEventi.com 31432a9aOrari
10242c59Contenuto di c4271140 UmbriaEventi.com cf8f7450Sabato:
 10:00 - 18:00
6a9e31f5Contenuto di 0f75ea73 UmbriaEventi.com c74f828fDomenica: 10:00 - 18:00
150033cfContenuto di 7b35ef79 UmbriaEventi.com ecdd5f5eContributo di 3 euro
b0edbb5dContenuto di 7cab9e1d UmbriaEventi.com f66376ad
b114d320Contenuto di 2d4268c7 UmbriaEventi.com f8208f39
a2c739edContenuto di 9fc23dee UmbriaEventi.com c61c50a6
fc4e308aContenuto di 10f36460 UmbriaEventi.com 2e9cafc5- ROCCA SANT'ANGELO
857037ebContenuto di 9eb41ce1 UmbriaEventi.com ab60bba3Frazione Rocca S. Angelo, 17A, ASSISI, PG
77ab8f1bContenuto di 23eebdda UmbriaEventi.com 52d08c51
bce579ebContenuto di bf7d9db4 UmbriaEventi.com c52a9804Rocca Sant'Angelo al centro della valle Umbra traccia il confine tra Perugia e Assisi, “fertile costa” dantesca nel Canto XI del Paradiso. Il versante assisano vede succedersi i castelli di Beviglie, Palazzo, San Gregorio e Sterpeto. E' completamente immersa nel tipico paesaggio collinare umbro; macchia boschiva, uliveti e attività agricola convivono assieme ad una ricca biodiversità. La sua posizione distaccata dai principali centri abitati lo rende luogo di pace e tranquillità.
487b0653Contenuto di ef3e9117 UmbriaEventi.com 78434846Rocca Sant'Angelo, o Rocchiciola, è un castello di vetta al centro del sistema collinare sul lato nord della Valle Umbra posizionato tra la valle del fiume Chiascio e il massiccio del monte Subasio. È territorio di confine tra Perugia e Assisi, “fertile costa” dantesca nel Canto XI del Paradiso. Notizia più antica risale al 1232 in un elenco di ville e castelli del contado di Assisi. Compare sotto diversi nomi “Roccicola”, “Rocchicola” o “bailia Roccicole”. Difficile da identificare la prima costruzione del castello di Rocca Sant'Angelo.
1ac96c98Contenuto di 28b84662 UmbriaEventi.com b5c333e8Proseguendo dal Borgo di Rocca Sant'Angelo si giunge alla Chiesa di Santa Maria della Rocchicciola o in Arce, edificio in pietra arenaria dall'aspetto semplice che sia affaccia meravigliosamente sulla valle Umbra. Le prime notizie relative alla Chiesa risalgono all'inizio del XIV secolo da fonti quali lasciti testamentari ed una Riformanza del Comune di Assisi. Strutturalmente la Chiesa si appoggia al convento dei Frati Minori e all'oratorio di San Paolo che ospitava l'omonima confraternita. All'interno Santa Maria della Rocchicciola è affrescata con numerose immagini sacre, che vanno dai primi anni del XIV secolo fin quasi alla metà del XVI secolo.
1721835aContenuto di 271aca14 UmbriaEventi.com dc5edc8d
29bb9a52Contenuto di e13d37db UmbriaEventi.com eb181f0dOrari
b8919a99Contenuto di 388f5074 UmbriaEventi.com ad489a98Sabato:
 10:00 - 11:30 / 14:30 - 17:30
99522ca9Contenuto di 8327d57f UmbriaEventi.com e9292d41Note: Prima visita pomeridiana 14:30-16:00 - Seconda visita pomeridiana 16:00-17:30
0d7b889fContenuto di 0251f643 UmbriaEventi.com 915497fd
df6be798Contenuto di 6314e2cf UmbriaEventi.com 3899aef4Domenica: 11:00 - 11:30 / 14:30 - 17:30
cf12a469Contenuto di d9ffba5d UmbriaEventi.com d64f1fceNote: Prima visita pomeridiana 14:30-16:00 - Seconda visita pomeridiana 16:00-17:30
399b97d0Contenuto di d70eba21 UmbriaEventi.com 7f26937d
be12221fContenuto di 6b0e0008 UmbriaEventi.com f70de2c2-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
14ceb887Contenuto di 3145640e UmbriaEventi.com c75b51e1 Amelia
e3d78af7Contenuto di 65f36b6d UmbriaEventi.com 91793b12- PALAZZO PETRIGNANI

b7c26033Contenuto di 1b9fa331 UmbriaEventi.com 4f548b03Piazza Guglielmo Marconi, AMELIA, TR
2945b552Contenuto di 99f6f439 UmbriaEventi.com 2405b3c0
f2bdc102Contenuto di c3d5c5eb UmbriaEventi.com 0b4d28faPalazzo Petrignani, rappresenta uno degli edifici storici più significativi della città di Amelia, sorge nella parte alta del centro storico, il fronte principale si affaccia su piazza G. Marconi, corrispondente all'antico foro di epoca romana, per secoli ha costituito il più importante luogo di aggregazione cittadino, su cui sorgono altri importanti edifici come palazzo Nacci e la loggia del Banditore. L'accesso al piano nobile avviene dalla via del Duomo, poiché il palazzo è rimasto incompiuto, privo dello scalone monumentale. La costruzione sfrutta infatti il naturale dislivello della collina.
58fb9226Contenuto di 9ed6d53f UmbriaEventi.com 3c2b0e9bLa costruzione del palazzo venne avviata nel 1571 per volontà di Bartolomeo Petrignani, anche se il finanziatore della fabbrica era il fratello Fantino, che rivestiva incarichi importanti presso la Curia Romana, grazie alla protezione di Papa Gregorio XIII. Il progetto viene attribuito all'architetto Ottavio Mascarino, che aveva lavorato anche nel palazzo romano di famiglia. Tra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘600 vennero decorate ad affresco le volte delle sale del piano nobile. I lavori vennero interrotti alla morte del monsignore, avvenuta nel 1601. Bartolomeo non avendo eredi maschi trasferì il palazzo alla famiglia Ancaiani di Spoleto, con cui era imparentato per il matrimonio di una delle figlie.
26de9fb4Contenuto di 7c969dbf UmbriaEventi.com a820998eEsternamente il palazzo si caratterizza per una monumentale facciata in laterizio, sviluppata su quattro livelli, dalle forme tardo cinquecentesche, con finestre dalle ricche cornici in travertino, ispirato ai grandi palazzi romani coevi. La visita comprende le sale di rappresentanza al piano nobile che sono ricche di decorazioni ad affresco, realizzate tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento. Le pitture più antiche vennero eseguite da artisti amerini tra cui Liutardo Piccioli, allievo di Livio Agresti, mentre venne poi chiamato a completare la decorazione Marzio Ganassini e la sua bottega. I temi sono legati alle attività di Monsignor Fantino, che aspirava alla carica di Cardinale, per la monumentalità si distingue la sala principale detta dello Zodiaco, sede di molte manifestazioni culturali. Recentemente è stato completato il restauro delle sale di rappresentanza, per la prima volta interamente visitabili.
1ae83817Contenuto di a29c28ac UmbriaEventi.com aeaf62a0
37364f13Contenuto di d7f9117c UmbriaEventi.com 9a0223e6Orari
fdecc364Contenuto di e51c7e31 UmbriaEventi.com 71179890Sabato
: 10:00 - 17:00
86170a05Contenuto di 14391dcd UmbriaEventi.com 8b3ba224Note: Apertura del sito dalle 10 alle 17, ora dell'ultimo ingresso. Prenotazione consigliata, gruppi di max 15 persone, distanziati di 30 minuti.
0235ad1dContenuto di 5046aff0 UmbriaEventi.com 96865000
b3b3050cContenuto di c82d83f0 UmbriaEventi.com 338a0579Domenica: 10:00 - 17:00
74b8a47aContenuto di e71f2658 UmbriaEventi.com f2b60745Note: Apertura del sito dalle 10 alle 17, ora dell'ultimo ingresso. Prenotazione consigliata, gruppi di max 15 persone, distanziati di 30 minuti.
8aed9fe5Contenuto di bc276509 UmbriaEventi.com dbed32cb
a1206d41Contenuto di 22593f33 UmbriaEventi.com b4504d28Date le difficoltà di parcheggio nel centro storico si consiglia di lasciare le auto all'esterno della cinta muraria e dopo aver attraversato porta Romana percorrere a piedi via della Repubblica per circa 350 metri, sino a piazza Marconi, palazzo Petrignani è sulla destra. L'itinerario pedonale sarà segnalato dalle consuete frecce FAI .
6c822401Contenuto di f54c2f59 UmbriaEventi.com 07f65c68-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
bd658394Contenuto di 445534a9 UmbriaEventi.com ce4a7c4dFoligno
6ea93711Contenuto di 9db49376 UmbriaEventi.com 064f9422LA CASERMA
b5ded94aContenuto di 60f9746e UmbriaEventi.com 30b61afbViale Mezzetti 2, FOLIGNO, PG
1a7e982dContenuto di 3d5b33be UmbriaEventi.com 7b722058
1a8397b3Contenuto di f14ad0bc UmbriaEventi.com b7fd15af".... sembra adunque che si dovrebbe considerare come regione centrale di difesa quella che è compresa fra la strada Perugia Todi Terni e la strada Perugia Foligno Terni in un perimetro di 150 Km circa...." con queste parole esordiva il Piano della difesa dello Stato del 1865, col quale il Tenente Generale Luigi Menabrea (Chambéry, 4 settembre 1809 – Saint-Cassin, 25 maggio 1896), al fine di assicurare la difesa del nuovo Stato unitario e di conseguenza ridislocare il neocostituito Esercito Italiano, individuò nell'Umbria un'area da munire militarmente. In particolare, la scelta ricadde sulla Piazza di Foligno, sia per la posizione geografica sia come baluardo per la difesa dell'allora capitale Firenze da eventuali penetrazioni austriache dal Veneto e dal versante adriatico. La convinzione fu così forte che furono stanziati ben 30 milioni di lire per le opere strutturali in città. Il Consiglio Comunale si impegnò fornendo gratuitamente il terreno, stanziando anche la somma di duecentomilalire per la costruzione della cavallerizza. L'area fu individuata in una posizione strategica tra la strada nazionale Flaminia e la stazione ferroviaria.
91e6f99aContenuto di dc5b80da UmbriaEventi.com 84c8b290Nel 1873 fu firmata la convenzione tra il Ministero della Guerra e il Comune per la costruzione della caserma. Grande fu l'entusiasmo in città e molte componenti private, tra cui la Cassa di Risparmio di Foligno, la Società di Mutuo soccorso, costituirono la "Società folignate per la costruzione della caserma". La costruzione iniziò nel 1874, andò avanti per dieci anni e le Grandi Manovre del 1882, alle quali partecipò anche il Re Umberto I°, diedero una forte accellerazione ai lavori per la caserma, il 19 Ottobre del 1884 il comando del 1° Reggimento Artiglieria lasciò le sedi che occupava in città si insediò nella caserma che da quel momento fu totalmente operativa. La presenza dell'Esercito divenne un fattore di crescita per la città, una vasta gamma di settori produttivi si svilupparono in città grazie alla presenza dei militari, si costruirono anche un molino, un pastificio e gallettificio militare, nella vicina frazione di Scanzano fu costruito un Carnificio Militare che operò fino alla Seconda Guerra mondiale.
1e718ac6Contenuto di 96dd365b UmbriaEventi.com 048e4387Dal punto di vista architettonico, la necessità di una struttura a destinazione militare richiese uno studio specifico da parte di tecnici competenti e specializzati. Pertanto all'ufficiale del Genio Giovanni Castellazzi ingegnere ed architetto fu affidato l'incarico di realizzare un progetto di caserma per un reggimento di artiglieria. Dopo una serie di approfonditi studi il Castellazzi elaborò un progetto che prevedeva una serie di casermette indipendenti, una per ogni batteria, impostate su due piani, al piano superiore alloggiavano gli artiglieri, truppa e sottufficiali e al piano inferiore le scuderie e tutto l'occorrente per la cura degli animali. Le casermette erano poi collegatre tra loro e con il corpo centrale direzionale e di comando da un corridoio al piano superiore e da un porticato al piano inferiore. Ogni casermetta ospitava al pianterreno una scuderia con 72 cavalli; il piano superiore, diviso in 5 camerate ospitava 132 uomini tra soldati e graduati. L'opera fu considerata come la migliore del momento e la sua eccellente funzionalità si rivelò efficace anche nel tempo fino ai giorni nostri in quanto risolve problematiche inerenti la nuova importante funzione di Centro di Selezione Nazionale dell'Esercito.
7cb33201Contenuto di 82167a93 UmbriaEventi.com 5cebcc13
51aed25aContenuto di 8aeb0a0c UmbriaEventi.com f4418327Orari
065f3226Contenuto di 45f2915e UmbriaEventi.com fd3c875dSabato: 00:00 - 00:00 / 15:00 - 18:00
a3ff9ea7Contenuto di 743ef1cd UmbriaEventi.com 12d8dff4Note: turni di visita ogni ora, gruppi da massimo 40 persone
6f3dc4c8Contenuto di 41fb0eda UmbriaEventi.com ec4ec7bd
1ad4b06cContenuto di 3652d77e UmbriaEventi.com a2017472Domenica: 11:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
c77fd4caContenuto di 476e6041 UmbriaEventi.com 5b87760dNote: turni di visita ogni ora, gruppi da massimo 40 persone
d8d6b5f9Contenuto di b9bdc87a UmbriaEventi.com 36702dd0
f4a38ef1Contenuto di b8206a55 UmbriaEventi.com 2e6b4e33COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
2d8666a1Contenuto di 0781d7fb UmbriaEventi.com cb4f93caPer ovvie ragioni la caserma di Foligno è normalmente chiusa al grande pubblico mentre è accessibile alle ragazze e ragazzi che vogliono intraprendere la carriera militare essendo il Centro di Selezione Nazionale dell'Esercito Italiano. Nel 2024 la caserma compirà 150 anni di una storia gloriosa, di un indissolubile legame con la città. I visitatori potranno ammirare nel porticato della caserma una mostra di fotografie che ne ripercorre l'intera storia, nella sala delle conferenze le antiche divise, gli stemmi araldici dei reparti che negli anni sono stati acquartierati in caserma; l'eroica storia del Generale Ferrante Gonzaga del Vodige, medaglia d'oro al valore militare, a cui la caserma è intitolata fin dal 1954; visiteranno poi la cavallerizza e la piazza d'armi dove ogni mattina avviene l'alzabandiera.
1715acdeContenuto di 4fcdd637 UmbriaEventi.com 212ecc0f
5b8c4937Contenuto di ba44963f UmbriaEventi.com 4c7d65bfVISITE A CURA DI
7810396aContenuto di 950d0f4f UmbriaEventi.com f5aa4d05Visite a cura di:Delegazione FAI di Terni, in collaborazione con Sistema Museo e con il Comune di Amelia.
af77b732Contenuto di d01627d8 UmbriaEventi.com 94100f50
121740ddContenuto di 722ea6f3 UmbriaEventi.com 0dc4141c
ad61235eContenuto di 31f89bb2 UmbriaEventi.com 8933bb31- MUSEO CAPITOLARE DIOCESANO
db1ad763Contenuto di e0aeece5 UmbriaEventi.com d14a8b11Largo Giosuè Carducci, 40, FOLIGNO, PG
3e6272fbContenuto di b0d76990 UmbriaEventi.com ff665c9e
680bfbc5Contenuto di d00ccc1c UmbriaEventi.com 1531ca0aAllestito all'interno del Palazzo delle Canoniche (XII sec.) in piazza della Repubblica a Foligno.
864c55e7Contenuto di 0d3c0bf2 UmbriaEventi.com 6e351553Vi si trovano opere medioevali, rinascimentali e barocche provenienti dalla Cattedrale di San Feliciano e dalle chiese della Diocesi. La collezione comprende affreschi, dipinti, statue, arazzi, croci astili e pregevoli oreficerie.
ba1a9268Contenuto di 9e06cc82 UmbriaEventi.com 237c4ac8Le opere esposte variano dal XlII al XVIII secolo. Spiccano i due meravigliosi busti in marmo di Gian Lorenzo Bernini, il Crocifisso dell'Algardi, la misteriosa tela con la bottega di San Giuseppe e la copia più antica della Madonna di Foligno di Raffaello. Il percorso museale comprende inoltre la suggestiva visita alla Cripta di San Feliciano.
6e89ad4cContenuto di 4e9726a3 UmbriaEventi.com 0286c5f0
4a62e57bContenuto di d842a96e UmbriaEventi.com f591874eORARI
fd0aa99aContenuto di f31769e4 UmbriaEventi.com 34fcd4dbSabato: 11:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
b971ba62Contenuto di 28adf8ce UmbriaEventi.com 1f0802aeDomenica: 11:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
0afc55ddContenuto di acc6d717 UmbriaEventi.com 03045517
e5144704Contenuto di b5a7d29d UmbriaEventi.com 312d1881VISITE A CURA DI
146420b5Contenuto di 8176e919 UmbriaEventi.com 78b11664Visite a cura degli studenti dell'istituto tecnico Leonardo Da Vinci di Foligno. Indirizzo: geometri (CAT)
7a3a9e7eContenuto di 93edcd9a UmbriaEventi.com 15e64e05VISITE IN LINGUA STRANIERA - Inglese e Francese
39b3a6c6Contenuto di c971f186 UmbriaEventi.com a350cd14
8ef95737Contenuto di b40e5785 UmbriaEventi.com 09fd3512
eaf7422bContenuto di a2c1700d UmbriaEventi.com e6f7ea5d- PARCO DEI CANAPÈ
4ed84c93Contenuto di e0f82879 UmbriaEventi.com 796ca48bVia del Cassero, 23, FOLIGNO, PG
ffb6e001Contenuto di 7b32e72e UmbriaEventi.com 41c66193
82ff5841Contenuto di 2ea3ffed UmbriaEventi.com b4b43851Lo spazio verde dei Canapè ha una storia pubblica fin dai primordi, ancorché originariamente, nel Medioevo, si dicesse di appartenenza a Francalancia, figlio del più noto conte Robbacastelli, e per secoli, almeno fino a buona parte del secolo XVIII, così fu indicato, come il Campo di Francalancia. Il parco dei Canapè si stende a sud della città, in una zona che intercorre tra Porta Romana e Porta Todi, con la cinta muraria che si appoggia su via Nazario Sauro. Il giardino confina con via Santa Caterina, la quale ha inizio da piazza San Domenico, e procedendo verso il parco, si incrocia con il bel viale alberato Luigi Chiavellati, al punto di incrocio, un elegante palazzo Liberty sovrasta i due cancelli d'ingresso ai Canapè, in asse e a fronte con questo edificio c'è un'esedra arricchita da una piccola fontana. Se giriamo lo sguardo oltre la cinta delle mura medievali dove il giardino si addossa, notiamo che a sud-est si innalzano i monti di Trevi (le Brunette) e, in senso orario, tra palazzi troppo alti, si intravedono i monti di Spoleto (Monteluco), le colline di Montefalco, i monti Martani.
b71754a8Contenuto di ba99e2a2 UmbriaEventi.com 3dc78c8eIl parco, nella memoria cittadina, è sempre stato considerato un luogo aperto alla cittadinanza e riservato allo svago e al divertimento dei folignati, benché fosche rievocazioni di duelli, supplizi e sepolture turbino le magnifiche ombre dei pini che si innalzano verso il cielo infinito. Ma perché la superficie dell'area presenta una parte interna più bassa del perimetro esterno? E quale è il motivo per cui il giardino ha una strana forma ellittica e i vialetti si intersecano a forma di otto? E perché il parco era precedentemente detto campo di Francalancia? Storia e storie si intersecano tra di loro, ma non con la linearità dei vialetti; Originariamente al medesimo livello del terreno rimasto fuori della cinta muraria edificata nel 1291, il campo di Francalancia si eleva progressivamente, sembra a partire dal XVI secolo, con l'accumulo di materiali di scarico provenienti in parte dalle demolizioni urbane, che depositati lungo il perimetro, finiscono per formare un anello ellittico intorno a un'area centrale infossata. La sorte del parco nel trascorrere dei secoli assume aspetti diversificati passando da luogo di duelli e di giudizi a cimitero ebraico ed ancora a terreno dove si svolgevano giostre equestri; fino al XVIII secolo nel quale verso la fine del secolo si realizza il parco dei Canapè, sulla scia delle sistemazioni dei luoghi di passeggiata e di svago diffuse contemporaneamente in molteplici città, e con esso il rifacimento delle mura.
65fe4514Contenuto di de1f8590 UmbriaEventi.com 5a9d9f5eLa decisione ufficiale del restauro della cinta muraria risale al 14 settembre 1776, quando in Consiglio Comunale si fa presente che per ripristinare le mura castellane occorrerebbero non meno di mille scudi, spesa per le casse comunali insostenibile, ma che si può procedere al loro riattamento con una sovvenzione di privati cittadini purché ad ognuno di loro vengano assegnati quindici piedi di muraglia, così da costruirvi un sedile, onde poter meglio assistere alle corse dei cavalli che lì sistematicamente si svolgevano. Dobbiamo aspettare il 1853, anno in cui si collocarono le piantagioni di alberi di altofusto per rendere più piacevole il luogo. Nel 1861 si stabilì di aprire una caffetteria all'interno della torre, tuttora esistente con similari intenti commerciali di ricreazione. L'odierno giardino pubblico avrebbe avuto vita nel periodo fascista è in questi anni che viene consolidato il significato ricreativo del sito proponendo la realizzazione di un giardino formale, con altri significativi interventi, come l'illuminazione elettrica del parco e il posizionamento della fontana al centro del giardino, concludendo in tal modo l'evoluzione del parco dei Canapè, almeno fino agli anni '90 del Novecento. Possiamo considerare pertanto il 1931 quale data di nascita ufficiale del giardino, senza dimenticare la secolare gestazione di spazio aperto al popolo folignate che qui veniva a passeggiare o ad osservare il passeggio altrui, che qui assisteva a eventi memorabili, a spettacoli divertenti o macabri, comunque spettacolari.
90b0278bContenuto di 254b2308 UmbriaEventi.com b44464b5
7fd6237cContenuto di 4719d7d4 UmbriaEventi.com 341a8fedOrari
aced6272Contenuto di c9eb11ae UmbriaEventi.com 4cb9c552Sabato:
00:00 - 00:00 / 15:00 - 18:00
c060261eContenuto di e710d288 UmbriaEventi.com d2253fffNote: turni di visita ogni ora, gruppi da massimo 30 persone
260c3496Contenuto di 60d90ab0 UmbriaEventi.com 846242b1
1d9dbe6cContenuto di bbe34359 UmbriaEventi.com 5c79a4fcDomenica: 11:00 - 12:00 / 15:00 - 18:00
a08a63c6Contenuto di b0dac12b UmbriaEventi.com 7d13ecc0Note: turni di visita ogni ora, gruppi da massimo 30 persone, ultima visita della mattina ore 12:00

68329125Contenuto di 1c74f379 UmbriaEventi.com e426cef2
84c9a09bContenuto di 7e139c36 UmbriaEventi.com e852698f-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ccefbf0aContenuto di 7374264b UmbriaEventi.com 4fe60b6eGualdo Tadino
5d78eed0Contenuto di fe4e9d08 UmbriaEventi.com 9b70d277Grello e la chiesa di S.Giovanni Battista

47d4dc36Contenuto di 8647749e UmbriaEventi.com 4c7d0a9eFrazione Grello, case Pirella (S.S 444), GUALDO TADINO, PG
0f829f1bContenuto di a4433daf UmbriaEventi.com ba7b6d6c
07314012Contenuto di dc0126c7 UmbriaEventi.com 2b3f9c39Il borgo medievale di Grello e la chiesa di S.Giovanni Battista sorgono su un colle posto a 700m che domina la vallata tra Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Gubbio, a circa 8 km da Gualdo Tadino lungo la SS. 444 del Subasio. La campagna nella quale è immerso e l'atmosfera bucolica, ne fanno uno dei piccoli borghi più suggestivi del nostro territorio. La chiesa, la piazzetta e le edicole votive sparse per il paese hanno un valore storico e artistico veramente notevole, in particolare notiamo gli affreschi del famoso pittore umbro Matteo da Gualdo che si possono ammirare nell'abside della chiesa di S.Giovanni Battista. Il panorama che si apre dalla piazzetta sulla vallata è tra i più belli dell'Umbria.
a58b6c12Contenuto di 2ccd0962 UmbriaEventi.com 67ceffc1Le prime notizie del borgo risalgono al 996, con la presenza di un castello fortificato, utilizzato come rifugio dagli abitanti della vallata, offerto in vicaria dall'imperatore Ottone terzo al conte Offredo, figlio del conte Monaldo terzo. La sua posizione dominante la pianura gualdese ne fece un borgo molto potente dando origine al detto "Quando Grello grellava Gualdo tremava". La chiesa di S.Giovanni Battista ha origini probabilmente coeve al castello, in origine assai angusta alla fine del 500 fu ampliata, di nuovo restaurata dopo il terremoto del 1703 ed infine dotata di una sagrestia nel 1855. la sua facciata è di stile romanico. La "Festa del Fuoco"che si svolge nella notte di S.Giovanni tra il 23 ed il 24 giugno, mescola origini pagane con tradizioni cristiane, la sua origine si perde nella notte dei tempi.
ad986e1eContenuto di 53f67f95 UmbriaEventi.com b209361cLa chiesa di S.Giovanni Battista risale all'anno mille circa, dotata inizialmente di tre altari all'inizio del 18° secolo troviamo solo l'Altare Maggiore, la parte più antica, sopra il quale vediamo una volta a botte. Gran parte degli affreschi che compaiono nella cappella dell'altare maggiore sono attribuiti al pittore umbro rinascimentale Matteo da Gualdo. Le edicole votive sparse per il paese hanno origini e storie diverse tra loro e raccontano l'evolversi di una piccola comunità lungo un arco di svariati secoli. La campagna che circonda il borgo Di Grello racconta le origini contadine dello stesso, regalandoci scorci incantevoli.
9aa8ccc3Contenuto di 009ab0d3 UmbriaEventi.com 809ecdf9
39c4d407Contenuto di 54d3b595 UmbriaEventi.com adb2d99aOrari
27fe4b7aContenuto di 2bc11397 UmbriaEventi.com fa1c4956Sabato: 09:00 - 12:00 / 15:00 - 18:00
c9bfa9e6Contenuto di 78c1f703 UmbriaEventi.com 9d37b6e2Domenica: 09:00 - 12:00 / 15:00 - 18:00
6509b489Contenuto di efb7516f UmbriaEventi.com 3b072057
2b1feacdContenuto di a182afbf UmbriaEventi.com 24ff6093VISITE A CURA DI - Volontari FAI
de0b514bContenuto di 6dd4f5f4 UmbriaEventi.com cb61f9c1-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
de080706Contenuto di ea27c189 UmbriaEventi.com 5f102649Gubbio
5f076e23Contenuto di 80e62471 UmbriaEventi.com 915a9aabCappella del Santissimo Sacramento
f3174f67Contenuto di 6f5fb839 UmbriaEventi.com 614e7f3aVia Federico da Montefeltro, GUBBIO, PG
21d69d42Contenuto di b8541092 UmbriaEventi.com cdb68acc
30b0ddd0Contenuto di ae32941a UmbriaEventi.com e1185e59La cappella del Santissimo Sacramento, o della Beata Vergine di Loreto, si trova all'interno della Cattedrale, a metà del fianco destro della stessa, in un contesto di rilievo poiché sorge alle pendici del monte Ingino, in quella parte di territorio che corrisponde al più antico insediamento di età medievale.
cc010851Contenuto di 3c57c562 UmbriaEventi.com 0791252fLa chiesa della Madonna del Prato, di contro, si erge in prossimità dell'antica cerchia di mura cittadine, oggi non più esistenti, e si affaccia su via Perugina, asse di collegamento tra Perugia e Gubbio. I lavori di costruzione dei due complessi sono attestati intorno alla metà XVII secolo, e furono possibili grazie alla magnanimità dell'allora vescovo della città di Gubbio, Alessandro Sperelli. Questi, oltre a finanziare i lavori di edificazione delle opere architettoniche suddette, lasciò in dono alla città la sua cospicua biblioteca, nucleo più antico di quella che oggi conosciamo come biblioteca Sperelliana.
031e8869Contenuto di cfa5a615 UmbriaEventi.com 4e158cbaLa cappella del Santissimo Sacramento si presenta come un piccolo scrigno che si ispira alle forme architettoniche dello stile cosiddetto “barocco”. E' interamente decorata dalla mano del pittore locale, ma di formazione romana, Francesco Allegrini. Il vescovo Alessandro Sperelli commissionò allo stesso pittore anche i lavori di decorazione della chiesa della Madonna del Prato, la cui struttura architettonica riprende il progetto della chiesa romana di San Carlo alle quattro fontane, opera di Francesco Borromini.
9f0dbc3bContenuto di 4074d44c UmbriaEventi.com 838a6156
f62820f1Contenuto di b3e9496c UmbriaEventi.com a6847363Orari
f533268bContenuto di 486d47bf UmbriaEventi.com 60806986Domenica: 15:00 - 18:00
fa5edaa9Contenuto di e85b646d UmbriaEventi.com 6f289d58Note: Si consiglia di arrivare sul luogo almeno un quarto d’ora prima dell’orario previsto per l’inizio visita,

fe639262Contenuto di 8b906027 UmbriaEventi.com 69af10e2

max. 25 persone a visita, qualora non si raggiunga il numero stabilito si prevede ingresso senza prenotazione al punto di ritrovo La durata della visita è comprensiva del tempo di spostamento da un luogo all’altro Spazio antistante la Cattedrale di San Mariano e San Giacomo, accesso da Via della Cattedrale o da Via Federico da Montefeltro. Il luogo può essere raggiunto a piedi o tramite due ascensori che collegano i livelli della parte alta della città.
2454b1e8Contenuto di fca99556 UmbriaEventi.com 84d3d7a8
287bd6c3Contenuto di d4363e3d UmbriaEventi.com 001dcb7aVISITE A CURA DI Anna Flavia Rosati
31f652d0Contenuto di 7e7f7435 UmbriaEventi.com 2beef5d3-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
121bb67eContenuto di e6702779 UmbriaEventi.com b8fe58f2Narni
c9fed249Contenuto di 86385213 UmbriaEventi.com fd854462- Abbazia di San Cassiano
e5b1a8a4Contenuto di a8e875cf UmbriaEventi.com fcdf0c8aPista ciclo-pedonale Gole del Nera - Narni Scalo, NARNI, TR
76a61d88Contenuto di 436c3143 UmbriaEventi.com 980312b6
d070ea65Contenuto di 995209b7 UmbriaEventi.com aa5a8497L'abbazia sorge sulle pendici scoscese del Monte di Santa Croce, all'imboccatura settentrionale della gola del fiume Nera presso Narni, proprio dirimpetto all'altura occupata dalla città antica. La struttura medievale ha assunto il suggestivo aspetto di un monastero fortificato, edificato in posizione dominante rispetto al tracciato della antica Via Flaminia e al corso fluviale, all'interno di un contesto di grande valore ambientale, storico, archeologico e paesaggistico.
ba7c24bdContenuto di e0c6ca36 UmbriaEventi.com bf429cbdLa prima data certa è il 1091, quando San Cassiano, precedentemente di pertinenza del Vescovo di Narni, passa alle dipendenze della potente Abbazia benedettina di S. Maria di Farfa. La chiesa subirà importanti trasformazioni architettoniche nel corso del XIV secolo. Nel XIX secolo il complesso fu indemaniato dal neonato Stato italiano e venduto a privati che non ne curarono la conservazione; nel 1958 fu nuovamente acquisito dallo Stato che ne promosse il recupero architettonico, salvandolo dalla definitiva rovina.
912ede8bContenuto di f43522c0 UmbriaEventi.com 0b5ec4fcIl complesso è costituito da una chiesa a tre navate di impianto basilicale, affiancata da un campanile a torre e da alcuni ambienti adiacenti, inseriti all'interno di una cinta muraria sulla quale si aprono due porte, insieme ad un altro edificio costruito in prossimità dell'accesso inferiore. L'aspetto della chiesa è quello restituito dai restauri apportati negli anni '60 del Novecento, quando vennero scoperti i resti di un'abside ortogonale rispetto a quella tuttora esistente, evidenza che fece ipotizzare un'originaria pianta centrale.
788aab23Contenuto di 57e68830 UmbriaEventi.com f1d7eabc
8d418930Contenuto di fa45201d UmbriaEventi.com 8a3ccc45-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
df27a807Contenuto di 776ffac6 UmbriaEventi.com 04425bdeOrvieto
a9fcd7feContenuto di 9370868f UmbriaEventi.com 1f496666- Facciata del Duomo di Orvieto
6ca71855Contenuto di 0152d5b3 UmbriaEventi.com 231d19d9Piazza Duomo, 29, ORVIETO, TR
f1d949a4Contenuto di 5362011f UmbriaEventi.com 1b388a81
c7d66cf7Contenuto di b5cbfd72 UmbriaEventi.com fa9be2cfIl Duomo cuore della città di Orvieto, svetta con la sua magnifica architettura dominando la città ed il paesaggio circostante. E' il punto focale di una piazza su cui affacciano palazzi nobiliari e istituzionali. Tra questi Palazzo Faina, sede dell'omonimo museo e della fondazione che lo gestisce, dalle cui finestre si ammira la magnificenza della facciata della Cattedrale antistante.
d0ea1440Contenuto di 5311365e UmbriaEventi.com 4f33e802La facciata del Duomo di Orvieto è un'opera d'arte unica frutto di stratificazioni e trasformazioni che partono dal progetto originario del Maitani del 1310 fino ad arrivare all'inaugurazione delle porte di Emilio Greco del 1974. Palazzo Faina, dimora nobiliare della famiglia Faina e oggi sede dell'omonimo museo, si affaccia sulla piazza del Duomo. Presente già in età medievale tra i beni della potente famiglia orvietana dei Monaldeschi, è stato ristrutturato nella seconda metà dell'800 dal Conte Claudio Faina Senior. Il nipote Claudio Junior rende pubblica l'importante collezione di archeologia etrusca che la famiglia aveva raccolto nel tempo. Dal palazzo si gode una vista unica sulla facciata del Duomo.
d1f09bb0Contenuto di 8fc2965d UmbriaEventi.com b63dd6d0La vista della facciata del Duomo dall'altana del Palazzo Faina consente di ammirare in maniera più ravvicinata i particolari della partitura architettonica, del cromatismo e della lucentezza dei mosaici. Lo schema geometrico è semplice: lo spazio è suddiviso da quattro pilastri; quattro linee orizzontali (basamento cornici loggiato); tre sono le porte, così come le cuspidi. Al centro di tutto il rosone. All'interno di questo schema infiniti contenuti architettonici, artistici e teologici.
2065d812Contenuto di 5d4e9e31 UmbriaEventi.com f02f3cde
db142f48Contenuto di e97f8ec9 UmbriaEventi.com e07ef92bApertura ai soli Iscritti e Iscrivendi FAI. Per la visita si consigliano scarpe comode, e binocolo. Dopo la visita all'altana, la Fondazione per il Museo Faina offrirà l'accesso gratuito per la visita delle collezioni etrusche in esso esposte. Si arriva all'altana attraverso il Museo Archeologico "Claudio Faina". I visitatori saranno accompagnati all'altana dai Volontari FAI.
ac32ab65Contenuto di 93e64a4a UmbriaEventi.com fe9229bb
7f3ab1edContenuto di 0572d165 UmbriaEventi.com e681d93e
f606a5adContenuto di 5aceea37 UmbriaEventi.com 783cad3c- Palazzo dell'Opera del Duomo
63d6092bContenuto di cf630017 UmbriaEventi.com ebff9306Piazza Duomo, ORVIETO, TR
4a791685Contenuto di e9516118 UmbriaEventi.com c34b47f3
207185a1Contenuto di b713fc8c UmbriaEventi.com 82b2ea8cIl Palazzo dell'Opera del Duomo, posto a delimitare il lato Ovest della Piazza del Duomo è la sede storica dell'Ente tuttora funzionante; ospita la Presidenza, gli Uffici Amministrativi, l'Archivio Storico e la Biblioteca, una sala conferenze.
2ffb51b1Contenuto di 8971eb7a UmbriaEventi.com 01ad569eL'edificazione della nuova cattedrale non resta a lungo un impegno esclusivamente ecclesiastico, ma assume ben presto la connotazione di “evento civico”, al quale il comune non rimane estraneo. Inizialmente il potere laico si limita ad interventi tecnici e di sostegno nei confronti della fabbrica, fornendo personale specializzato (extimatores) o semplicemente partecipando all'impresa con forniture di materiale. Nel corso del ‘300 la Fabbrica diventa un importante punto di riferimento nella vita quotidiana cittadina come luogo di sperimentazione tecnologica e di centro economico, impiegando nel suo cantiere oltre duecento lavoranti. Il problema dell'organizzazione del lavoro è fondamentale in un cantiere di così grandi dimensioni , dove coesistono lavorazioni diverse, ciascuna svolta, per motivi logistici, in luoghi particolari, che si configurano come “microcantieri” e richiedono competenze diverse. La Fabbriceria rappresenta quindi un elemento di raccordo progettuale gestionale ed economico nel grande cantiere del Duomo. Ad oggi l'Ente mantiene inalterata la sua missione di tutela e preservazione della magnifica opera.
0380afe1Contenuto di 15eb1974 UmbriaEventi.com 26eeba15Le prime attestazioni della residenza del Camerlengo dell'Opera risalgono al 1356, anno in cui si avvia la sistemazione della piazza del Duomo, condizionata, come tutti i fabbricati intorno, dalla presenza del grande cantiere della Cattedrale. Vengono utilizzati come sede della Fabbrica alcuni edifici risparmiati dalle demolizioni, ed è tra il XVI ed il XVII secolo che la casa dell'Opera assume la fisionomia di un vero e proprio palazzo ed anche in questo caso, la trasformazione è legata alla riquadratura della piazza del Duomo, stabilita nel 1556. L'attuale assetto del palazzo deriva da trasformazioni e stratificazioni che iniziano nel periodo barocco con il portale fiorito, con gli ornati a cartoccio, e le cornici delle finestre, opere in travertino del 1623, proseguono a metà dell'800 con l'ampliamento di Vespignani e si concludono con l'intervento in facciata dello Zampi all'inizio del '900.
28721913Contenuto di 3951fefd UmbriaEventi.com c46c1bb5
48a0dfddContenuto di 9282c1e3 UmbriaEventi.com 06842a3eOrari
a92ddecfContenuto di f433c78d UmbriaEventi.com e9b2b22cSabato:
11:00 - 17:00
b42dec82Contenuto di dc9f3b37 UmbriaEventi.com 3fba6fbcNote: Visita su prenotazione e a numero chiuso massimo di 4 persone per turno per i soli Iscritti FAI.
33241e59Contenuto di 62ec3186 UmbriaEventi.com 59a0313f-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
897903beContenuto di 0a4967f9 UmbriaEventi.com b8988463Passignano sul Trasimeno
5e37ab60Contenuto di d45f61c7 UmbriaEventi.com 43f3b2b6- Pieve San Cristoforo

2d6ad77fContenuto di 5fa0863c UmbriaEventi.com 9c0ea4adVia della Fattoria 1, PASSIGNANO SUL TRASIMENO, PG
751f31d8Contenuto di 46b28adc UmbriaEventi.com deea6d6e
7340f283Contenuto di 8154a97d UmbriaEventi.com e996fc1dL'antica pieve di San Cristoforo è situata su un'altura appena fuori dell'abitato medioevale, lungo la strada che conduceva a Cortona, per lungo tempo centro della giurisdizione ecclesiastica di Passignano e del suo territorio.
c7d7c67cContenuto di 21b7a78d UmbriaEventi.com 731885c5Alterne vicende conducono al decadimento della pievania nei secoli XVII e XVIII e l'edificio, da sempre adibito a luogo di sepoltura, viene limitato al ruolo di chiesa cimiteriale perdendo dal 1804. La costruzione è ragionevolmente databile tra la fine dell'XI e l'inizio del XII secolo, periodo in cui si assiste al fiorire di nuovi insediamenti religiosi in area rurale perugina e che, in particolare, coincide con un momento di notevole sviluppo economico per il territorio di Passignano.
73a219bcContenuto di d6c318ef UmbriaEventi.com 918d42d1La chiesa presenta due cicli di affreschi a carattere votivo dipinti sulla navata centrale, attribuiti parte a Policleto da Cola (1418), parte ad ignoti Maestri Umbri della prima metà del XV° secolo.
49ac495dContenuto di 9198e4b6 UmbriaEventi.com 79e46911
a6a930f3Contenuto di 2557e49a UmbriaEventi.com 0375c2d1Orari
b8f619c5Contenuto di 89da04c3 UmbriaEventi.com cb27d829Sabato: 00:00 - 00:00 / 15:30 - 18:30
3f4ea27fContenuto di 5b59f5b0 UmbriaEventi.com 01920f66Note: Gruppi di massimo 10 persone.
14967a8aContenuto di 3d9d3531 UmbriaEventi.com 38f3ad1e
0f67973eContenuto di f0ca2118 UmbriaEventi.com 435d99eeDomenica: 10:00 - 12:30 / 15:30 - 18:30
cfe787b6Contenuto di 613c7693 UmbriaEventi.com 0e27832aNote: Gruppi di massimo 10 persone.
620629bfContenuto di 0e535146 UmbriaEventi.com 74382e97-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
607dbe4aContenuto di a76afc49 UmbriaEventi.com 3ecc6c6ePerugia
5d0bd2a2Contenuto di f8a20ef4 UmbriaEventi.com a34a5c6b- Bosco Didattico e Torre della Catasta
df871d65Contenuto di 13309e6a UmbriaEventi.com 79ad1ca8Ponte Felcino, Provincia di Perugia, PERUGIA, PG
f9e09073Contenuto di b9618cab UmbriaEventi.com 448dd726
90bfc8f5Contenuto di 31eb2f24 UmbriaEventi.com 2689e832Il Bosco didattico è un'area naturalistico-ambientale di circa 80.000 m² di proprietà comunale che ha lo scopo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dell'ambiente, con particolare interesse per il mondo vegetale. All'interno sono presenti più di 1.000 specie botaniche arboree, arbustive ed erbacee, appartenenti a circa 150 famiglie diverse. Vi sono inoltre due serre dedicate alle piante succulente (piante grasse), una serra dedicata agli agrumi, una grande serra a cupola con piante tropicali e un'altra con piante degli ambienti subtropicali. Completano la struttura due laghetti con piante acquatiche, un roseto con oltre 300 varietà di rose antiche e moderne, un grande spazio dedicato alle piante erbacee perenni, un frutteto con varietà di antica coltivazione, un modello di bosco planiziale e uno di bosco ripariale.
5ae7f042Contenuto di b7ba0efd UmbriaEventi.com 81242738La Torre della Catasta, costruita intorno al 1300, si trova lungo il canale artificiale del Tevere che parte dalla chiusa della centrale idroelettrica di Villa Pitignano ed arriva a Ponte Felcino e nel medioevo era utilizzata per la macinazione del grano e come granaio. Fino al 1878 era di proprietà del Collegio della Mercanzia, poi esaurito il suo compito originario di difesa, passò a Lucio Bonucci che aggiunse alla Torre due edifici con turbine e la trasformò in centrale idroelettrica per il Lanificio di Ponte Felcino nel 1930. L'impianto idroelettrico fu uno dei primi in Umbria, e funzionava sfruttando le acque del Tevere. La fabbrica realizzata nel 1858 è stata tra gli opifici più antichi dell'Umbria ed ha funzionato fino al 1996 occupando fino a 300 operai dopodiché ha definitivamente chiuso.
6686d3eeContenuto di b3bf7479 UmbriaEventi.com ea635717All'interno della torre sono affisse quattro targhe in marmo che testimoniano il livello di massima piena raggiunto dal Tevere negli anni 1896 e 1944 e prima ancora nel 1597 e forse nel 1335. L'immobile si compone di quattro corpi di fabbrica ben distinti: la Torre vera e propria è composta da quattro piani, per un'altezza totale di circa 18 metri, realizzati in pietra arenaria. L'edificio è costituito da un “corpo ingresso” precedentemente utilizzato in parte come ingresso alla centrale (ad un piano), ed in parte come abitazione; un “corpo turbine” posto a cavallo del canale, che era la vera centrale idroelettrica costruita negli anni 30 con struttura in cemento armato; un “corpo uffici” con due piani fuori terra precedentemente destinato ad abitazione.
81dd27f0Contenuto di 53cdec9c UmbriaEventi.com eb8883d0
4c4890e2Contenuto di 045bb82a UmbriaEventi.com aa0410c1La visita mira a far conoscere il Bosco Didattico e il valore delle torri che si collocano alle sue estremità e sarà così strutturata: 1) Passeggiata nel Bosco con guida che ne illustrerà le caratteristiche botaniche, la conservazione, la storia e il valore naturalistico, includendo anche l'ingresso nelle serre. 2) Breve illustrazione della storia della prima Torre, attualmente centro di accoglienza. 3) Visita della seconda Torre, detta della Catasta. Sarà possibile dalla terrazza osservare il bosco dall¿alto. Nei locali al piano terra sarà possibile prendere visione delle attività dell'associazione "Intrecciamo I fili" che conduce attività di valorizzazione della tessitura.
9c9993d9Contenuto di 5a1b5498 UmbriaEventi.com f0bd493b
a0b64e96Contenuto di b1991894 UmbriaEventi.com b9b310d4Orari
9795b29cContenuto di f27e61ef UmbriaEventi.com 1bc25ce2Sabato
: 00:00 - 00:00 / 14:30 - 18:00
9ee1ab11Contenuto di 2ba9635f UmbriaEventi.com 194b71f2Domenica: 10:00 - 13:30 / 00:00 - 00:00
b25f0983Contenuto di 44b11db7 UmbriaEventi.com cf9c8738
69af5d4eContenuto di 0c94c090 UmbriaEventi.com 8915b376
5e8388b0Contenuto di b635c209 UmbriaEventi.com d91c9360- Chiesa della Confraternita della Misericordia
6b72b3edContenuto di e7ff7e1f UmbriaEventi.com 9f27d30aPiazza Piccinino, 5, PERUGIA, PG
2346ac9eContenuto di bd957c92 UmbriaEventi.com cd7cb99d
007c91e3Contenuto di c2004ac4 UmbriaEventi.com da32d696La Chiesa della Confraternita della Misericordia, già Compagnia dell'Orazione e della Morte si trova nel centro di Perugia, in piazza Piccinino, a pochi passi dalla cattedrale, nel rione di Porta Sole.
49952b89Contenuto di 68c4f574 UmbriaEventi.com 6f8d6a36La confraternita della Buona Morte sorse nel 1570 per iniziativa di alcuni laici su modello di quella sorta a Roma nel 1538. Lo scopo principale era l'opera di misericordia consistente nel «seppellire i morti», in particolare coloro a cui nessun altro avrebbe provveduto: i poveri e i giustiziati. I lavori della chiesa, eseguiti da Bino Sozi su progetto di Vincenzo Danti, si protrassero fin oltre il 1600.
69d91a02Contenuto di 859d944a UmbriaEventi.com 6baa5e80La chiesa a croce greca presenta un esterno sobrio di mattoni su cui si inserisce un portale manierista. L'interno è stato rinnovato nel Settecento; vi si conservano tele e stucchi di Francesco Busti, Cristoforo Gasperi e Antonio Maria Garbi (XVIII sec.). Sopra l'altare maggiore è una tela, datata 1612, raffigurante secondo una recente precisazione “La Vergine che intercede preso le anime del Purgatorio” (Mancini 2021) opera di Vincenzo Pellegrini detto il “pittor bello”, pittore perugino la cui formazione avvenne probabilmente presso lo studio urbinate di Federico Barocci e che morì proprio nello stesso anno «barbaramente per gelosia da atroce, perfida, e cruda mano ammazzato» (Pascoli). All'interno della chiesa è anche presente e un piccolo Oratorio intitolato alla Madonna del Pianto (da dicembre 2021) che è stato adibito anche a piccolo spazio museale dove si conservano alcuni cimeli della Confraternita come gli abiti e i cappucci dei confratelli utilizzati per le cerimonie funebri dove da pochi mesi è possibile ammirare la pala lignea della "Pietà" della maturità del pittore perugino Sinibaldo Ibi proveniente dalla distrutta chiesa di Santa Maria del Pianto in via Fabretti, un gioiello della pittura peruginesca della prima metà del XVI secolo, rimasto per molto tempo non visibile e finalmente, grazie ad un accurato restauro, restituito al pubblico.
f321af0cContenuto di 336ee650 UmbriaEventi.com 197bda0a
3be276b1Contenuto di 86073b13 UmbriaEventi.com 44bf5f1bOrari
16211f26Contenuto di 2bc2d7fd UmbriaEventi.com 1ec55029Sabato:
10:00 - 13:00 / 14:00 - 18:00
d00f1790Contenuto di 9c3618e8 UmbriaEventi.com db77d298Note: Un ingresso ogni 30 minuti per 10 visitatori. Ultimo ingresso della mattina ore 12.30
5889c32aContenuto di 8753ff4f UmbriaEventi.com 2df7eca8
6acb16f5Contenuto di 6e3dcfcb UmbriaEventi.com 08e7705fDomenica: 14:00 - 18:00
d4097d04Contenuto di e5ce50fe UmbriaEventi.com 5b642707Note: Un ingresso ogni 30 minuti per 10 visitatori.
77f70e1dContenuto di c2281960 UmbriaEventi.com fae269fa--------------------------------------------------------------------------------------------
16e45b20Contenuto di 48039219 UmbriaEventi.com 49170011Passignano sul Trasimeno
59641f42Contenuto di dbbb1747 UmbriaEventi.com d2856d06- Castello Bufalini
6202e9c0Contenuto di 7b376ff6 UmbriaEventi.com ded8fa8aLargo Crociani, 3, SAN GIUSTINO, PG
90fb508aContenuto di 501715a7 UmbriaEventi.com 63db9e71
78565139Contenuto di c3046b5e UmbriaEventi.com 6819bb16Il Castello Bufalini è un raro esempio di dimora storica signorile pressoché integra, che conserva ancora oggi parte dei suoi arredi originali, l'archivio di famiglia e l'antico giardino. La struttura sorge sull'impianto di una roccaforte eretta nel Trecento dal Comune di Città di Castello a protezione del territorio di San Giustino, posto al confine tra Stato Pontificio e Repubblica Fiorentina e dunque di grande importanza strategica.
c3cac071Contenuto di eb4f8e5a UmbriaEventi.com 5650ba74Proprio per questa ragione il fortilizio fu assalito, incendiato e distrutto più volte fino al 1487, quando venne ceduto a Niccolò di Manno Bufalini, appartenente a una ricca e influente famiglia della zona. Quest'ultimo trasformò la struttura in un'ampia fortezza sulla base di un progetto di Mariano Savelli, architetto romano. L'edificio assunse allora l'aspetto di un quadrilatero sviluppato intorno a una corte centrale, con tre torri angolari e una torre maestra.
9c958b05Contenuto di b121f8ae UmbriaEventi.com f9f8cc75Nel XVI secolo la rapida ascesa della famiglia consentì a Giulio Bufalini e al fratello vescovo Ventura la trasformazione della roccaforte medievale in un elegante palazzo gentilizio, tramite interventi architettonici affidati a Giovanni di Alessio detto Nanni Ongaro, della cerchia dei Sangallo – tra i quali la costruzione di un ampio loggiato e dell'elegante cortile porticato – e grazie non da ultimo alla realizzazione di raffinati cicli pittorici ispirati alla storia e alla mitologia dell'antichità, commissionati a Cristofano Gherardi detto il Doceno. Contestualmente si curò anche l'esterno del Castello, impiantando un elegante giardino all'italiana con un sistema di fontane, che assunse il suo assetto attuale tra fine Seicento e inizio Settecento. Nel 1789 un forte terremoto provocò al Castello ingenti danni. Per il ripristino della struttura si rese necessaria l'alienazione di molti beni mobili di pertinenza dell'edificio, che conserva nonostante ciò buona parte dell'arredo originario. Questo eccezionale patrimonio è divenuto di proprietà pubblica grazie alla decisione della famiglia Bufalini di cedere il Castello al Demanio dello Stato Italiano. All'indomani dell'acquisizione, avvenuta nel 1989, il sito è divenuto un museo del Ministero della Cultura, afferente alla Direzione Regionale Musei Umbria.
cb7aeb60Contenuto di a2573313 UmbriaEventi.com c0c7767b
b9c3bfbeContenuto di 43ed264b UmbriaEventi.com c5a96d36Orari
3ca9938dContenuto di 43fc0811 UmbriaEventi.com 27009e25Sabato:
00:00 - 00:00 / 15:00 - 18:00
68d95f48Contenuto di 0738bd70 UmbriaEventi.com bd017f54Note: Turni di visita ogni 30 minuti circa, gruppi di massimo 20 persone.
46a91b54Contenuto di e8aa8ad1 UmbriaEventi.com 0a2f1165
ae469e19Contenuto di b28fa57f UmbriaEventi.com d7a48406Domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
eededdb8Contenuto di 2e428038 UmbriaEventi.com de75f0d3Note: Turni di visita ogni 30 minuti circa, gruppi di massimo 20 persone.
b3cda566Contenuto di 5ea7f95b UmbriaEventi.com f5279b8e
0d9b151aContenuto di 192f86fb UmbriaEventi.com 7c33d3eePRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
6d420769Contenuto di 3b462bc2 UmbriaEventi.com a1300d28--------------------------------------------------------------------------------------------
031123a0Contenuto di 6cd58cb4 UmbriaEventi.com 1cb26077Sellano
44706b1fContenuto di feb2b809 UmbriaEventi.com c86ae3b5- Castello di Postignano
2b624fe8Contenuto di 0d331ce9 UmbriaEventi.com de29e2a1Frazione Postignano, SELLANO, PG
5b596d88Contenuto di f5b18582 UmbriaEventi.com b6b00390
a598148cContenuto di 865e9ad4 UmbriaEventi.com 524b8084Abbarbicato sulle pendici del monte Puriggia, il Castello di Postignano domina dalle sue alte case torri la valle del Vigi, lungo un antico percorso che collegava Spoleto e Norcia con Foligno. Ha la tipica struttura triangolare della fortificazione di pendio, coronato al vertice dall'alta torre esagonale d'avvistamento e di difesa.
02d84bddContenuto di c6739310 UmbriaEventi.com 0cad25a7Tra il XIV e il XV secolo il borgo aveva una fiorente economia basata su agricoltura, taglio dei boschi e prodotti di acciaio e tessili. Agli inizi del XVIII secolo la sua popolazione cominciò ad abbandonarlo progressivamente fino agli inizi del '900 quando i suoi abitanti emigrarono, soprattutto verso gli Stati Uniti. Nel 1979 il fotografo e architetto americano Norman Carver Junior pubblicò il libro Italian Hilltowns è definì Castello di Postignano l'archetipo dei borghi collinari italiani dedicandogli la copertina del libro. L'abbandono del borgo causò il suo progressivo deterioramento peggiorato dal terremoto del 1997. Nel 2004 è stato dichiarato monumento d'interesse nazionale dal Ministero dei beni culturali e ambientali. Nel 2007, la MIRTO, che aveva comperato il borgo prima del terremoto ha iniziato un'impegnativa opera di restauro degli edifici e delle sue opere d'arte, parzialmente finanziato dalla Regione Umbria.
cf58fc6aContenuto di 4758d2ed UmbriaEventi.com 7ea5306eIl restauro ha ridato al borgo le sue forme originarie e lo ha consolidato strutturalmente secondo la normativa antisismica. L'adozione di tecnologie moderne ha permesso di ottenere un elevato grado di isolamento acustico e termico, con risparmio energetico. Sono stati utilizzati materiali tradizionali per finestre, portoni, camini, pavimentazioni e nel trattamento delle facciate. La chiesa originaria fu dedicata a San Primiano, il cui culto era diffuso in Valnerina già dal IX secolo d.c.; nel 1333 la chiesa fu dedicata a San Lorenzo. Quando la MIRTO comperò il borgo, uno strato di scialbo ricopriva gran parte della parete di fondo della Chiesa, lasciando in vista solo alcune immagini. Durante l'intervento di restauro precedente il sisma del 1997 furono riportati alla luce gli affreschi dell'intera parete absidale, databili alla seconda metà del sec. XVI, e attribuibili alla cerchia del De Magistris, detto il “Caldarola”. A seguito del sisma, la parete appena restaurata crollò e su un muro retrostante, più antico, apparve una Crocifissione databile fine del sec. XV. Il restauro degli affreschi della chiesa è stato completato nel 2010. Nel corso dei lavori di restauro del borgo, in un'abitazione, probabilmente la cappella di un antico convento, è stato scoperto un altro ciclo di affreschi, raffigurante un Crocefisso, una Madonna e un angelo custode.
b03ae8eeContenuto di 61dec6a4 UmbriaEventi.com c2ce1837
cdef44b5Contenuto di d4728822 UmbriaEventi.com 0d05fd57Orari
d2632627Contenuto di e6e6990f UmbriaEventi.com 392f7318Sabato:
15:00 - 18:00
0350a006Contenuto di b554ca62 UmbriaEventi.com 60a246abDomenica: 11:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
fc960c90Contenuto di 8a7b1478 UmbriaEventi.com a59e02ef--------------------------------------------------------------------------------------------
7d1452e6Contenuto di d455906c UmbriaEventi.com c26edeeeSpoleto
652360bdContenuto di cd606267 UmbriaEventi.com 50757b95- Palazzo Comunale
78abc7aeContenuto di 87bc4516 UmbriaEventi.com 81f6c7d3Piazza del Comune, 1, SPOLETO, PG
51f49bc9Contenuto di cda8b016 UmbriaEventi.com 809de74f
de879b07Contenuto di 0bbc6828 UmbriaEventi.com 49fb3eacIl Palazzo comunale sorge nella parte alta del centro storico di Spoleto, nelle immediate vicinanze, da un lato, della straordinaria piazza del Duomo e della Cattedrale e, dall'altro, della fascinosa piazza del Mercato, che occupa l'area che fu dell'antico foro romano. A breve distanza, a monte c'è la trecentesca Rocca Albornoz con il Museo nazionale del Ducato di Spoleto; a valle la piazza della Libertà con affaccio sul Teatro romano e sul Museo nazionale Archeologico.
39f71832Contenuto di b341a2f8 UmbriaEventi.com 386d42d1Il Palazzo ha origini tardo duecentesche. Di quell'epoca resta soltanto la torre, a pianta rettangolare; la cella campanaria ha carattere cinquecentesco. Il Palazzo fu notevolmente ingrandito e migliorato nel corso del Quattrocento, quando vi dimorarono il Papa Niccolò V e la sua famiglia. Fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1703, tanto da dover essere integralmente restaurato, con un intervento che portò al completo rinnovamento dell'edificio e ad un ulteriore ampliamento, realizzato inglobando alcune case private. I lavori si protrassero dal 1706 all'ultimo ventennio del secolo e furono eseguiti su progetto degli architetti Pietro Ferrari (facciata nord) e Francesco Angelo Amadio (facciata sud); la parte più a valle di quest'ultima è un'aggiunta falso-antica del 1913. Al piano terra, su via Saffi, il Palazzo ha inglobato l'ex Monte di Pietà, istituito nel 1469 per aiutare i bisognosi e sottrarli all'usura. La gratuità dei prestiti, le spese di gestione, il non costante aiuto della carità privata imposero varie "rifondazioni" del Monte, fino a quando nel 1575 si fece il primo passo verso l'istituzione di un istituto di credito: il "nuovo" Sacro Monte poteva contare su modeste rendite e applicare un interesse non superiore al 3% annuo. La trasformazione non riguardò il Monte del grano che mantenne la sua natura di opera di beneficenza a favore dei poveri, sostenuto dalle famiglie più abbienti della Città.
c1dab2a5Contenuto di fbd4e7fb UmbriaEventi.com 1a4bfdd2La visita comprende le Sale "Caput Umbriae", dello Spagna e dei Duchi e la Cappella di S. Ponziano. Le tre Sale hanno i soffitti decorati a tempera dai pittori spoletini G. Moscatelli e B. Peruzzi tra il 1896 e il 1900. Nella prima sala, dove si riunisce il Consiglio comunale, vi sono motivi floreali, grottesche e vedute del Ponte delle torri, delle Fonti del Clitunno, del Ponte sanguinario e del Tempietto del Clitunno. La seconda Sala presenta gli stessi motivi decorativi, arricchiti da putti e da medaglioni con il carro del Sole ed Apollo e i ritratti dei pittori G. Spagna, G. Zampolini, G. Siciliano, B. Campilli; prende il nome da Giovanni di Pietro, detto lo Spagna, perchè qui sono ricollocati alcuni suoi affreschi, realizzati dal pittore nei primi anni del Cinquecento nella Rocca albornoziana e da lì "strappati" per salvarli dai danneggiamenti delle truppe napoleoniche, acquartierate nella Rocca. Nella parete di sinistra vi sono la Carità (a sinistra), la Clemenza (a destra) e la Giustizia (nella lunetta), inserite in una finta architettura che ha nella nicchia centrale il busto del Papa spoletino Leone XII; sulla parete di fondo è la Madonna con Bambino e Santi. Nella terza Sala ai già citati motivi decorativi si aggiungono quattro medaglioni monocromi con i ritratti dei Duchi di Spoleto Ildebrando (775), Bonifacio I (924), Guelfo (1089) e della Duchessa Imetia (1031); alle pareti grandi pale d'altare provenienti da varie chiese del territorio. La Cappella, dedicata a Ponziano, Santo patrono della Città, protettore dai terremoti, è di forme tardo barocche, ornata da stucchi che rappresentano figure ed episodi della storia civile e religiosa locale. Sull'altare "Madonna e santi patroni della città", con paesaggio spoletino
708cdad8Contenuto di 3feaaef9 UmbriaEventi.com f3ad85f2
026a8d04Contenuto di 78f50f55 UmbriaEventi.com 75144089Orari:
d922644fContenuto di 4acc51a9 UmbriaEventi.com a7bf1b05Domenica:
10:30 - 18:00
dae3b955Contenuto di 037548c6 UmbriaEventi.com caddd5d2Note: Gruppi massimo di 8 persone; possibili turni, in base all'affollamento; non più di un gruppo per sala
945f6858Contenuto di 53ff1a09 UmbriaEventi.com ba7d2624-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
056438aaContenuto di b648fbe9 UmbriaEventi.com 7d1df2a5Todi
e442917eContenuto di 0f38b21d UmbriaEventi.com 00369c1c- Castello di Montenero 
019181b0Contenuto di 0144fde6 UmbriaEventi.com 993d5cb8Località Montenero, 20, TODI, PG
eafd8bdaContenuto di d6e1e017 UmbriaEventi.com 24113456
cf5f6627Contenuto di fceed309 UmbriaEventi.com b7a460b4Il Castello di Montenero sorge all'interno dell'omonimo borgo e dista circa 10 km da Todi. Il paese è collocato lungo la via Amerina, vicino al torrente Arnata, dove a pochi chilometri sono 3 ponti antichi. Il borgo è un grandioso complesso costituito da un vasto numero di edifici, che comprende il Castello, la chiesa parrocchiale, l'antico granaio con un piano interrato usato come cantina, e le case medievali. Il paese è immerso in una fitta pineta. Il complesso ha un elevato valore storico e paesaggistico.
1276ea79Contenuto di c4b96b6b UmbriaEventi.com 1f216666Il luogo, abitato fin dall'epoca romana, è citato come “castro Montis Nigri“, nel 1292 nel Liber Focularium del comune di Todi. La sua struttura risale al XV secolo, quando apparteneva ai Benedettoni. Varie casate si susseguirono nel possesso del castello. Nel 1618 l'intera tenuta fu acquistata dal conte Mercurio Accursi, che eseguì dei lavori nel castello. Nel 1881 il complesso fu venduto ad Angelo Cortesi, che alla sua morte nel 1917 lasciò Montenero in eredità al Comune di Todi perché costituisse un Istituto di beneficenza per inabili al lavoro. Fu istituito perciò l'Ente Morale intitolato a Letizia Veralli, a Giulio ed Angelo Cortesi. Il palazzo fu poi lungamente abitato dalle famiglie dei fattori che si occupavano della gestione dell'azienda agraria dell'Istituto. È stato recentemente oggetto di importanti opere di recupero e di ristrutturazione volte alla conservazione del bene.
31ed5d83Contenuto di ac9d3e19 UmbriaEventi.com 1ae73d00Il Castello, che sorge alla fine di una via alberata proprio al centro del paese, è a pianta quadrata e mostra le modificazioni subite da struttura militare ad abitazione signorile. L'edificio si sviluppa su quattro livelli, ha un lato dotato di contrafforti e i beccatelli che circondano tutto il perimetro dell'ultimo piano. Davanti si apre la piazza con il Granaio, fatto costruire dalla famiglia Cortesi nel 1898, a due piani. La chiesa parrocchiale dedicata al Santissimo Salvatore risale al 1912 ed èstata realizzata in stile neoromanico. All'interno si possono ammirare il fonte battesimale in pietra, datato 1668, lo stemma dei nobili Accursi e due tele poste al di sopra degli altari laterali, di cui una del pittore tuderte Andrea Polinori con Cristo e i SS. Antonio Abate e Antonino e l'altra di Bartolomeo Barbiani con la Madonna con Bambino e Beato Tomasuccio, Sant'Agostino, San Filippo e San Giuseppe da Leonessa. La facciata a due spioventi presenta tipiche decorazioni neoromaniche in terracotta rossa, opera della fabbrica perugina di Biscarini ed Angeletti. Intorno al Castello sono delle tipiche abitazioni medievali, con archi e i “pianélli, pianerottoli in cima alle scale esterne.
e7649812Contenuto di cb8b018e UmbriaEventi.com 82152d71
e481c458Contenuto di c799b2ee UmbriaEventi.com e6c853faOrari
a205fa00Contenuto di ebd2f7dd UmbriaEventi.com e72b0460Sabato:
15:00 - 18:00 / 15:00 - 18:00
279bdbc3Contenuto di 378e3055 UmbriaEventi.com 963e4bbcDomenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
3fdf98acContenuto di 50f54b26 UmbriaEventi.com 2d667186
87f7fa2bContenuto di 63a6391e UmbriaEventi.com ff03e37d
a4c6bbfaContenuto di 4af64eeb UmbriaEventi.com 4023cd3d- Chiese di Sant'Antonio Abate e della Santissima Trinità
e2afaa76Contenuto di af84f6a5 UmbriaEventi.com 15c080fbVia Giacomo Matteotti, TODI, PG
6da70633Contenuto di 72c78564 UmbriaEventi.com ea06c286
27d0e902Contenuto di 0c4893f0 UmbriaEventi.com 49fbf647Le chiese di Sant'Antonio Abate e della Santissima Trinità si trovano nel centro storico di Todi, a 10 metri l'una dall'altra, lungo il percorso dell'antico cardo romano che attraversa tutta la collina dalle pendici fino alla Piazza del Popolo. Divise dalla romana Porta Catena, fortificata nel medioevo e decorata nel diciassettesimo secolo, Sant' Antonio si trova immediatamente all'interno di quella che era l'Urbs di età repubblicana mentre la struttura della SS. Trinità sorge in quei primi luoghi che vennero abitati nel fiorire della Todi imperiale e ripopolati a seguito dell'aumento di popolazione dell'anno mille. Ambedue i beni non sono isolati, ma inseriti in un più ampio complesso che vede per la Trinità un convento e per Sant'Antonio un ospedale per pellegrini e malati. Attualmente il convento della Trinità ospita la tenenza della Guardia di Finanza mentre i locali dell'ospedale di sant'Antonio ospitano la sede della Società Operaia di Mutuo e Soccorso. Le due chiese restaurate si preparano invece a divenire museo dedicato allo scultore Enrico Quattrini.
b7ddcabfContenuto di 423b896f UmbriaEventi.com 5d1979b0Il complesso di Sant'Antonio nasce nelle sue forme attuali nel 1629, anno di completamento della chiesa, mentre già dal medioevo era nota l'esistenza di un ospedale gestito dalla confraternita dei calzolai, di cui il Santo è patrono, insieme ai Santi Crispino e Crispiniano. Ulteriori lavori di decorazione della volta e delle pareti furono operati tra il 1642 e il 1657, mentre al secolo successivo appartiene la cantoria e l'organo. Il complesso espropriato a seguito dell'unità d'Italia, fu poi acquisito dalla Società Operaia di Mutuo e Soccorso e nel grande salone a fine del diciannovesimo secolo venne qui fondata la Banca Popolare di Todi. La chiesa, chiusa al culto nella seconda metà del secolo scorso, cadde presto in rovina per poi essere recuperata con i recenti restauri. Il Complesso della Trinità nasce invece nel 1404 quando l'omonima confraternita ottiene il permesso di costruire un ospedale con oratorio ed annesso altare, al posto di vari edifici sparsi per la zona esterna a Porta Catena. La nuova chiesa con il relativo convento venne edificata tra il 1525 ed il 1556 e nel 1562 vi si stabilirono monache della Regola dell'Ordine di sant'Agostino. Spogliata dei sui decori durante l'epoca napoleonica, la chiesa reintegrata delle sue bellezze, prese ad ospitare le Maestre Pie, scuola che istruiva le giovani all'esercizio della pietà e religione. A ciò venne incorporato l'asilo e il Conservatorio delle Orfane, che rimase nel convento fino al 1883, quando fu traferito nella sede attuale delle "Maestre Pie". Il complesso acquisito poi dal Comune divenne magazzino ed adibito a vari scopi fino al 2017, anno dell'inaugurazione della nuova caserma della guardia di Finanza e del restauro della chiesa.
5a4fadf8Contenuto di 65fd8806 UmbriaEventi.com 3283772aLa chiesa di Sant'Antonio, ad unica navata, presenta una volta suddivisa in tre campate da partiture architettoniche in trompe-l'oeil realizzata nel 1642 da Bartolomeo Barbiani, in collaborazione con Andrea Polinori. I dipinti nelle lunette delle pareti laterali sono state eseguite nel 1657 da un autore ignoto. Di particolare pregio è la pala dell'altare maggiore, con la sua coeva cornice in legno laccato, intagliato e dipinto, che raffigura in basso Sant'Antonio Abate, protettore degli animali, con i Santi Crispino e Crispiniano, patroni della confraternita dei calzolai, e in alto fra gli angeli la Vergine e il Bambino. Il dipinto, come attesta la scritta in basso, fu eseguito nel 1619 dal Barbiani. La macchina d'altare in legno scolpito e dipinto risale al XVIII secolo. Sulla parete a destra entrando rimane una pala d'altare di Pietro Paolo Sensini, con la Pietà e i santi Antonio Abate e Paolo eremita, datata 1611. La chiesa della Santissima Trinità è a pianta ottagonale, presenta, oltre ad un pregevole fregio di stucchi, una cupola dipinta a tempera con la Trinità con la Madonna, San Fortunato e San Vincenzo Ferrer in gloria angelica, attribuita a Carlo Lamparelli (Spello?-1727).
40f9cb5dContenuto di e28398c7 UmbriaEventi.com 630f113e
c938ffcfContenuto di 7cbc36c7 UmbriaEventi.com dceb0f15Orari: 
89dac3f9Contenuto di a0419c7e UmbriaEventi.com dd07170aSabato: 
15:00 - 18:00
756112deContenuto di 41679f7f UmbriaEventi.com 76fad033Domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00

6a4dbc14Contenuto di 4b4ae725 UmbriaEventi.com 2d7a7ab9
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